Fumetti e Cartoni non giapponesi
creata dalla serie "MARTIN MYSTERE" (MARTIN MYSTERY):
"PER FA VORE, O QUALCOSA DI PIU'"
una fanfiction di:

Generi:
Romantico - Commedia
Avviso:
One Shot
Rating:
Per Tutte le età

Anteprima:
Dyana chiede a Martin un piccolo favore!

Conclusa: Sì

Fanfiction pubblicata il 14/12/2008 23:27:09
 
ABC ABC ABC ABC




FF su Martin Mistère

Capitolo unico

Dyana fissava il ragazzo davanti a lei con sguardo supplichevole, mentre l'altro la guardava un istante e poi rispondeva un secco...
- NO! - disse Martin, voltando il capo, seccato.
- Ti prego!Sei la mia unica speranza!Ti prego! - fece Dyana, in tono disperato e mettendosi in ginocchio a mani giunte sulla testa. Martin guardò Dyana, non aveva mai visto la sua amica tanto disperata.
- Niente da fare, non mi convincerai mai! - Dyana lo fissò di nuovo.
- Ti scongiuro Martin! Rebecca sarà qui domani ed io le avevo promesso che le avrei fatto conoscere il mio ragazzo e che saremmo usciti per fare un giro in città! - lo supplicò ancora la ragazza dicendo ancora una volta la tiritera che ripeteva da ormai mezz'ora. Martin sbuffò.
- Ma mi dici come ti è saltato in mente di dirle che sono il tuo ragazzo? - domandò, scocciato. Dyana sospirò e storse il naso.
- Ebbene, non ho gli detto che sei TU il mio ragazzo, ma solo che ne avevo uno e che glielo avrei fatto conoscere quando sarebbe venuta! - spiegò lei, facendo una risatina nervosa.
- Puoi dire che vi siete lasciati! - esclamò Martin, vittorioso.
- No, mi ha chiamato ieri per avvisarmi del suo arrivo, poi mi ha chiesto del mio ragazzo e non ho avuto il coraggio di dirle che in realtà le avevo mentito! - rispose Dyana, fissando a terra.
- Puoi sempre dire che il tuo presunto fidanzato è partito per un improvviso viaggio di lavoro! - tentò ancora Martin.
- Impossibile, gli ho detto che frequenta la Torrinthon, quindi è improbabile che abbia un lavoro essendo uno studente come noi, non credi? - rispose lei, in tono scontato.
- Mmh...Noi ce l'abbiamo un lavoro doposcuola! - fece Martin, ridendo.
- Martin! Ti prego, ti prego, ti prego! - Dyana si attaccò alle sue gambe stile Koala e lo fissò con le lacrime agli occhi.
- E' solo per un giorno, ripartirà dopodomani!Ti prego, ti supplico!Siamo amici, no?! - Martin fu trapassato dallo sguardo sorridente di Dyana. Stava per cedere e Dyana sapeva che non poteva resistere quando azionava gli occhi in modalità 'cucciolo abbandonato e bisognoso di cure'! Accidenti a lei! Martin roteò gli occhi, sconfitto.
- Lo sai quanto ti costerà questo? - chiese tutto in un fiato e incrociando le braccia al petto, fissandola obliquo.
- Vuol dire che accetti? - chiese Dyana, incerta. Martin annuì con una smorfia.
- Si, ma voglio che mi pulisci la stanza per un mese! - Dyana sembrò pensarci un momento, poi annuì decisa.
- Va bene!Aahhh, Martin sei il migliore! - Dyana era euforica e cominciò a saltellare per tutta la stanza.
- Aspetta a cantare vittoria! - disse lui, bloccandola improvvisamente.
- Perchè?Non vorrai chiedere qualche altra cosa, vero? - chiese, dubbiosa.
- No, ma che hai capito?! - sbottò lui. Dyana lo fissò interrogativamente.
- Insomma, se dobbiamo fingere di essere fidanzati, dovremo mantenere un certo comportamento, giusto?! - domandò lui, rosso in viso.
- Ah...A questo...non avevo pensato! - rispose lei, di nuovo giù di morale.
- Che farai se dovesse chiederci...che so...di baciarci...?! - Martin arrossì ancora di più pensando a quella eventualità. Dyana ci pensò su un momento, poi lo guardò con uno sguardo talmente deciso che spaventò Martin.
- Per me non c'è problema...sempre se a te va bene! - aggiunse poi, titubante. Martin la guardò scioccato. Pur di non rivelare la verità sarebbe stata capace anche di quello?Possibile che fosse così timorosa della reazione che avrebbe potuto avere la sua amica Rebecca? Insomma, gli aveva raccontato che da sempre erano state in competizione per qualsiasi cosa ma non credeva che questo potesse riguardare persino i ragazzi! E poi...perchè lo aveva chiesto a lui, cioè, non che gli dispiacesse aiutare la sua amica ma...perchè proprio lui? Dyana poteva benissimo avere tutti i ragazzi che voleva, era sicuro che non avrebbe fatto fatica a trovare un ragazzo per mettere in piedi quella sceneggiata! E allora perchè lui?
- Posso chiederti una cosa? - iniziò, in tono incerto.
- Spara! -
- Perchè io? - chiese, curioso.
- Perchè... - iniziò lei. Dyana non sapeva cosa rispondere. Certo, avrebbe potuto inventare qualche scusa di sana pianta, ma forse era meglio dire quello che pensava realmente, senza troppi giri di parole.
- Perchè sei il mio migliore amico, mi conosci da sempre e meglio di chiunque altro e sai tutto di me!Insomma sei perfetto per essere il mio pseudo - fidanzato! - rispose, arrossendo leggermente e spostando lo sguardo, improvvisamente molto interessata al soffitto della camera di Martin. Lui, dal canto suo, divenne più rosso di Dyana. Non si aspettava una risposta così sincera da parte sua, questo voleva dire che aveva davvero bisogno di aiuto!Tossicchiò leggermente per riprendersi dallo shock.
- Ok, mi hai convinto! - accettò infine, ma sempre poco convinto.
- Martin sei unico!Ti voglio bene! - esultò Dyana, buttandogli le braccia al collo e stampandogli un bacio sulla guancia.
- Però! Come inizio non c'è male! - rise lui.
- Beh, siamo fidanzati, no?! - gli fece eco Dyana, sorridendo.
- Calma, non lo siamo ancora ufficialmente! - rispose Martin, ridendo. Si alzò e le si inginocchiò davanti, prendendo una mano di lei tra le sue.
- Dyana, vorresti essere la mia ragazza? - chiese, in tono melodrammatico.
- Oh, accetto volentieri! - rispose lei, sullo stesso tono.
- Dovremo suggellare il fidanzamento con un bacio, madamigella! - propose Martin, ironico.
- Adesso non ti allargare! - sbuffò Dyana. Ma subito dopo scoppiarono a ridere.

L'indomani Dyana si svegliò molto presto. Era troppo agitata. E se avesse scoperto tutto? Come avrebbe spiegato a Rebecca la sua idea di usare Martin come fidanzato per un giorno?E tutto solo per non dargliela vinta? Ah, meglio non pensarci. Guardò l'orologio, segnava le nove del mattino. Era sabato e, fortunatamente, non avevano lezione quel giorno.
Rebecca sarebbe arrivata alle undici alla stazione dei treni e lei e Martin sarebbero andati a prenderla con l'auto. Dyana aprì l'armadio, indecisa su cosa indossare. Anche sui vestiti lei e Rebecca facevano a gara...Uff!Da quando era alla Torrinthon non aveva più fatto caso a quello che indossava, forse perchè era troppo impegnata tra la scuola, lo studio, il Centro...e tenere a bada Martin, ovviamente!Piuttosto... Sperava di aver fatto bene a chiedergli una cosa del genere, infondo lui non c'entrava nulla poveretto! Sperò anche che andasse tutto bene!Rovistò nell'armadio e alla fine optò per un corto vestitino bianco a bretelline, scollato sul davanti e una borsetta rosa abbinata alle scarpe dal tacco basso dello stesso colore.
Si guardò allo specchio per una decina di minuti. Sì, poteva andare!
L'orologio adesso segnava le dieci. Ci aveva messo tutto quel tempo solo per decidere cosa mettere?! Oddio, sperò di riuscire ad arrivare alla fine della giornata senza un esaurimento nervoso!
Piuttosto...che fine aveva fatto Martin? Gli aveva detto di passare dalla sua stanza per poi uscire insieme da scuola. Legò i capelli in una coda alta, fermando i ciuffi che sfuggivano alla presa della molla con dei ferrettini rosa. D'un tratto sentì bussare alla porta. Sperò che fosse proprio Martin, altrimenti lo avrebbe trucidato appena lo avrebbe scovato!
- Avanti! - disse, mentre metteva del lucidalabbra rosa.
- Buongiorno Dyana! - esordì Martin, entrando, ma non vide nessuno.
- Buongiorno Martin!Arrivo subito! - rispose lei dalla stanza da bagno.
- Fai con calma, abbiamo tempo prima che la tua amica arrivi! - la avvertì lui, guardandosi intorno. Sorrise trionfante al pensiero che per un mese la sua stanza sarebbe rimasta pulita come quella in cui era adesso. La camera di Dyana era davvero lucida come uno specchio!Ma non riusciva ancora a credere che stava facendo una cosa del genere!
- Lo so, ma potremmo trovare traffico in strada, dopotutto è sabato! - rispose Dyana, uscendo finalmente dal bagno. Martin la guardò e rimase a bocca aperta. Per un attimo pensò di avere le allucinazioni e che la bella ragazza che si muoveva con disinvoltura nella stanza non fosse la sua amica Dyana. Si diede mentalmente dello stupido. Certo che era Dyana, chi poteva essere altrimenti?!Però vestita in quel modo era davvero molto carina. Si chiese perchè non avesse mai indossato vestiti di quel genere a scuola. Allora sì che avrebbe avuto numerosi spasimanti, forse più di Jenny! Scosse la testa per riprendersi dallo stupore.
- Forse hai ragione! Allora è meglio andare, non credi? - chiese, tornando allegro come sempre.
- Sì, certo!Aspetta che prendo la borsa e arrivo! - lo avvertì Dyana.
Un minuto dopo i due camminavano nel corridoio del dormitorio. Dyana ogni tanto lanciava delle occhiate di sottecchi a Martin. Anche lei era rimasta piacevolmente sorpresa dall'abbigliamento del ragazzo che stava al suo fianco. Martin aveva abbandonato la sua divisa abituale per indossare un paio di eleganti pantaloni neri e una camicia bianca a maniche lunghe di cui aveva lasciato i primi bottoni slacciati, mettendo in evidenza la pelle abbronzata e il fisico asciutto e allenato. Era davvero bello quel giorno!
Beh, a dire il vero era sempre carino, ma questo naturalmente non glielo avrebbe mai detto!Sorrise, guardandolo ancora una volta. Martin se ne accorse e ricambiò il sorriso. "Rebecca schiatterà d'invidia!" pensò Dyana, ridacchiando tra sè.

A dispetto delle previsioni giunsero in perfetto orario. Martin e Dyana guardarono l'orologio appeso alla parete della stazione. Segnava le undici precise.
- Strano!Avrebbe dovuto essere già qui! - esordì Dyana, guardandosi intorno.
- Sono solo le undici, magari il treno ritarderà!Andiamo a controllare il tabellone degli arrivi! - propose Martin, calmo.
- Vai tu, io rimango nel caso arrivi, se non ci vedesse sarebbe capace di fare una scenata! - disse lei.
- Sembra che parli per esperienza! - disse il ragazzo, stupito e lo sguardo che Dyana gli lanciò faceva intendere che era proprio così.
Martin rise, allontanandosi.
- Dyana! - sentì urlare il suo nome che risuonò in tutta la stazione. Dyana si sbattè la mano sulla fronte. Nessuno poteva avere una voce del genere, a parte...
- Rebecca, da questa parte! - rispose, agitando le mani per farsi vedere.
Una ragazza bassina e piuttosto in carne si avvicinava lentamente, trascinando una enorme valigia blu. Aveva capelli castano scuro, mossi e lunghi fino al mento, occhi marrone scuro, un delizioso nasino alla francese e una boccuccia di rosa. Portava un paio di occhiali da vista con la montatura trasparente e lenti rettangolari antiriflesso.
Indossava un elegante completo giacca e pantalone grigio fumo e sotto un top color panna. Come al solito era perfetta, anche dopo un viaggio lungo ore ed ore!Nonostante questo Dyana sorrise maligna. Rebecca era ingrassata dall'ultima volta che l'aveva vista!Invece lei, grazie alle missioni del Centro, si teneva in allenamento e poteva vantare un fisico perfetto!Ahahah!
- Dyana, che piacere rivederti!Sei in forma! - esordì la mora, con un tono che suonava più falso del suo fidanzamento con Martin!Ma questo non preoccupò eccessivamente Dyana, era fatta così, non poteva farci nulla!
- Anche a me fa piacere vederti!Stai benissimo! - rispose Dyana, guardandola un attimo.
- Sono molto contenta di essere qui, ci divertiremo un sacco, vedrai! - disse Rebecca, sorridente. "Speriamo!" pensò Dyana, pregando che andasse tutto bene.
- Sì, certo! - rispose, ridendo nervosamente.
- Ehi, ma non mi avevi detto che venivi a prendermi col tuo fidanzato? - chiese Rebecca, guardandosi intorno. "Lo sapevo!Mi sembrava strano che non me lo avesse ancora chiesto!Non cambierà mai!" pensò Dyana, nervosa.
- Infatti!E' andato un attimo a controllare gli orari dei treni, non avendoti vista pensavamo che il tuo fosse in ritardo! - disse Dyana, ancora più nervosa. "Ma dove si è cacciato Martin?!"
- Ah...Ho capito! - Rebecca non sembrava molto convinta.
Dyana si sentì imprigionare da un paio di forti braccia ed il profumo di una intensa e sensuale colonia maschile l'avvolse. Per un attimo rimase stordita, poi si riprese e voltò il viso alle sue spalle per scoprire chi era e anche per stenderlo nel caso si fosse trattato di un maniaco.
Era Martin! L'aveva abbracciata da dietro e la guardava con occhi... dolci?! Che gli prendeva adesso?Perchè si comportava a quel modo?
- Dyana, il treno è arrivato puntuale! - esordì, in tono calmo.
- Ehm ehm...Scusa Dyana, non vorresti presentarmi questo bel ragazzo? - disse Rebecca, guardando Martin, o meglio, squadrandolo da capo a piedi.
- Ah, scusami!...Tu devi essere Rebecca! Io sono Martin, il fidanzato di Dyana, mi ha parlato molto di te! - si presentò il ragazzo, porgendo la mano alla ragazza davanti a lui.
- Sì, sono io!Spero che abbia detto solo cose buone! - rise Rebecca.
- Ma certo!...Questo è il tuo bagaglio? - chiese Martin, indicando la valigia blu ai piedi della ragazza.
- Sì, è questo! - rispose Rebecca, coincisa. Martin l'afferrò deciso.
- Allora, vogliamo andare? - chiese sorridente, incamminandosi seguito dalle due. Mentre Martin caricava la valigia nel bagagliaio dell'auto, Rebecca e Dyana erano già sedute in macchina. Rebecca stava esprimendo il suo parere su Martin.
- Dyana, è fa - vo - lo - so! - disse Rebecca, sottovoce.
- Davvero lo pensi? - chiese l'altra, ridendo nervosamente. Se solo avesse saputo la verità...!
- Sì, fidati!E' simpatico e gentile, e poi è davvero figo! - rispose la mora, guardando di sfuggita Martin che stava per salire in macchina. Le due smisero subito di parlottare.
- Allora, ragazze, dove desiderate andare? - chiese Martin, gentilmente. Dyana lo guardò scioccata! Da quando era così gentile con lei? Poi si ricordò che erano 'fidanzati', quindi era logico che fosse gentile con la sua ragazza e la sua amica.
- Io direi di andare a scuola, così potrai lasciare il bagaglio lì mentre facciamo un giro in città! - propose Dyana, rivolta a Rebecca.
- Ottima idea!E poi magari andiamo al Centro Commerciale a fare shopping! Per te va bene Martin? - rispose Rebecca. Si stava rivolgendo a Martin in tono un pò troppo mieloso secondo l'opinione di Dyana che serrò la mascella, nervosa.
- Se va bene a Dyana va bene anche a me! - rispose quest'ultimo, prendendo una mano di Dyana e stringendola leggermente nella sua. Dyana arrossì.
- Dyana, stai male?Sei rossa! - domandò Rebecca. La domanda poteva sembrare normale, ma alle orecchie ben allenate di Dyana suonarono come una sfida. Rebecca voleva chiaramente capire se Martin era davvero il suo fidanzato e il fatto che lei fosse arrossita al semplice contatto con la sua mano, le faceva ovviamente avere dei dubbi. Non sapeva cosa rispondere ma ci pensò Martin a salvarla in extremis.
- No, non preoccuparti! E' solo che Dyana non è molto propensa a tenere... come dire...comportamenti affettuosi in pubblico!Ahahah! - Dyana lo guardò mentre rideva. Aveva capito che la domanda di Reby era un trabocchetto! Forse aveva fatto bene a scegliere Martin come finto - fidanzato!
- Già, è proprio così!Ahahah! - disse Dyana, nervosa. "Fiuuu!"

Dopo che Rebecca aveva visitato la scuola ed aveva posato il suo bagaglio in camera di Dyana, i tre avevano raggiunto il centro commerciale della città.
- Dyana, che ne dici se dopo pranzo andiamo al mare? - chiese Rebecca.
- Va bene, come desideri! - rispose Dyana, sorridente. Poi guardò Martin.
- Potrebbe venire anche Martin con noi! - aggiunse la mora.
- Sì, verrò anch'io, ci sono delle onde magnifiche per fare surf in questo periodo dell'anno! - accettò Martin, esaltato. Dyana avrebbe preferito che non accettasse, meno tempo passava con Rebecca e meglio era!...Ma così...!
- Allora siamo d'accordo!Oh...Avevo dimenticato che non ho portato il costume da bagno con me!Che ne dici se andiamo a comprarlo ora, Dyana? - domandò la mora, tirando Dyana per una manica verso un negozio di abbigliamento sportivo.
- Ok, ma non tirare così! - rise Dyana. Odiava Rebecca, ma in un certo senso la faceva ridere, aveva sempre quella euforia per ogni cosa che faceva!
- Scusa!Per farmi perdonare ti comprerò un costume! - disse Rebecca, con un tono che non ammetteva repliche ma Dyana tentò lo stesso.
- Ma...veramente non posso accettare! - disse, tentando di rifiutare.
- No!Ho detto che te lo compro!E' il mio regalo di compleanno, ok? - Dyana tentò ancora di dirle che il suo compleanno era a dicembre e non a giugno ma Rebecca non voleva sentire ragioni.
- Martin, vieni con noi, così potrai giudicare quale ci sta meglio! - lo invitò Rebecca, trascinando anche lui. Martin rise imbarazzato.
Dieci minuti dopo...
- Ho detto che io così non esco! - sibilò Dyana rivolta alla sua amica.
- Invece tu vieni fuori, adesso! - rispose Rebecca, cercando di tirarla fuori dal camerino.
- Ma questo costume è praticamente inesistente! - protestò ancora Dyana.
- Uffa!Ma se stai benissimo, hai un fisico eccezionale! - borbottò Rebecca. Dyana si fermò, non facendo più alcuna resistenza. Era la prima volta che la sua amica le faceva un complimento così esplicito e sembrava persino sincero!Approfittando dell'attimo di distrazione di Dyana, Rebecca riuscì a farla uscire dallo spogliatoio.
- Allora, ci stanno bene questi costumi, eh Martin? - domandò Rebecca, facendo una piroetta su se stessa. Martin era rimasto senza parole. Rebecca era carina col costume intero rosso scuro stile anni '50, ma Dyana era...come dire...fantastica con quel bikini azzurro!Era veramente bellissima!La pelle liscia e senza imperfezioni, le gambe snelle e il ventre piatto...Ma da quando Dyana aveva un corpo così? Rimase fermo con gli occhi fissi su di lei per diversi secondi.
- Martin!Capisco che Dyana è la tua ragazza e che per te è bellissima, ma che ne pensi del mio costume? - Rebecca interruppe i suoi pensieri. Scosse il capo e sorrise alle due, avvicinandosi a Dyana.
- State molto bene!Davvero! - disse mettendo un braccio intorno alla vita di Dyana e dandogli un bacio sulla guancia. Dyana lo fissò. Non poteva nemmeno protestare perchè doveva fingere...!Però ricevere quel tipo di attenzioni da parte di Martin era bello, e tutti quei complimenti la facevano sentire unica, provava una strana sensazione quando la toccava...Anche prima, in auto, quando le aveva preso la mano, si era sentita...bene!
- Sei bellissima, tesoro! - aggiunse Martin, facendo arrossire Dyana a quel nomignolo. Decise di assecondare il suo amico, sorridendo felice.
- Grazie, amore! - Martin sorrise. Fortuna che Dyana aveva capito che doveva fingere meglio se voleva ingannare Rebecca.
Le due si cambiarono di nuovo.
- Allora è deciso, prendiamo questi! - decise Rebecca, avvertendo la commessa che annuì contenta di aver venduto due articoli in una volta sola.
- Grazie Rebecca! - disse Dyana, fissando la sua amica con gratitudine.
- Oh, ma non è finita qui!Martin, anche tu devi comprare il tuo costume! - disse Rebecca, guardando Martin maliziosamente. Dyana si rabbuiò. Aveva idea che Rebecca fosse passata alla fase due, cioè giudicare il suo 'ragazzo' sotto l'aspetto fisico. Ma su questo Dyana non era preoccupata!
- Ah, ma non è necessario! - cercò di rifiutare il ragazzo. A dire il vero si sentiva in imbarazzo, non che Dyana non lo avesse mai visto in costume, ma quella situazione lo metteva a disagio! In più c'era quella Rebecca che lo guardava in modo sempre più diffidente!
- Insisto!Fammi contenta, forza! - detto questo Rebecca lo spintonò in uno dei camerini. Martin uscì cinque minuti dopo e si sentiva come se fosse stato portato ad una mostra per animali, ma in questo caso l'animale da giudicare era lui!
Dyana lo fissò ammirata. Sapeva che Martin era messo bene dal punto di vista fisico, ma non credeva che fosse messo COSI' bene!Aveva un fisico asciutto, prestante, ben delineato e con tutti i muscoli al posto giusto! In più il costume metteva in risalto il suo sedere da favola, perchè il suo amico in quel momento era proprio quello...una favola!
- Beh, Dyana!Devo dire che te lo sei scelto proprio bene! - disse Rebecca, rompendo il silenzio.
- Già...! - sussurrò Dyana. Per un attimo la colse una strana eccitazione e senza riuscire a controllarsi, si avvicinò a lui e gli poggiò una mano sul torace scolpito. La sua pelle era liscia e calda al suo tocco. Dyana tremava. Cos'era quella sensazione che avvertiva alla base dello stomaco? Guardò Martin in viso e vide che anche lui la guardava, confuso. Dyana fece una cosa che nemmeno lei si credeva capace di fare. Abbracciò Martin e accarezzò la spalla del ragazzo, sorridendogli. Dyana si sentiva accaldata, ma non capiva...era stato il solo toccare Martin che l'aveva così emozionata? Era come se non esistesse più nessuno, solo loro due. Chissà se per Martin era la stessa cosa...
Anche Martin aveva più o meno gli stessi pensieri. Il tocco di Dyana lo aveva infiammato. Che cosa gli aveva fatto per fargli avere quella reazione?Sentiva un come un nodo allo stomaco e stentava a controllarsi.
Ma si ricordò che Dyana fingeva, così anche lui volle collaborare. Strinse Dyana in un abbraccio e la guardò in viso, sorridente. Ma a quel punto, stavano ancora fingendo? Si chiesero entrambi la stessa cosa ed entrambi non sapevano darsi una risposta. Si guardavano negli occhi e non riuscivano a distogliere lo sguardo!
- Ehi, piccioncini, vogliamo andare? Dobbiamo ancora pranzare e poi andare al mare! - sbraitò Rebecca, interrompendo quel momento magico.
- Certo, scusaci! - disse Dyana, che era stata la prima a riprendersi.
- Martin, cambiati che andiamo! - Era stato solo un attimo, tutto era come prima adesso...o no?!
- Si, arrivo subito! - Martin si cambiò e, come promesso, Rebecca pagò i costumi.

Quel pomeriggio al mare era stato davvero bello, anche se Rebecca non aveva perso occasione per metterla in difficoltà e cercare così di scoprire se Martin fosse davvero il suo fidanzato. Infatti...
- Allora Martin, raccontami, come vi siete conosciuti tu e Dyana? - chiese Rebecca, mentre sorseggiava il suo tè freddo al limone.
Dyana tremò. E adesso che diamine si poteva inventare? Non aveva pensato che Rebecca avrebbe potuto fare domande del genere e non si era preparata delle risposte insieme a Martin. Che sciocca, si era comportata da sciocca e tutto perchè era troppo agitata per pensarci!
- A dire il vero ci conosciamo fin da piccoli, quando ancora andavamo con mio padre a fare escursioni e gite in campeggio stavamo sempre insieme! - rispose il ragazzo, tranquillo. Dyana sorrise, adesso più rilassata, infondo aveva detto la verità.
- E da quanto tempo state insieme? - domandò ancora Rebecca, fissandolo in viso per scoprire anche un minimo cenno di tentennamento, cosa che non avvenne. Martin pareva la serenità fatta persona.
- Stiamo insieme ufficialmente da pochi mesi ma per me è come se lo fossimo sempre stati! - rispose lui, sorridendo.
- Oh, come sei carino!E come ti sei accorto di amarla? - insistette Rebecca.
Martin sembrò pensarci un attimo. Già, come si era accorto di amarla? Diede un'occhiata a Dyana, che lo guardava per nulla intimorita. Si fidava di lui e gli sorrideva tranquilla. Era davvero carina in quel momento!
- Credo...sì, credo di aver sempre pensato che Dyana fosse una bella ragazza e mi sono accorto di provare qualcosa di più di una semplice amicizia per lei quando abbiamo iniziato le superiori...al secondo anno ero già stracotto di lei ma non avevo il coraggio di farmi avanti, poi mi si è presentata l'occasione giusta e le ho chiesto di uscire...lei ha accettato ed ora eccoci qui! - raccontò lui, fissando un punto nel vuoto come a ricordare quegli eventi. Il ragazzo sorrise. "Ma davvero me lo sono inventato?" si chiese. Anche Dyana lo fissava, cercando di non far trasparite il suo stupore. "Mi piacerebbe se fosse andata così!" si disse mentalmente la ragazza.
Rebecca pareva soddisfatta, ma aveva ancora qualche dubbio. Dall'esterno sembravano una coppia vera e propria, ma erano anche così strani nei loro atteggiamenti. Sembravano solo una coppia di grandi amici. Un attimo erano sorridenti, l'attimo dopo divenivano pensierosi, infine si guardavano e sembrava tutto tornare come prima. Bè, non poteva negare che fossero una gran bella coppia. Dyana era intelligente, e anche piuttosto bella...Lui poi era fantastico per quanto riguardava l'aspetto fisico, ed era gentile e premuroso con la sua amica...Se davvero era il fidanzato di Dyana, era stata molto fortunata ad incontrarlo. Sospirò. Quello che l'aveva sorpresa era stato il fatto che non si erano scambiati mai un bacio davanti a lei, questo l'aveva insospettita. Certo, si tenevano per mano, ma si erano limitati a quello, oltre che un bacetto innocente sulla guancia. Per questo non aveva la certezza che stessero insieme, doveva inventarsi qualcosa, un piano che la convincesse che erano davvero fidanzati, anche se alla fine nemmeno lei sapeva cosa fare per farli uscire allo scoperto.
Per il resto della giornata volle lasciarli in pace, restò a crogiolarsi al sole in attesa che le venisse un'idea.
Questo fu molto di sollievo per Dyana e Martin che finalmente poterono rilassarsi un po' e godersi quella bella giornata di sole.

- Dyana, questa sera vorrei uscire se per te va bene, potremmo andare a cena e poi in discoteca, sei d'accordo? - Dyana fissò la sua 'amica' con nervosismo. Come poteva rifiutare? Aveva deciso praticamente già tutto!
Erano quelli i momenti che l'avevano portata ad odiare Rebecca. Essendo lei stessa una persona con la tendenza al comando, non sopportava che le venisse imposto qualcosa!Ok, doveva restare calma!
Si ricordò che l'indomani, molto presto si augurava, Rebecca sarebbe ripartita e non l'avrebbe rivista almeno per altri tre anni!Respirò a fondo. Fece un sorriso gentile alla sua amica e accettò volentieri l'offerta, anche se non sapeva se Martin sarebbe stato d'accordo.
Proprio in quel momento Martin tornò da loro, emergendo dall'acqua nemmeno fosse stato un dio...Dyana seguiva affascinata le goccioline d'acqua salmastra che scendevano sulla sua pelle...Ancora quella sensazione alla base dello stomaco..."wow!" pensò. Per fortuna indossava gli occhiali da sole, almeno Martin non si sarebbe accorto che lo stava letteralmente mangiando con gli occhi. Quello che la irritò però fu il fatto che Rebecca non nascondeva affatto l'interesse per il corpo di quello che avrebbe dovuto essere il suo fidanzato!
- Martin, Rebecca mi stava appunto chiedendo se stasera ci andrebbe di uscire! - riferì al ragazzo. Martin la fissò qualche istante negli occhi, come per ricevere un assenso dalla ragazza e, dopo aver visto che Dyana era d'accordo, finalmente accettò l'invito.
- Certo, cena e poi discoteca? - domandò, con un sorriso.
- Esatto! - rispose Rebecca.
- Allora va bene! - Dyana ringraziò mentalmente Martin. Pensò che pulirgli la stanza per un mese era poco in confronto a quello che stava subendo, poverino, Rebecca lo aveva messo alle strette quel pomeriggio!Ma se l'era cavata egregiamente, doveva ammetterlo!

La sera, verso le otto, Rebecca uscì alla camera di Dyana nel dormitorio femminile. Infine aveva deciso di restare lì a dormire, dietro invito di Dyana che non voleva andasse in albergo per una sola notte. Avrebbero dormito lei sul letto e Dyana sul divano.
L'imbarazzo era salito a mille quando Rebecca aveva proposto che Dyana andasse a dormire nella camera di Martin, ma lui si era salvato inventando la scusa che il regolamento del dormitorio maschile vietava di ospitare ragazze di notte, il che poi non era nemmeno tanto falso.
Comunque, fuori della porta trovò Martin che aspettava le ragazze. Rimase piacevolmente colpita nel vederlo. Indossava un paio di jeans molto larghi e leggermente scoloriti, e una camicia nera con disegnato sul retro un simbolo tribale. Stava molto bene.
Martin sorrise all'indirizzo della ragazza. Stava bene con quel completo blu cobalto canotta e pantalone. Era carina, ma non era il suo tipo!I suoi gusti erano ben lontani da un tipo come lei, preferiva le ragazze come Dyana ad esempio...Un momento!Aveva pensato che si vedeva bene con una ragazza come Dyana!!!Scosse la testa per scacciare quei pensieri e sorrise a Rebecca.
- Dyana è pronta? - chiese, tentando di sbriciare all'interno della stanza dato che Rebecca aveva lasciato la porta semi - aperta.
- Quasi... - rispose Rebecca. Sapeva bene che Dyana aveva ancora qualche cosa da fare, perciò ne approfittò per scambiare quattro chiacchiere con Martin, cercando anche di capire dalla sua reazione che tipo di legame aveva con la sua amica.
- Martin, Rebecca, sono pronta, andiamo? - Dyana uscì dalla camera e Martin temette di stramazzare al suolo. Dyana quella sera era a dir poco stupenda!Indossava un vestitino nero abbastanza scollato e lungo fino al ginocchio, piuttosto aderente che rivelava ogni minima curva del suo corpo, e ai piedi portava un paio di sandali neri col tacco alto!
- Sei bellissima! - disse, dopo essersi ripreso. Si avvicinò a lei e le diede un leggero bacio sulla guancia per poi guardarla intensamente negli occhi. Dyana arrossì. Non capiva se quel complimento era dovuto alla presenza di Rebecca o se Martin l'aveva detto perchè lo pensava veramente. Comunque sia, le aveva fatto davvero piacere.
Sorrise e lo ringraziò.
Dopo una cena veloce al ristorante, giunsero in discoteca. La musica era molto alta e le luci basse non permettevano di vedere bene dove si camminava, infatti i nostri amici pestarono diversi piedi prima di arrivare ad un tavolino libero dove riuscirono finalmente a sedersi.
Rebecca si buttò subito in pista, ballava con chiunque le capitasse a tiro e anche Martin fu trascinato dalla suddetta per un giro, ma non prima di aver chiesto a Dyana il permesso.
Dyana li guardava ballare a stretto contatto e qualcosa scattò in lei. Gelosia!Era gelosa di Rebecca!No, era gelosa di Martin!
Quando Martin e Rebecca tornarono al tavolo, la ragazza sembrava su di giri, ma Dyana fece finta di non aver visto mentre ballavano, anche se dentro si rodeva il fegato e lanciò un'occhiataccia a Rebecca che per fortuna non se ne accorse.
- Ehi, questo posto è fantastico!Non trovate? - fece Rebecca, scatenata.
Non avendo capito molto delle parole dell'amica Dyana annuì comunque.
- Perchè tu e Martin non andate a ballare? - urlò Rebecca nell'orecchio di Dyana per essere sicura che la capisse.
- Non voglio che resti qui da sola! - rispose Dyana. In realtà non avrebbe nemmeno saputo come comportarsi con Martin.
- Non preoccuparti per me, andate, vi aspetto qui! - ribattè l'altra, con un sorriso.
Dyana avrebbe voluto ribattere ma non fece in tempo perchè Martin la trascinò in pista. Ballarono per un po' e Dyana dovette ammettere che si stava divertendo da matti, inoltre aveva scoperto che Martin ballava molto bene. Qualche minuto dopo la musica cambiò e nella sala si diffusero le note di un lento. Dyana e Martin si guardarono imbarazzati. Con lentezza Martin la prese tra le braccia e la strinse a sè. Il cuore di Dyana aveva smesso di battere per qualche secondo. Stare lì, tra le braccia di Martin le dava una sensazione strana, un misto di pace e benessere, ma anche di profonda agitazione. Lo guardò un attimo negli occhi, poi appoggiò la testa sulla sua spalla e si strinse maggiormente a lui.
Martin trovò che quella sala si fosse improvvisamente fatta troppo calda quando Dyana fece aderire le sue forme al suo corpo. Tuttavia non poteva andare via, Rebecca si sarebbe insospettita se a metà canzone si fosse allontanato. "Ma è davvero per questo che non la lascio andare?Oppure è perchè mi piace tenerla fra le braccia?" si chiese. Ma non seppe darsi una risposta, voleva solo godersi quel momento e basta.
Finita la canzone i due si staccarono anche se di malavoglia, e tornarono al tavolo dove Rebecca li stava aspettando.
- Ehilà, eravate davvero carini, sapete?! - disse la ragazza lanciando uno sguardo malizioso a Dyana che arrossì leggermente. Martin le passò un braccio intorno alla vita e l'attirò a sè, sorridendo allo sguardo sorpreso che Dyana gli rivolse.
Chiacchierarono, per quanto fosse possibile con la musica a tutto volume della discoteca, e Rebecca rimase sorpresa quando Dyana le rivelò che Martin aveva una passione per il paranormale, i film e le riviste di fantascienza. Questo un po' l'accomunava con Dyana che, anche se non aveva una vera e propria passione per questo genere di cose, non pensava che solo perchè una cosa non si può vedere, non esiste.
Finalmente la serata giunse al termine, con grande sollievo di Martin e Dyana, dato che Rebecca li aveva messi davvero sotto torchio quella sera facendo domande su domande sulla loro storia. Erano scoppiati a ridere quando aveva chiesto di raccontargli qualche vacanza che avevano passato fuori insieme. Martin allora aveva raccontato della volta che avevano fatto delle immersioni subacque, tralasciando però il fatto fossero finiti nella pancia di un mostro marino gigantesco che faceva da guardia ad un tesoro. Oppure ricordò quando erano stati in campeggio in Canada, anche qui però aveva omesso il fatto che fossero stati attaccati da mostri vampiri e che Dyana era stata trasformata in una di loro.
Ne avevano fatti di viaggi, anche sub ed extra - temporali s'era per quello...!
Ma Rebecca non aveva ancora finito e in auto arrivò la stoccata finale. Rebecca, senza nessun timore e senza mezzi termini, chiese ad entrambi se erano già stati a letto insieme. Martin sterzò bruscamente andando quasi a sbattere e Dyana saltò sul sedile, dove si era un po' appisolata, e rimase a bocca aperta. "OH, cavolo!E adesso che gli diciamo?!" pensarono i due contemporaneamente, terrorizzati.
- Credo che questi siano affari nostri! - rispose Martin, rosso come un pomodoro ed emettendo un colpetto di tosse per darsi un tono.
Dyana lo guardò allucinata. Martin in fondo aveva risposto bene perchè non aveva lasciato intendere che l'avevano fatto, ma nemmeno che non l'avevano fatto, però...Va bene fare finta di essere fidanzati, ma così si esagerava!
Tuttavia non poteva ribattere perchè altrimenti avrebbe smentito Martin e si sarebbe tradita da sola, facendo scoprire a Rebecca che loro due non stavano insieme per davvero.
Poggiò il capo sul sedile e chiuse gli occhi, arrossendo immediatamente dopo perchè nella mente le era comparsa un'immagine di lei e Martin che...facevano...Che vergogna!Lanciò un'occhiata alla sua sinistra e vide Martin che guidava tanquillo, ma ancora rosso per via della domanda di Rebecca. "Martin è un ragazzo davvero gentile, inoltre è bello e simpatico!Devo dire che non mi dispiacerebbe essere la sua ragazza!" pensò Dyana senza imbarazzo, ma la sorprese il fatto che ormai si stava quasi abituando all'idea di Martin in versione fidanzato, gli piaceva quando non faceva il cascamorto con Jenny, gli piaceva stare con lui, gli piaceva e basta!
"Un momento, ho appena ammesso che mi piace Martin!" pensò, sbigottita.
Eppure non era imbarazzata, anzi...pensava che nessun pensiero fosse più giusto di quello!Sorrise leggermente, accoccolandosi di più sul sedile.
Martin non riusciva a formulare un pensiero di senso compiuto, nella mente non riusciva a scacciare l'immagine di lui e Dyana che facevano l'amore!Era imbarazzato sì, ma non pensava affatto che fosse sbagliato e questo lo rendeva estremamente nervoso. Non aveva mai pensato a Dyana in quel senso, anche se non poteva negare che Dyana fosse una bella ragazza, oltre che molto intelligente e dolce, quando voleva!Qualunque ragazzo avrebbe voluto stare con lei!La fissò un attimo. Era lì che sonnecchiava sul sedile accanto al suo, doveva essere molto stanca. Per fortuna Rebecca sarebbe ripartita il giorno dopo, non sapeva se Dyana avrebbe retto un'altro giorno come quello!Eppure a lui non sarebbe dispiaciuto fare la parte del fidanzato per un giorno ancora!Un sorriso molto dolce si dipinse sul suo viso e questo non sfuggì a Rebecca che, estremamente sveglia, dal sedile posteriore, scrutava tutte le mosse dei due.
Martin, anche se molto imbarazzato, aveva astutamente sviato la domanda con una risposta poco chiara. In pratica i casi erano due: o quei due stavano insieme sul serio e avevano già fatto sesso, oppure erano estremamente bravi a fingere.
Fatto stava che non ci vedeva ancora chiaro in quella faccenda. Aveva deciso, dopo aver riflettuto attentamente, che prima di partire li avrebbe messi alla prova, anche se loro non lo sapevano ancora. Sarebbe stato divertente vedere le facce di Martin e Dyana quando avrebbe chiesto loro di darsi un bacio!Adesso doveva solo pensare a come fare per realizzare il suo piano!
Finalmente Martin giunse a scuola e accompagnò Dyana e Rebecca fino alla porta. Rebecca sorrise ai due e rientrò subito in camera, dando la buonanotte a Martin e chiudendosi dietro la porta. Anche Dyana fece per rientrare ma il ragazzo la bloccò per un braccio.
- Dyana, non andare subito! - disse Martin a bassa voce.
- Perchè? - chiese lei, non capendo le intenzioni di Martin.
- Perchè se resti un po' qui con me Rebecca penserà che vuoi stare un po' da sola col tuo ragazzo! - rispose lui, leggermente rosso.
- Certo, hai ragione!Non ci avevo pensato! - Dyana allora si appoggiò con la schiena alla parete e il viso rivolto al suolo.
- Martin, volevo ringraziarti per quello che hai fatto, sei stato molto gentile, grazie! - disse dopo un minuto, guardando Martin in viso. Lui sorrise e si avvicinò fino a sfiorare il suo corpo col proprio.
- Non c'è bisogno di ringraziarmi, altrimenti a cosa servono gli amici! - sussurrò all'orecchio di lei.
Dyana temette che il cuore le uscisse dal petto, tanto le batteva forte.
Erano talmente vicini...Sentiva la colonia frizzante di Martin avvolgerla e il suo respiro caldo sul collo.
- Dyana!...Oh, scusate, non volevo interrompervi! - Rebecca era uscita dalla stanza.
"Porca @.#*+§#!" pensò Dyana, scostandosi bruscamente dal ragazzo e diventando viola dall'imbarazzo. Si voltò a guardare Rebecca che in quel momento aveva stampato in faccia un sogghigno malizioso.
- Non importa, stavo per andare via! - Ancora una volta Martin aveva salvato la situazione. - Buonanotte Rebecca! -
- Buonanotte Martin! - rispose la ragazza con un sorriso.
- ...Buonanotte Dyana, sogni d'oro! - Aggiunse il ragazzo, dando a Dyana un bacio sulla fronte ma trattenendosi un secondo di più. Le sorrise dolcemente e poi andò via.
- Scusa ancora, ma non ti vedevo rientrare e mi sono preoccupata! - disse Rebecca quando entrambe furono dentro la camera. Dyana la fissò un istante, sembrava davvero dispiaciuta. Le sorrise e scosse il capo.
- Non fa niente!...Andiamo a letto, ho un sonno! -
Quella notte Dyana non dormì molto bene. Martin...credeva di conoscerlo a fondo, erano amici da tanti anni, invece non era così. Non riusciva a smettere di pensare a quella giornata, la più emozionante della sua vita.
- Martin... - mormorò nel sonno, mentre un piccolo sorriso si allargava sulle labbra. Rebecca la sentì pronunciare quel nome nel sonno e sorrise. Quei due erano proprio cotti l'uno dell'altra, di quello era più che sicura!

Dyana aprì con timore un occhio, poi l'altro...La luce del sole filtrava dalla tenda e gli colpiva la vista con violenza. Si sentiva terribilmente stanca e anche piuttosto indolenzita. Si guardò attorno, era sul divano.. ma perchè? Si voltò verso il letto e vide una figura sotto le coperte da cui fuoriuscivano ciocche di capelli scuri...Adesso ricordava, aveva dormito sul divano lasciando il letto a Rebecca!Cavolo, aveva dolori dappertutto!
Si alzò con lentezza cercando di non svegliare la sua amica, andò in bagno e fece una doccia veloce per togliere gli ultimi residui di sonno.
Solo allora guardò l'orologio e si accorse che erano le nove del mattino...LE NOVE?OPPORCA......!Rebecca aveva il treno alle dieci!!!
Si avvicinò di corsa al letto e scosse il corpo di Rebecca con violenza.
- Che succede? - chiese, assonnata.
- Succede che sono le nove e tu alle dieci hai il treno! - gridò Dyana.
Rebecca sembrava non aver ancora recepito il messaggio, poi balzò in piedi immediatamente.
- O Porca....!Dobbiamo sbrigarci! - urlò incominciando a vestirsi con le prime cose che le capitavano a tiro.
- Sì, io sveglio Martin, sono sicura che sta ancora dormendo! - disse Dyana. Prese il cellulare e sperò che il suo amico lo avesse già acceso e soprattutto, che fosse già sveglio!Vana speranza, il cellulare era spento, non gli restava che andare direttamente nella camera del ragazzo!
Senza pensare uscì dalla camera ancora in pigiama composto da pantaloncini e camicetta semitrasparente, attraversò tutto il campus ed entrò nel dormitorio maschile. Alcuni ragazzi, già svegli, nonostante fosse domenica, la guardavano passare e le lanciavano anche fischi di ammirazione. Dyana era imbarazzatissima, ma in quel momento preferiva di gran lunga sbrigarsi a svegliare quel deficiente, se Rebecca perdeva il treno delle dieci, il prossimo sarebbe partito solo alle quattro del pomeriggio!Non avrebbe resistito ancora sei ore a mantenere in piedi quella farsa, era già sull'orlo di una crisi di nervi!
Finalmente giunse davanti alla camera di Martin, spalancando direttamente la porta, senza preoccuparsi di bussare, cosa che aveva fatto almeno un miliardo di volte. Quello che vide la lasciò senza parole. La stanza di Martin era in ordine!Scosse il capo e guardò il numero sulla porta della stanza...No, non aveva sbagliato, era proprio la camera di Martin! Caspita, era irriconoscibile!Ma non era il momento di perdersi in quei pensieri sciocchi. Guardò il letto e lì c'era il suo compagno che stava ancora ronfando alla grande.
- MARTIN! - gridò con un tono altissimo, tanto che il ragazzo balzò a sedere di scatto sul letto.
- Dyana, ma che hai da gridare?! - fece lui stiracchiandosi con calma.
- Martin, devi sbrigarti, sono le nove e... - guardò l'orologio di Martin sul comodino - dieci minuti, e ALLE DIECI REBECCA HA IL TRENO! - finì urlando di nuovo.
- Ma sei venuta qui vestita così? - domandò lui, scioccato. - Comunque, calmati, sarò pronto in cinque minuti, vedrai che ce la faremo! - continuò in tono calmo.
- Va bene! -
- E credo sia meglio che vada a cambiarti anche tu! - aggiunse il ragazzo, distogliendo lo sguardo da lei. Quella camicia era talmente trasparente che poteva scorgere il reggiseno di pizzo nero che indossava sotto.
Dyana arrossì tentando di coprirsi.
- Sì, hai ragione, vado subito! - La ragazza fece per andarsene ma Martin la bloccò.
- Aspetta, forse è meglio se metti questa! - le disse con un sorriso imbarazzato, appoggiandole la camicia che portava la sera prima sulle spalle. Dyana sentiva le sue mani calde sulle spalle, consapevole che Martin indossava solo un paio di boxer, e un brivido le percorse la schiena come la sera precedente, quando le aveva sussurrato quelle parole all'orecchio.
- Gra - grazie! - Dyana uscì dalla camera in preda a strane sensazioni che si stavano riversando in lei. Si appoggiò alla porta, si sentiva come spossata e avvertiva continui crampi alla bocca dello stomaco. Si avvolse nella camicia di Martin e annusò l'odore intenso di lui. Oddio, ma che le stava succedendo?Perchè il cuore le batteva così forte adesso?
Nonostante questi pensieri corse subito in camera sua a cambiarsi.
- Dyana, ma quella non è la camicia di Martin? - domandò con un ghigno malizioso Rebecca appena la vide mettere piede nella stanza. Dyana non arrossì e non rispose, si limitò solo a sorridere all'amica che rimase piuttosto perplessa dal suo comportamento.
Qualche minuto dopo le due erano pronte e aspettavano solo l'arrivo di Martin che non tardò molto, infatti un secondo più tardi bussò alla porta
e fu Rebecca ad andare ad aprire.
- Corriamo, o non faremo in tempo! - esclamò non appena lo vide. Martin afferrò le valigie di Rebecca e i tre raggiunsero la macchina, partendo subito a velocità impressionante. Purtroppo per strada vi era un po' di traffico e Dyana imprecava mentalmente ogni volta che dovevano fermarsi per un semaforo rosso o un idiota che rallentava senza motivo, beccandosi anche qualche accidenti da parte della ragazza.
Finalmente, a pochi minuti dalle dieci, raggiunsero la stazione e fortunatamente Rebecca aveva prenotato così non avrebbe dovuto fare la fila per il biglietto, guadagnando così tempo prezioso, ma non appena raggiunsero il binario da dove avrebbe dovuto partire il treno di Rebecca, che per fortuna non era ancora partito, l'altoparlante scandì con voce chiara una triste verità...
- A CAUSA DI UN INCIDENTE SUL PERCORSO, LA PARTENZA DEL TRENO DELLE 10: 00 DIRETTO A... E' RIMANDATA A QUESTO POMERIGGIO ALLE ORE 16: 05 -
Dyana sbiancò, Martin si guardava attorno spaesato, sperando che quello fosse uno scherzo, invece Rebecca, che sembrava quella più tranquilla tra di loro, si voltò verso i due amici e sorrise ingenuamente aggiungendo anche un'alzata di spalle. Si diresse poi al banco informazioni, seguita da Martin e Dyana.
- E pensare che avevamo fatto pure a tempo, ci siamo anche quasi ammazzati! - borbottò Dyana a bassa voce.
- Va bene, tanto dobbiamo stare con lei solo fino alle quattro! - rispose l'altro con un sorrisetto tirato. Avrebbero dovuto recitare solo per altre sei ore, non sarebbe stato molto faticoso. Non c'era che dire, avevano proprio una sfortuna nera, o forse erano stati fortunati?
Rebecca tornò da loro, in mano recava il biglietto della prenotazione per il treno del pomeriggio.
- Dove andiamo adesso?E' piuttosto presto! - chiese, guardando l'orologio al polso che segnava le dieci e venti.
- Bè, intanto direi di andare a fare colazione, poi vedremo! - propose Martin, con un sorriso.
- Ottimo, andiamo allora! - Rebecca prese Martin a braccetto e iniziò a trascinarlo sotto lo sguardo cupo di Dyana. Tuttavia li seguì subito, anche per essere sicura che Rebecca non facesse mosse false.
Giunsero in un Caffè e Martin si sedette vicino a Dyana, com'era ovvio, mentre Rebecca si mise di fronte a loro.
- Carino questo locale, ci venite spesso? - domandò Rebecca, per spezzare il silenzio che si era creato. Infatti Martin e Dyana sembravano persi ognuno nei propri pensieri, perciò annuirono distrattamente, senza aver veramente capito la domanda di Rebecca. Il primo non sapeva se essere contento o meno della svolta sul piano progettato all'inizio. "Accidenti, questo è un vero e proprio disastro!" pensava invece Dyana, avendo paura che Rebecca potesse scoprirli, e continuando a rigirarsi le mani per l'agitazione.
Martin, vedendola così, la prese per mano e la trascinò via, prendendo la scusa di andare ad ordinare e che ci avrebbero pensato loro due a portare tutto al tavolo.
- Ma insomma, Martin, che ti prende? - domandò la brunetta una volta fuori dal locale.
- Che prende a me?Cosa prende a te?Sei tremendamente nervosa Dyana, troppo!Vuoi forse che Rebecca ci scopra?Se vuoi questo non ci metto nulla ad andare dentro e dirgli la verità, ma in caso contrario, DEVI darti una calmata! - replicò lui, incredibilmente calmo.
Dyana lo fissò, incredula. Era vero. Era terribilmente agitata.
- Sono due giorni che stai così, non ti sembra di esagerare?Dobbiamo resistere solo fino alle quattro, come ti ho detto prima, e sono già le undici, resta calma, vedrai che ce la faremo! - aggiunse il ragazzo, mostrandole un sorriso incoraggiante. Dyana finalmente si rilassò.
In realtà era sempre stata così spaventata che la sua amica potesse scoprirli, che non si era goduta mai fino in fondo le ore trascorse con Martin. Ma d'ora in avanti sarebbe stato diverso, era intenzionata a divertirsi sul serio con Martin, come se fosse davvero il suo fidanzato!
Sorrise e lo prese per mano.
- Grazie, grazie davvero!Prometto che farò del mio meglio per far sì che queste ultime ore insieme siano più...ehm...naturali! - Martin rise e, insapettatamente, l'abbracciò, dandole un bacio sulla guancia.
- Così mi piaci!E adesso...Andiamo, Rebecca ci sta aspettando! -
- Sì, prima che si accorga che siamo usciti fuori, invece di ordinare! -
Tornarono dentro.
- Ehi, dove eravate finiti?Non vi ho visti al bancone quando sono venuta a cercarvi! - li avvertì Rebecca, poi notò le loro mani ancora allacciate e sorrise maliziosamente all'indirizzo dei due che, imbarazzati, si staccarono con indifferenza.
Martin la guardò un istante, per poi fissare Dyana con uno sguardo divertito. - Bè, siamo usciti fuori, dovevo dirle una cosa! - rispose per entrambi. Dyana arrossì leggermente, ma sorrise.
Finalmente consumarono la loro colazione e chiacchierarono per qualche ora. Si fermarono anche a pranzo nel Caffè. Fortunatamente per i due 'fidanzati', Rebecca non rivolse loro domande imbarazzanti, limitandosi ad una normale conversazione sul cinema, intrattenendosi curiosamente su film d'amore e citandone diversi.
- AH, ma il film in assoluto più carino che ho visto è 'I perfetti innamorati'! - disse Rebecca un po' troppo entusiasta.
Dyana e Martin saltarono su come molle.
Di tanti film che poteva citare, perchè proprio quello in cui due attori facevano finta di essere innamorati per promuovere il loro ultimo film?Che Rebecca avesse scoperto tutto?Che li avesse seguiti fuori e avesse ascoltato la loro coversazione?
Tutti questi dubbi affollavano la mente di Dyana, mentre sotto il tavolo Martin le stringeva la mano facendo sì che Dyana si rilassò impercettibilmente, molto stupita dal gesto dell'amico. Martin era un vero amico, era speciale e lo stava dimostrando in quel momento.
- Ma Rebecca, non mi hai ancora detto che cosa fai nella vita! - disse Martin, per sviare l'attenzione dall'argomento.
Per fortuna la conversazione si concentrò sull'attività di Rebecca che aiutava suo padre nell'azienda di famiglia nel tempo libero, e studiava per accedere all'università.
Dyana guardò l'orologio. Erano già e le tre e tre quarti. Mancavano poco più di 15 minuti alla partenza di Rebecca e mai come altri quel giorno le era sembrato più lungo.
- Ehm, sarà meglio avviarci, se non vogliamo arrivare tardi! - esclamò, impaziente.
Martin le diede corda.
- E' vero, sono già le...quattro meno dieci!... - disse, dando un'occhiata all'orologio da polso.
- Sì, avete ragione, andiamo! -
Rebecca pagò il conto contro le proteste degli altri due.
- Sentite, potete farmi un favore, se proprio volete ripagarmi! - iniziò la mora, tirando su gli occhiali sul naso.
Martin e Dyana si guardarono un attimo in viso, un po' spaventati. Che cosa gli avrebbe chiesto?Questa era la domanda da un milione di dollari che girava nella loro mente!Ma...
- Certo, cosa vuoi? - domandò Dyana. Martin non aveva avuto il coraggio di parlare, aveva anche paura della reazione di Dyana, oltre che della richiesta di Rebecca.
Rebecca, insaspettatamente, arrossì di botto e i due sembrarono sbigottiti.
- Io...Dyana, so che non ti piace fare queste cose in pubblico, ma vorrei che voi due...ecco, che vi scambiaste un bacio!Io vorrei una fotografia di un vostro bacio, siete d'accordo? - Rebecca sembrava davvero intimorita dalla reazione dei due che la fissavano a bocca aperta. Una fotografia di un loro bacio?Ma era impazzita?
- Noi, non... -
Iniziarono a parlare insieme, farneticando frasi sconnesse e senza senso, tanto che Rebecca non ci capiva più nulla, perciò decise di porre fine a quel chiasso.
- Ehi, se non volete...va...va bene così... - disse, abbassando il capo verso terra. Dyana la guardò, sembrava esserci rimasta male per quel rifiuto. Guardò Martin che pareva aver capito lo stato d'animo di Rebecca, e la stava fissando con uno sguardo arrendevole.
- E va bene! - disse Dyana. Martin sobbalzò. Aveva accettato?
- Come? - Rebecca tirò su il viso e la fissò confusa.
- Ho detto che va bene... - replicò ancora la brunetta, imbarazzata.
- Ok, allora mettetevi in posa, mentre io scatto la foto! - Rebecca tirò fuori dalla borsa una macchina fotografica con sviluppo immediato (L'istentanea insomma!NdA) e li centrò con l'obiettivo.
Martin la prese con delicatezza tra le braccia e avvicinò il viso a quello della ragazza. Dyana aveva le palpitazioni. Chiuse gli occhi in attesa e sussultò quando sentì le labbra di Martin sulle sue. Fu uno sfiorarsi di labbra, ma entrambi avvertirono una scossa elettrica scendere giù per la spina dorsale e attraversare tutto il corpo.
Si staccarono dopo aver sentito lo scatto della macchina fotografica. Si guardarono negli occhi per un istante che parve loro infinito.
- Accidenti!Avete per caso visto il flash?Oh no, non si vede nulla! - borbottò Rebecca, sventolando l'istantanea in attesa che apparisse l'immagine. - Per favore, potreste darvi un'altro bacio? - chiese, supplichevole.
Dyana guardò Martin e Martin guardò Dyana. Gli occhi nocciola di lui negli occhi smeraldo di lei. Si avvicinarono lentamente. Si sfiorarono le labbra, avvertendo di nuovo quella scossa. Chiusero gli occhi, approfondendo leggermente il bacio, finchè Martin circondò ancora una volta Dyana con le sue braccia e la strinse a sè e Dyana mise le mani sulle spalle del ragazzo. Quando si staccarono erano entrambi senza fiato e si guardavano negli occhi, increduli per quello che avevano fatto, ma soprattutto per quello che avevano provato. Era stato un bacio davvero bellissimo!E coinvolgente!
Rebecca annuì soddisfatta, guardandoli mentre sventolava la seconda fotografia. La scusa del flash aveva funzionato alla grande, il loro primo bacio non le era piaciuto granchè, perciò li aveva...ehm...invitati a rifarlo, e quella foto era semplicemente strepitosa!Esprimeva tanto di quell'amore!
- Vi ringrazio moltissimo!E' venuta davvero bene!Adesso direi che possiamo andare, altrimenti il treno lo perdo veramente stavolta! -
Dyana e Martin si alzarono a fatica, scoprendo che ad entrambi tremavano le gambe.
Quando Rebecca aveva caricato il bagaglio nel suo scompartimento si affacciò al finestrino per salutare i suoi amici.
- Dyana, avvicinati un attimo, devo dirti una cosa importante! - Dyana fece quanto le era stato chiesto.
- Dimmi, cosa c'è? -
- Volevo ringraziarti perchè mi sono divertita molto con voi e poi volevo dirti che... - Rebecca le fece segno di avvicinarsi di più per non farsi sentire da Martin e Dyana lo fece. - ...Martin è un ragazzo fantastico, non lasciartelo sfuggire mi raccomando, e dagli un bacio da parte mia, ok? - Rebecca strizzò l'occhio a Dyana e questa sorrise. - Tieni! - Rebecca le diede la foto del loro bacio. Dyana la guardò, non sembravano loro, ma una coppia di innamorati, e forse era così!
- Grazie, lo farò!Arrivederci a presto Reby! -
- Arrivederci Dyana! -
Il treno partì e Dyana lo fissò allontanarsi lentamente. Martin si avvicinò a lei.
- Posso chiederti cosa ti ha detto Rebecca poco fa? - domandò curioso. Dyana nascose la foto nella tasca, l'avrebbe conservata per sempre come un tesoro prezioso.
- Mi ha dato un prezioso consiglio! -
- Oh, infondo non era poi così male, no? -
- No, hai ragione! -
- Ti ha detto solo questo? -
- No, mi ha chiesto di fare una cosa per lei! -
- E cosa dovresti fare, se non sono indiscreto? -
- Devo darti questo! - Dyana stampò un leggeo bacio sulle labbra di Martin che restò un po' spaesato ma si riprese quasi subito. Dyana sorrise, poi abbracciò Martin e lo baciò a lungo.
- E questo che cos'era? - chiese il ragazzo riprendendo fiato.
- Questo era da parte mia, tesoro! - rise Dyana, arrossendo impercettibilmente. Martin sorrise e, abbracciandola stretta, la coinvolse in un altro favoloso e mozzafiatante bacio.
Non lontano Rebecca potè vedere bene la scena che si era svolta davanti ai suoi occhi. Adesso era certa che quei due stavano insieme...da ben due minuti!Eh, quando ci si metteva poteva fare miracoli!



Fine.

Spero vi sia piaciuta.
Grazie.
Alla prossima.
Karry85. ^_^




FINE
 
 
 
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