Manga e Anime
creata dalla serie "NARUTO SHIPPUDEN":
"IL PROIETTILE D'ORO"
una fanfiction di:

Generi:
Romantico - Avventura - Fantasy
Avvisi:
OOC - AU
Rating:
Per Tutte le età

Anteprima:
Licàntropi, vampiri... Per il trailer il mio account su YOUTUBE è: MeFeLiIiIcEeE. Troverete il video.

Conclusa: No

Fanfiction pubblicata il 31/08/2008 16:37:55 - Ultimo inserimento 24/09/2008
 
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<b>Un saluto a tutti e tutte! Questa è la mia Nuova FanFiction, pensata accuratamente! Mi sono impegnata molto, in fatto di idee e spero possa piacere anche a voi!
Se volete già avere un'idea su come sarà la storia, ho pubblicato il video su YOUTUBE, il mio LINK è: MeFeLiIiIcEeE, ma potete semplicemente scrivere MEFELIIIICEEE o fare il COPIA - INCOLLA! ^___^ Le canzoni della colonna sonora sono le seguenti:

NIGHTWISH:
- AMARANTH
- DEEP SILENT COMPLETE

FLYLEAF:
- I'M SO SICK
- CASSIE

PANIK:
- DU SCHWEIGST

LINKIN PARK:
- IN THE END
- QWERTY


Sono importanti per questa Fic, e per alcune, le parole sono coerenti alla storia, come QWERTY, I'M SO SICK, e CASSIE!
Spero di non avervi annoiate, ora passiamo alla Ficchy vera e propria!!>w<


BUONA LETTURAAAA!!! ^O^7

SAKU ^w -


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"Oggi parlano tutti di questo nuovo arrivato a scuola, bello, intelligente e simpatico...


... Ma sarà vero? Non che me ne possa importare. "









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Il Proiettile d'Oro.
CAP.1 IL NUOVO ARRIVATO




</b>






Tutta la scuola parlava.
I corridoi erano invasi dalla gente, immersa nel loro chiacchericcio mattutino...Ma qualcosa non andava...Troppo chiasso...

Varcai il cancello della scuola, con la mia borsa stretta nella mano destra che ciondolava a penzoloni, fissando il portone dell'entrata.
A Berlino trovare una buona scuola non era facile, ai tempi: ci volevano impegno e fatica, e una volta raggiunto il livello del College, ogni strada è aperta per il tuo futuro.

'Io ho sedici anni e mi chiamo Sakura Haruno, sono tedesca, e frequento questo istituto di prestigio grazie ai miei anni di studio sin dalla scuola materna.
I miei genitori hanno sempre voluto il meglio del meglio, per me, ed io per accontentarli mi sono sempre piegata sui libri...E tuttora mi viene facile, grazie all'alenamento sin da bambina. Ho frequentato la Primina, e ora mi ritrovo in terza superiore nonostante, data la mia età, dovrei ritrovarmi in seconda.
Non ho problemi con lo studio, e posso reputarmi una delle migliori della scuola...Anzi...Mi reputano.
Ho un sacco di amiche, ma nonostante tutto tendo spesso a starmene in disparte...Sapete, non mi va di essere troppo al centro dell'attenzione.
Ho una forte personalità e amo lo svago, il divertimento...Leggere, ma soprattutto: l'Adrenalina.
Amo quando si sente il pericolo che ti scorre nelle vene come un toro scatenato, sentendo quelle ondate di panico che ti percorrono la schiena, e lo stomaco sottosopra dal terrore...Semplicemente Fantastico! '

Una ragazza mi venne incontro saltellando e abbracciandomi nonappena fu a poche spanne da me.

- "Sakura!" - fece.
- " Oh, Hinata...Che c'è?" - le risposi.

Ero un pò sconvolta, non era mai capitato che questa ragazza si comportasse così, timida com'era.

- "E' appena arrivato un nuovo ragazzo! Si è stabilito dalla Svizzera Tedesca, a quanto ho sentito!" -

Era fuori si sè dalla gioia, ed esultava trascinandomi per la mano dentro il portone della scuola.

- "Ma...L'hai visto?" - chiesi allibita.
- "No! Ma ne parlano tutti! Dicono che sia bellissimo, affascinante, misterioso e simpaticissimo!" -

Le guardai le spalle mentre continuava a trasportandomi per il lungo corridoio...Un nuovo arrivato? Impossibile. In quella scuola non succedeva mai una cosa del genere, se non una volta ogni quattro anni...E ne erano passati solo due, dall'ultimo trasferimento.
Il nostro era un istituto ricchissimo e famoso come 'il più dotato'...Non sapevo ancora che cosa intendessero dire con questa affermazione, ma non m'interessava...Era un posto dove solo i ricchissimi ci entravano...Infatti i miei genitori sono imprenditori finanziari da anni, mentre il padre di Hinata ha una vasta catena di Hotel, nella Svizzera Tedesca e a sud della Germania.

Arrivammo in classe, e senza farmi notare scappai al mio banco, quello in fondo all'aula, evitando che anche altre venissero da me a parlarmi di questo 'bellissimo e affascinante nuovo arrivato'...
Sinceramente ero stupita, ma non me ne importava molto...La storia dello studente che si trasferisce, è ben diversa da quella che ogni anno le quinte se ne andavano, per lasciar posto alle nuove matricole, e ogni classe scala di un posto in alto...Quello era normale, come in ogni scuola...Ma che qualcuno che già frequentava un'altra scuola, si trasferisse nella nostra tutto tranne che economica, suonava strano...Ed entusiasmante allo stesso tempo.

Quella era l'ora di economia. Una noia.
Me l'ero studiata tutta a memoria cosicchè, in classe, avrei potuto aprire il mio libro e cominciare a leggere...Parlava di elfi, creature delle foreste Inglesi e di guerre sanguinose tra civiltà di popolazioni diverse...Tutto questo rientrava nel Fantasy, il mio genere preferito!
La prof non se ne accorgeva mai. Ero abbastanza bassina rispetto agli altri, alta un metro e cinquantacinque, oltretutto stando in ultima fila, affianco alla finesrra e al calorifero, dietro tutti tra cui anche ragazzi - armadio, era impossibile che mi notasse...Anche durante l'appello che chiamava senza staccare gli occhi di dosso dal registro, e io rispondevo con un: presente!, abbastanza udibile.
Hinata stava nella fila opposta alla mia, all'altro estremo, vicina di banco con Akasuna.
Tra i due c'era del tenero...Me lo sentivo.

- "Ed oggi, con grande gioia, sono lieta di presentarvi il vostro nuovo compagno di classe!" -

La Signorina Standish, rotonda com'era, rischiò di incastrarsi tra la sedia e la cattedra, mentre noi ci tappavamo la bocca con la mano per trattenere i risolini che volevano farsi sentire.
Andò ad aprire la porta...Ma che bisogno c'era di lasciarlo fuori dalla classe? Era così tanto bello, da aspettare di farlo entrare per evitare che noi ragazze gli saltassimo addosso? Ad ogni modo io la mia cotta ce l'avevo già...Mi piaceva il ragazzo dell'aula affianco alla nostra, di un anno più grande di me, essendo IO quella 'fuori posto' con la classe...Naruto Uzumaki.
Era biondo, alto, le spalle da uomo, ben piazzato, gli occhi blu come l'oceano e il sorriso magnifico...Sembrava che in una certa maniera ricambiasse...Ma non ne ero molto sicura. I suoi genitori erano medici, e che medici! I più famosi della zona, che lavoravano al Risch Ospedal! Era abbastanza corteggiato anche lui...Ma cercavo di fingermi indifferente e ignorare le altre.

Immersa nei miei pensieri, col mento poggiato sul palmo della mano destra, e l'altra a penzoloni sul banco, la mia attenzione venne catturata dal ragazzo che entrò nella nostra classe...Sobbalzai, raddrizzando la schiena e levando il mento dalla mano, sorpresa.
Era bellissimo.
Anzi no, che dico...Di più!
Aveva i capelli stranamente neri, conoscendo da dove provenisse.
Gli occhi altrettanto neri come la pece, di quelli che ti fulminano con lo sguardo. Era un bel nero, non il solito vuoto...Era un nero, cui dietro si celavano le emozioni di lui, era un nero pieno, ricco...Era un nero fantastico.
Il naso dritto e scolpito in quel suo viso colorito...Non era per niente pallido come doveva essere un tedesco...Oddio, sapevo che provenisse da giù...Ma se davvero fosse stato del posto dovva avere i capelli almeno castani, o perlomeno essere pallido come un cadavere! Naruto era abbronzato, perche è diciamo...Un mezzo sangue. La madre è Italiana, mentre il padre, di quì. Oltretutto andava sempre al mare, anche nel fine settimana.
Le sue labbra erano fiorite, di una forma bellissima, che avrebbe tentato chiunque ragazza a baciarlo...Per non parlare del taglio d'occhi! Sottile e affilato! Semplicemente bellissimo e affascinante...Proprio come lo descrivevano.
I capelli lunghi, li teneva legati in una coda dietro...Strano...Al giorno d'oggi, di giovanissimi dai capelli lunghi come una ragazza, non ce n'erano molti...Anzi...Io non li avevo mai visti, se non quando andai in Jamaica... - ricordo ancora le spalle bruciate...La mia pelle non è fatta per abbronzarsi - .

Tutta la classe sussultò, le ragazze avvamparono, e i ragazzi lo squadrarono dalla testa...Ai piedi.
Lo notai meglio...Era alto poco più di Naruto, un fisico bellissimo e snello, le spalle larghe e la vita strettissima...
Fece un inchino, facendo arrossire tutte le ragazze che fecero un balzetto all'indietro sulla sedia...Io invece rimasi a fissarlo sbalordita...Un angelo caduto dal cielo, credetti all'inizio.

- "Il mio nome è Itachi Uchiha, molto piacere" -

Si chinò cordialmente, e mi accorsi che aveva due segni sotto gli occhi, lungo la diagonale opposta delle guancie...
Che siano cicatrici? Occhiaie?...No, occhiaie no...Fatto sta che mi attraeva...Assomigliava ad un elfo, per la precisione al mio personaggio preferito del libro...Solo che lui aveva i capelli castani, gli occhi bianchi ed era senza righe sotto gli occhi...Ma la descrizione azzeccava parecchio.

- "Uh, bene caro!" - fece la signorina Standisch. - "Vai pure a sederti lì, in ultima fila, poi provvederemo a spostarti!" - Proseguì eccitata, mettendoli una mano sulla schiena e accompagnandolo...Vicino a me.
- "Non c'è problema" - la rassicurò lui.
Sgranai gli occhi...Possibile?
Non mi ero accorta che l'uico banco vuoto era quello affianco a me.
Tutte le mie compagne mi guardarono invidiose, e io rivolsi loro un sorrisetto rassegnato, come a dire: che ci posso fare?

Una volta che si sedette, mise sul banco la cartella che neanche mi era accorta avesse, e prese ad aprirla.
Io lo fissavo in tutto e per tutto, e lui se ne accorse.
Si voltò a guardarmi e, nello stesso istante esatto che i nostri sguardi si incontrarono, una rabbia mi avvolse...Successe tutto velocemente.
Mi alzai di scatto, sbattei il pugno violentemente sul mio banco e lo scaraventai in avanti, addosso alla sedia di Aburame che si voltò spaventato.
Fu tutto in una frazione di secondo.
Lui rimase indifferente, aprendo il suo libro e cominciando a leggere, mentre il mio banco stava ancora per terra, con Aburame che avanzava con la sedia...
Rimasi in piedi, ansimando e guardandomi intorno...Sotto gli sguardi esterefatti e impauriti di tutti...Meno lui, che ora mi osservava impassibile.

- "Signorina Haruno, ma che fa?!" - mi rimproverò la Standish, alzandosi dalla cattedra.

Il mio respiro prese ad accellerare, e velocemente mi misi a raccogliere il banco, porgendo infinite scuse ad Aburame che annuiva altrettante volte, allibito.

La prof fece finta di nulla, sorvolando e concentrandosi sulla lezione...E lentamente...MOLTO lentamente...Anche gli altri si ricomposero, cominciando a seguire.
Mi risedetti cercando di controllare i miei respiri e il mio battito.
Dopo dieci minuti pieni riuscii a calmarmi quanto bastava a restare tranquilla con i movimenti.
Da quel momento non mi aveva rivolto più nessuno sguardo...E notavo come avesse i pugni stretti sul banco, con i tendini ferrei e tesi.
Lo osservai sconcertata...Possibile che si sia offeso?...E perchè mi ero arrabbiata a quella maniera?...Ancora non capivo...Era tutto troppo strano.

La lezione passò così, senza che gli rivolsi più una parola, e lui lo stesso. Di tanto in tanto lo sbirciavo con la coda dell'occhio, e notavo che non mi stava guardando...Da vicino era ancora più bello...E più misterioso.


'Ah! C'è una cosa che non vi ho detto di me...Il mio più grande segreto che vi chiedo di mantenere...Io sono una LICANTROPO, ovvero, come direste voi...Una LUPA MANNARA. '

















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ECCOMIII!!!! Piaciuto come primo Chappo?? Nel prossimo scopriremo come mai Sakura non è umana...E la situazione scolastica, con quel nuovo compagno di classe andrà avanti! ALLA PROSSIMA, RAGAZZE! MI RACCOMANDO, ASPETTO RECENSIONI, FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE!! UN BACIO!!



CIAUUUUUU!!!!!!! - ^O^7


SAKU ^v^

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...Continua nel prossimo capitolo


 
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