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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: LA STRADA DELLA DANNAZIONE
Genere: Horror, Azione, Drammatico, Erotico, Dark, Soprannaturale, Introspettivo
Rating: Vietato Minori 18 anni
Avviso: Lemon, Yaoi
Autore: ximeng23 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 28/09/2008 15:38:29 (ultimo inserimento: 26/03/09)

Jeremy,giovane ragazzo dlla Londra del 1700,convinto ke ormai la sua vita nn abbia+alcun senso,1notte incontrerà Chi cambierà la sua esistenza xsempre
 
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IL RITORNO DI "LUI"
- Capitolo 1° -

I personaggi della storia sono tutti maggiorenni,i fatti e i protagonisti non sono esistiti o esistenti!"





Il dolore che sentii in quel momento non era fisico , era un dolore che mi stava distruggendo dentro. Il mio cuore era come trafitto da mille lame di ghiaccio che lentamente lo stavano congelando e man mano che il tempo passava,diventava insensibile e perdeva la capacità di amare ma anche di provare un qualsiasi sentimento. Niente e nessuno ormai lo raggiungeva, ogni cosa gli scivolava sopra senza scalfire la spessa lastra che si era formata circondandolo, come l’acqua su una superficie di cristallo. Già il mio era diventato un cuore di cristallo , ma un cristallo nero , difficile , se non impossibile da infrangere. Non c’era una via d’uscita , né uno spiraglio di salvezza nel turbine di caos che si stava scatenando dentro me , non sapevo più a cosa credere o più precisamente non volevo più credere a niente. Rimasi in quel limbo senza spazio ne tempo per un lungo periodo, forse troppo lungo ; e allora , compresi che la società in cui vivevo , le persone che mi stavano attorno erano piene di ipocrisia. Mi resi conto che la vita che avevo vissuto fino ad allora , o che credevo di aver vissuto , era falsa . Ad essere sinceri mi accorsi , e dovetti poi ammettere a me stesso , che io non avevo mai iniziato a vivere . La mia vita incominciò quando incontrai “Lui” . La persona che mi aveva portato a quello stato , che mi fece riflettere e mi diede un altra chance . Il mio salvatore . L’incarnazione delle tenebre stesse , nel suo cuore c’era solo oscurità e nei suoi occhi neri , nei quali molti giurarono di vederci riflessa la morte stessa , ed in effetti devo ammettere che lui questo era , io riuscivo solo a vederci la vita. Quando mi specchiavo in quel mare nero e profondo , ci vedevo riflessa solo questa. La mia vita che stava per iniziare davvero e per me erano così attraenti e penetranti ai quali seppi fin dalla prima volta che li incrociai , avrei detto si . Avrei ceduto a loro la mia inutile esistenza.



$=Him = $




La mia famiglia , o meglio ciò che ne rimaneva , mia madre e i miei due fratelli maggiori morirono per un epidemia di vaiolo che colpì la maggior parte della piccola città , non si accorse del mio cambiamento . Chi lo fece preferì di buon grado far finta di niente ritenendo più opportuno non immischiarsi , lasciandomi solo ad affrontare il mio "destino" , il quale non mi era mai parso così certo ed inevitabile come in quel periodo. Ma ad essere sincero preferì di gran lunga il loro silenzio. I giorni passavano e le uscite dal mio spazio di solitudine , quale era diventata la mia stanza , e i contatti con il resto dalla civiltà si fecero sempre meno frequenti fino a che un giorno cessarono del tutto. Quando la gente non poté più rifugiarsi dietro false menzogne riguardo alla mia situazione , credettero che anche io avessi contratto la malattia che si portò via quasi la maggior parte della mia famiglia , e io glielo lasciai credere , più che altro lo feci perché mi faceva comodo. Il mio aspetto andava via via peggiorando , puzzavo e il mio fisico era deperito,non osavo avvicinarmi allo specchio per la paura di quello che avrei potuto vederci riflesso o più esattamente della certezza di vedere il corpo di un uomo che si stava distruggendo con le proprie mani. I giorni li passavo sempre allo stesso modo,rintanato nella mia stanza ,fino a quando una notte……

Il silenzio era rotto solo da un’ orologio a pendolo in miniatura che scandiva il tempo . Istintivamente mi girai a guardarlo. Mi ricordai all’istante il giorno in cui lo comprai in un piccolo negozio del centro. Ne rimasi subito affascinato. Era in legno di frassino lavorato a mano con ricamati dei disegni floreali che sembravano così reali . Quando mi resi conto che non riuscivo a smettere di ammirare questa sua tetra perfezione , lo comprai pensando che avrei così potuto fissarlo ogni qual volta ne sentissi il bisogno . E infatti stavo li , seduto sul freddo pavimento in un angolo di quelle quattro mura , ad ammirarlo . Ma mentre mi perdevo nei mie ricordi , sentì una mano scivolare leggera sulla mia guancia. Era fredda . Ma mi resi conto di questa nuova presenza solo quando una voce bassa e penetrante mi parlò.

-Ti piace vero?...-

Non risposi ne mi voltai verso di lui. Sapevo che si stava riferendo all’oggetto che aveva catturato la mia attenzione ma la mia gola era secca e pur volendolo non sarei riuscito a rispondere. Sentivo il suo respiro caldo e regolare soffiare sul mio orecchio destro . La sua mano scese lentamente nell’apertura della mia camicia , fino a posarsi dove teoricamente c’era ancora un cuore, il mio. Ne ebbi la certezza quando lui parlo di nuovo .

-Lo sai?!! Hai davvero un buon odore…- disse aspirando a lungo l’aria vicino a me.. -…L’odore della paura -.

Già avevo paura. Paura di quegli occhi che duramente mi fissavano,come a voler scrutare la parte più profonda della mia anima; paura di quelle dita candide che senza vergogna mi sfioravano ; paura di quella bocca fredda e divertita posata leggermente sull’ incavo nudo tra il mio collo e la mia spalla . Il mio cuore sembrava essersi risvegliato al suo contatto , perché iniziò a battere così forte da farmi dolere il petto , tanto che pensai lui potesse sentirlo, ed infatti la mia ipotesi era esatta. I miei occhi non guardavano più il mio acquisto ma bensì un punto qualunque della stanza . Sapevo che se mi fossi voltato non avrei saputo resistergli , non avrei potuto, e lui questo lo sapeva , o si se lo sapeva. Infatti lui desiderava vedere il mio viso, tanto quanto io desideravo ammirare il suo .Lo compresi quando la mano che prima era scesa stava risalendo. Si fermò sotto il mio mento e delicatamente ma con decisione volse il mio volto verso il suo . Quello che vidi fece perdere un battito all’organo che ancora mi teneva in vita , da poco risvegliatosi . I mie occhi fissi nei suoi erano sgranati dalla sorpresa , così come la mia bocca era leggermente socchiusa . Il suo volto pallido e fino era di una bellezza innaturale , non riuscivo a distogliere il mio sguardo da quella meravigliosa visione , incatenato da quegli occhi tenebrosi che presentavano una vena di malizia e una consapevolezza, che allora non compresi . In quel momento la mia anima era tormentata dall’irrefrenabile desiderio di sfiorare la perfezione che mi era di fronte , e dal timore di non poter più tornare indietro , sempre se ormai ne sarei stato capace. Sembrò comprendere ciò che dentro di me si stava scatenando,perché, benché solo per un istante , giurai di aver intravisto un sorriso divertito apparire sulle sue labbra , che subito tornarono fredde e distaccate . Questo suo gesto fece si che anche l’ultima presenza di ostinazione, cedesse ai miei istinti, così che il mio braccio dotato di propria volontà si distendesse permettendo alla mia mano di raggiungere la gelida guancia del giovane uomo . Era incredibilmente liscia , come il resto del volto , privo di una qualsiasi imperfezione .In un sussurro, appena udibile perfino da me stesso , che lui pero comprese chiaramente , chiesi..

- Qual è il tuo nome..?..-

Volevo conoscere il nome di quell’ essere , che ostentava cotanta perfezione da sembrare irreale . Lui non si scompose minimamente , ma al contrario mi fissò con maggiore intensità , e muovendo appena le labbra in modo terribilmente sensuale, mi accontentò.

-Lucifer…-

Questa risposta mi fece emettere un’impercettibile sussulto .Lucifer….Un angelo…un angelo oscuro era quello che mi si presentava davanti agli occhi…All’istante ricordai le parole che avevo letto in un libro qualche tempo prima, del quale non ricordavo il nome..

‘ ..la prima e la più nobile delle creature , l’eletto da Dio tra tutti gli altri angeli , che superava per bellezza e intelligenza. Ma che a causa della sua superbia , per voler essere uguale al creatore , si ribellò alla volontà divina .E per questo fu scacciato dal paradiso , precipitando creando la voragine dell’inferno , nella quale fu imprigionato per l’eternità… ’Una splendida creatura in equilibrio precario tra beatitudine e perdizione….. Si scostò leggermente dalla parete per avere una mia più completa visuale io, feci altrettanto. Ci ritrovammo in ginocchio l’uno di fronte all’altro .Lucifer senza interrompere il nostro contatto visivo , si sollevò lentamente fino ad arrivare vicinissimo al mio volto, troppo vicino . La sua espressione era una smorfia che mi ricordò quella di un bambino capriccioso che ha appena trovato un nuovo giocattolo con cui divertirsi. Ma prima o poi, inevitabilmente , il giocattolo finirà con il rompersi. Sentì sulle mie , il caldo e leggero sussurro delle sue labbra .

-Conosco tutto di te ….Jeremy.-

Non seppi mai se furono le sue parole , quella troppa vicinanza,o probabilmente entrambe le cose ,ma in quell’ attimo sentì scorrermi un brivido freddo lungo la schiena . Non fui nemmeno sorpreso del fatto che conoscesse il mio nome,in fondo una parte di me , se lo aspettava . Mi aspettavo di tutto da lui .

-Ma io non conosco niente di te..-

Già non conoscevo niente di lui , però questo non mi interessava , non mi pesava affatto e forse pensandoci ora , avrebbe fatto meglio ad interessarmi . Nell’udire queste parole , una luce beffarda illuminò le pozze nere dei suoi occhi .

Nel notarla mi sorpresi nel voler sapere di più.

- Che cosa vuoi da me ?-

-Tutto e … niente….-

Poi accarezzandomi una guancia e piegandosi leggermente ,continuò, sussurrandomi all’orecchio….

-Il tuo corpo,la tua anima……La tua vita. Mi appartengono lo sai vero?Lo senti?.. -

Si lo sapevo , dalla prima volta che incontrai Lucifer ne fui consapevole,ma sapevo anche che l’unica cosa che non gli sarebbe mai appartenuta , era anche l’unica che mi fece penare di più ma a cui tenevo maggiormente;il mio cuore. No , quello non sarebbe mai stato suo .Le sue dita affusolate che delicatamente attraversavano i miei corti capelli biondi , mi riportarono alla realtà . Solo allora spostai la mia attenzione altrove su quel corpo privo di difetti e notai i suo lisci capelli corvini . Ricadevano morbidi appena sopra le spalle . Il loro contrasto con la pelle diafana e levigata , metteva maggiormente in risalto la sua bellezza . Mentre la sua mano era intenta nella sua dolce tortura , la sua bocca ancora vicinissima alla mia , si mosse così rapidamente che riuscì solo a sentire il suo sussurro mentre le labbra rimasero immobili .

- Non sei ancora pronto …Jeremy…..-

Detto questo me lo ritrovai in piedi ,che mi dava le spalle ,ma non riuscii a vedere i suoi lineamenti perché coperti dall’oscurità della stanza . Intuì però che la sua testa era leggermente girata di lato mentre i suoi occhi mi fissavano .

- Ma non temere. Quando lo sarai tornerò ..-

E così come iniziò , finì. Come venne ,se ne andò .Rimasi di nuovo solo in quella stanza , osservando come ipnotizzato il punto in cui avevo visto Lucifer sparire. Rimasi immobile , nella stessa posizione per non so quanto tempo . Da quando se ne era andato , sentì un vuoto dentro me che doveva essere colmato e solo Lucifer poteva farlo. Non nego che provai paura alla sua vicinanza ma nello stesso tempo ero attratto da lui , da ciò che poteva darmi . Ma non ero ancora pronto , lo sapevo , ma avrei dovuto assolutamente esserlo per quando lui sarebbe tornato da me. Perché sapevo che avrebbe mantenuto la promessa , ed io ero impaziente.

Non vedevo l’ora del suo ritorno.

Fine primo capitolo
 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (4 voti, 4 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 4 commenti
Rif.Capitolo: 3
black-davil - Voto:
03/10/08 17:27
Proprio non male questo capitolo!!!
Il personaggio di Lucifer diventa ancora più intrigante e gustoso!
Aggiorna presto^_-!!
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Rif.Capitolo: 3
felicity89 - Voto:
02/10/08 15:26
E' bellissima. Mi piace il tuo modo di scrivere e trovo il personaggio di lucifer bellissimo. Un besos a presto
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black-davil - Voto: 01/10/08 20:29
Non male come storia, aspetto il seguito^_-!
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Rif.Capitolo: 1
selphyn - Voto:
29/09/08 16:40
E' bellissima!
E poi il personaggio di Lucifer è troppo affascinante..mi permetti di sognarmelo?!
A quando il secondo capitolo? Non vedo l'ora!
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