01
- Capitolo 1° -
I personaggi sono tutti maggiorenni e appartengono al maestro Kishimoto
Non si può incatenare il vento
Capitolo 1
Sentila, soffia,
sentila, sbuffa:
dolce ti graffia,
un'aria buffa.
Senti che voce,
senti che fiato,
vento veloce,
vento fatato.
Senti carezza,
senti spintone,
aria di brezza,
vento burlone.
R.Piumini
In molti ti paragonano al sole.
Un caldo raggio di sole
che illumina le giornate,
che riscalda i cuori di coloro che incontra.
Lo pensavo anche io.
Pensavo che tu assomigliasse al
luminoso astro diurno.
Con il tempo, conoscendoti,
mi sono reso conto di quanto mi sbagliassi.
E’ stato un girotondo infinito,
tu tentavi di raggiungere il tuo migliore amico,
il tuo primo legame.
Io tentavo di raggiungere te,
di farmi notare.
E’ stato in quel periodo che ho compreso.
Ho capito che tu non eri come il sole,
assomigliavi molto di più al vento.
Allegro, frizzante, a volte impetuoso.
Inarrestabile come una tempesta.
Sfuggente come la brezza estiva.
E’ stato in quel periodo che ho compreso.
Ho compreso che nessuno mai avrebbe potuto
legare il vento.
E’ lui che sceglie.
Sceglie dove soffiare,
chi accarezzare, chi proteggere con le sue folate.
Chi abbattere e distruggere con la sua impetuosità.
Per avere un po’ di quelle attenzioni
ho provato di tutto,
le mie frecciatine, le battute,
persino il mio disobbedire agli ordini,
l’ho fatto per te.
Dovevo uccidere il traditore, Sasuke Uchiha doveva morire,
era e rimane una minaccia per Konoha.
Non l’ho fatto.
Ho tentato di convincermi che fosse per
mantenere il legame che ti univa a lui.
Ma sono un’egoista, e un bugiardo,
so bene che non era per questo,
lo facevo per me.
Lo facevo per ricevere un tuo sorriso,
per sentire quel vento impetuoso,
cercarmi, accarezzarmi.
Circondarmi e donarmi le sue attenzioni.
L’ho fatto per poter continuare a rincorrerti,
sperando che un giorno ti saresti fermato,
avresti smesso la tua folle corsa alla ricerca
di qualcuno che non ti vuole, che non ti merita.
L’ho fatto con la speranza che ti accorgessi di me.
So di essere uno sciocco,
dopotutto il vento non si può incatenare.
A volte quando sono solo nella mia camera
al buio, rammento alcuni episodi della nostra storia.
Dell’amicizia un po’ travagliata che abbiamo avuto,
la tua ostilità nei miei confronti.
Le mie battute e la mia incapacità di relazionarmi con gli altri,
soprattutto con te.
E’ stato difficile, ma alla fine abbiamo passato tanti bei momenti,
altri tristi.
Fino a quando non mi sono innamorato di te,
è stato difficile, capire, analizzare quel che provavo.
Infine accettarlo.
Ovviamente tu non ti sei accorto di nulla,
troppo impegnato a inseguire i tuoi propositi,
troppo impegnato a riportare indietro l’Uchiha.
Sapevo che avrei dovuto combattere per averti,
come ero sciocco, nessuno può legare il vento,
è lui che sceglie chi amare, chi proteggere.
Soffiava una lieve brezza primaverile che andava a scompigliare i suoi scuri capelli ed insieme le fronde verde brillante dell’albero su cui era appostato.
Silenzioso, invisibile come un’ombra nella notte, da quando era rientrato dalla sua missione, passava interi pomeriggi in quel luogo, lontano da occhi indiscreti.
Quieto, lasciava che quelle strane sensazioni che provava lo invadessero completamente osservando colui che glie le procurava.
Mai in vita sua si era sentito in quel modo, come se mille farfalle volassero nel suo stomaco. Ogni volta che il sorriso del biondo ninja di Konoha era rivolto verso di lui, il suo cuore prima perdeva un battito per poi accelerare furiosamente.
Sai proprio non capiva cosa gli stesse accadendo, non stava male, all’ultima visita di controllo era risultato sano come un pesce, eppure quell’agitazione e quelle sensazioni che lo colpivano all’improvviso non erano normali.
Tornò a posare le sue iridi scure sul giovane che concentrato si allenava. Come ipnotizzato non perdeva nessun movimento del ragazzo più piccolo.
Le sue gote arrossate dalla fatica, le gocce di sudore che brillavano sotto i raggi del sole, per poi birichine scivolare lungo il suo corpo, come a volersi inseguire l’una con l’altra.
Si rincorrevano su quel corpo, su quel bellissimo corpo da cui non riusciva a distogliere lo sguardo.
Scosse la testa risentito, ultimamente formulava decisamente degli strani pensieri, tutti riguardanti il contenitore del demone volpe.
La giornata era volata senza che se ne rendesse conto, l’azzurro del cielo era stato sostituito dal rosso cremisi del sole, che con i suoi raggi andava colorando ogni cosa, rendendo il paesaggio tutto intorno, magnifico, surreale.
Un mondo infuocato, in cui risplendeva etereo un angelo decaduto, talmente bello da inebriare ogni suo senso.
Si riscosse dalle sue fantasie solamente quando stremato per la fatica, vide il ninja biondo crollare a terra privo di sensi; fu un attimo e si ritrovò li accanto a lui per soccorrerlo, per riportarlo nel suo appartamento come faceva ormai da diversi giorni. Non capiva il motivo del suo comportamento, ma era più forte di lui, non riusciva ad ignorarlo, una forza più grande lo spingeva ad osservare Naruto di nascosto, a vegliare su di lui, mentre il ragazzo si allenava disperatamente per diventare più forte, per sviluppare tecniche con le quali avrebbe riportato indietro il suo migliore amico.
Una rabbia cieca, che mai aveva provato prima invase il suo intero essere al solo pensare a Sasuke Uchiha, un vile traditore che aveva seguito i suoi propositi di vendetta e di potere abbandonando dietro di lui tutti coloro che gli volevano bene.
Abbandonando quel ragazzo dagli occhi cerulei spezzandogli il cuore.
Era per riportare indietro quel traditore che Naruto ogni giorno si sfiancava per diventare più forte, solo per lui.
Quante volte in quei mesi lo aveva visto tornare al villaggio dopo un fallimento? Ferito nel corpo e nell’animo, la speranza di riuscire nel suo intento che lentamente svaniva, dopo essere stato nuovamente deriso e schernito dalla persona a cui teneva di più.
Si era accorto del rabbuiarsi dello sguardo di quel ragazzo sempre vivace e rumoroso, quando era solo, quando pensava che nessuno lo stesse osservando.
Era in quei frangenti che la rabbia s’impossessava di lui, nessuno se ne accorgeva, riusciva a nasconderla dietro il suo falso sorriso che da anni mostrava agli altri, dietro l’imperscrutabilità del suo volto, ma dentro di lui il sangue ribolliva, e malediva se stesso per non averlo ucciso quando ne aveva avuto la possibilità.
Giunto all’appartamento del biondo, adagiò con delicatezza il ragazzo sul letto ancora disfatto dalla notte precedente, mentre con lo sguardo spaziava per la piccola abitazione.
La casa di Naruto rispecchiava alla perfezione il suo proprietario, sembrava vi si fosse abbattuto un uragano, vestiti erano sparsi sul pavimento, mentre la cucina era sotto sopra, ciotole di ramen erano ammucchiate dentro il lavello solitarie aspettando di essere lavate, il letto dove riposava serenamente il padrone di casa era disfatto; probabilmente erano giorni che il ragazzo non lo sistemava, troppo stanco anche solo per muoversi.
Disfatto dallo stesso numero di giorni in cui lui paziente riportava il giovane a casa, per poi passare l’intera notte a vegliarlo e svanire non appena i caldi raggi del sole mattutino filtravano attraverso gli scuri della finestra.
Passava intere notti seduto accanto al letto del ragazzo, soprattutto quando il suo sonno era popolato da terribili incubi. Molte volte si era chiesto che genere di incubi tormentassero il suo compagno di squadra.
Osservava il giovane addormentato, minuziosamente studiava quel corpo che da giorni lo attirava così tanto, quel viso paffuto e quelle lineette tanto simili a dei piccoli baffi che gli donavano l’aspetto di un tenero cucciolo indifeso.
Quel corpo tonico come ogni buon ninja che si rispetti, ma allo stesso tempo esile ed invitante come quello di una ragazza, le sue spalle strette, i fianchi leggermente accentuati che ondeggiavano lievemente quando il ragazzo camminava.
Tornò ad osservare il volto della kitsune, le labbra morbide e piene che sarebbe stato un piacere baciarle, ed i capelli, autentici fili d’oro che ricadevano scomposti sul cuscino. Istintivamente, senza pensare alle conseguenze del suo gesto portò una mano fra quei fili dorati iniziando ad accarezzarli; erano così morbidi, setosi.
Perso nei suoi pensieri, invaso dalle piacevoli sensazioni che quel contatto gli procurava, non si rese conto che le sue attenzioni avevano fatto svegliare il biondo, solamente quanto le sue iridi scure come la notte s’immersero in quelle dal colore dell’acqua più pura riuscì a ritirare la mano.
Silenzioso, come ipnotizzato continuava a fissare quegli occhi che lo fissavano, quelle iridi dove leggeva mille domande, emozioni differenti.
Vi leggeva la sorpresa, sorpresa di aver trovato qualcuno accanto al suo letto che lo vegliava, che lo confortava silenziosamente.
La gioia, e la speranza nel pensare che quella persona in ombra fosse il suo migliore amico, colui che aveva abbandonato Konoha anni addietro.
Delusione, non appena pallidi raggi di luna avevano illuminato il volto di quella presenza nascosta fra le tenebre.
Quello sguardo spento, ferito, furono come se mille spilli venissero conficcati nel suo cuore, se pur il suo volto rimanesse impassibile, dentro di lui stava scoppiando una tremenda battaglia per non esplodere, per non urlare contro quell’angelo biondo tutto ciò che man mano stava scoprendo di provare.
Del suo odio per l’Uchiha, per quella figura che giorno dopo giorno per gli abitanti di Konoha diveniva solo un ricordo lontano, ma non per la bionda kitsune, che giorno dopo giorno imperterrita si consumava pur di riportarlo a casa.
Avrebbe voluto gridargli contro i suoi pensieri, ma qualcosa, forse il severo addestramento degli ambu che aveva ricevuto fece in modo che rimanesse a fissarlo con sguardo freddo, senza proferir parola.
Rimasero così, in silenzio, osservandosi, iridi scure come la notte che si perdevano in due chiare come l’acqua più pura. Si stava perdendo in quei luminosi occhi cerulei che leggermente languidi e ancora assonnati rendevano il volto di Naruto ancora più dolce di quanto gia non lo fosse di solito.
Non riusciva a distogliere lo sguardo, ma allo stesso tempo non sapeva come giustificare la sua presenza nel suo appartamento in piena notte.
La tensione era palpabile fino a quando la kitsune stufa di quella fase di stallo chiese apertamente:
-Sai, cosa fai nel mio appartamento? E tra l’altro come ci sono arrivato? Ricordo solo che mi stavo allenando, poi il vuoto.-
-Hai perso i sensi mentre ti allenavi, sai Naruchan i ninja non sono così pappamolle come te, ora capisco perché sei ancora un genin.-
Come aveva immaginato nello stesso istante in cui aveva pronunciato quella frase derisoria il contenitore di Kiuby esplose come un petardo, mentre le sue gote si arrossarono per l’impeto, e gli occhi fino a qualche istante prima cupi e tristi s’illuminarono di nuova determinazione, lanciando fulmini:
-Dico ma come ti permetti, cosa ne sai tu di me, mi alleno per riportare il teme a casa, che lo voglia o no, e tra l’altro sono ancora un genin perché sono stato via dal villaggio per due anni insieme all’Ero-sennin, di certo non potevo dare l’esame da chunin.-
Detto questo girò la testa sdegnato mettendo su un broncio buffissimo che lo fece sorridere sinceramente per la prima volta dopo non ricordava quanto tempo. Anni probabilmente.
Venne riscosso dai suoi pensieri dalla voce del ragazzo più piccolo che come se non fosse accaduto nulla gli domandava curioso:
-Comunque dimmi come sono arrivato qui? Non ricordo di essere tornato a casa da solo.-
Sai lo fissò intensamente, non sapeva se dirgli la verità o inventare una qualche scusa, infine dopo alcuni minuti optò per prima ipotesi, probabilmente avrebbe subito le conseguenze di quella mossa, ma non aveva importanza, in fondo si divertiva a vedere il suo compagno di squadra sbraitare in preda all’imbarazzo.
-Ti ho trovato svenuto al campo di allenamento, così ti ho riportato a casa.-
Nuovamente il silenzio cadde fra i due, il pittore si aspettava lo strepitare dell’altro ragazzo, ma niente di tutto quello che aveva previsto accadde, il biondo si era chiuso in un silenzio che non era da lui, uno strano mutismo, come se dovesse analizzare attentamente le parole che gli erano state appena riferite.
Nuovamente la voce cristallina del ragazzo ruppe il silenzio creatosi fra di loro:
-Come mai sei ancora qui? Dopo avermi trasportato potevi tornare a casa?-
Altra domanda a cui era difficile rispondere, sempre pensieroso questa volta optò per una bugia, di certo non poteva dire a Naruto che s’incantava ad osservarlo dormire, tanto che passava intere notti ai piedi del suo letto imbambolato.
-In uno dei libri che ho letto per imparare a relazionarmi con le persone c’era scritto che se un amico o conoscente si sentiva poco bene, era cosa buona rimanere a vegliare e prendersi cura di lui fino a quando non si fosse ripreso. Visto che eri privo di sensi ho pensato che questo fosse uno di quei casi.-
Anche in questo caso non ricevette una risposta, pensieroso Naruto osservava un punti imprecisato nel buio.
Visto che il giovane non rispondeva, Sai pensò che fosse il caso di andarsene, non era il caso di rimanere lì, Naruto aveva bisogno di riposare e la sua presenza non contribuiva a farlo stare tranquillo.
Silenzioso come un ombra si avviò verso la porta quando la voce dell’altro lo bloccò sul posto:
-Sai, grazie.-
Stupito osservò l’altro che gli rivolgeva quelle parole gentili, mai si sarebbe aspettato una reazione del genere, soprattutto quando era convinto che il biondino lo considerasse un intruso, un usurpatore nel team Kakashi.
Ed ancora più basito rimase quando Naruto gli rivolse un luminoso sorriso, di quelli che acceleravano all’impazzata il suo cuore.
Con un filo di voce quasi impercettibile sussurrò:
-Di niente.- per poi svanire nella notte.
Correva sui tetti diretto verso il suo alloggio, incurante del buio di quella scura notte senza luna, una fresca brezza notturna soffiava, accarezzava il suo volto con folate gentili.
In quel momento il suo cuore era più leggero, una strana allegria si era impossessata di lui, un’emozione che mai aveva provato prima riempiva il suo intero essere.
Poteva definirla felicità, quella notte poteva affermare di essersi avvicinato di almeno un passo al ragazzo dei suoi sogni.
Quella notte è stata particolare,
la ricordo con dolcezza,
con felicità.
Non posso affermare con certezza
che la nostra amicizia è nata quel giorno,
ma sicuramente le poche frasi che ci siamo scambiati
ci hanno fatto avvicinare.
Anche se in cuor mio speravo che
il sentimento che provassi per me
fosse qualcosa di più profondo
di una semplice amicizia.
Speravo che tu un giorno
ricambiassi i miei sentimenti.
Fino ad allora non potevo fare altro
che rincorrere quel vento impetuoso
che si abbatteva sulla terra del fuoco,
portando gioia e allegria ovunque soffiasse.
Angolino della pazza:
Dunque la storia è divisa in tre capitoli, i pensieri in neretto sono di Sai, diciamo che lui è la voce narrante della storia, in questi tre capitoli il pittore esprime più a se stesso ciò che prova verso Naruto, e nel frattempo, la parte scritta in corsivo, ricorda attimi della loro vita, momenti semplici che li hanno portati a conoscersi e a diventare amici.
E’ una storia un po’ così senza particolari pretese, l’ho scritta di getto senza pensarci troppo, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, baci Yuko.
L’ho riletta diverse volte, ma essendo tardissimo probabilmente mi sono sfuggiti alcuni errori, quindi nel caso ne notaste qualcuno, basta dirmelo e li correggerò non appena avrò un attimo di tempo.
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paffy333 - Voto:
rita-chan - Voto:
Perchè, come dici tu, il vento decide lui da che parte soffiare...e non si puo cercare di incatenarlo ma solo di inseguirlo...
Beh, complimentissimi...Ormai lo sai sempai, ti adoro...grazie grazie grazie.
P.S.:Bellissime le poesie di Holly Hobbie...Mi ricordano la mia infanzia!!T^T
purpleyes17 - Voto:
sono rimasta incatenata alla storia e quando ho letto di Naru...mi sono messa a piangere come se ci fossi io davanti alla sua lapide a ricordarlo!!!!
6 stata sublime e paragonare Naruto al vento poi...1 idea geniale!!!!!
continuo a scrivere ma giuro ke nn ho parole x descrivere quello ke ho provato nn solo leggendo questo chappy ma anke i precedenti!!!!
6 fantastica...potresti scrivere 1 libro sai?? hai la carriera assicurata!!!^^
5 stelline nn bastano...te ne meriti 10!!!!
spero di leggere qualcos'altro di tuo approposito ora vado a dare 1 okkiata a "dipendenza"!!!^^
1 mega kiss
aylysangel
aylysangel - Voto:
No piccola Yuko...non me la prendo con te...
Sasu...Sai...ero davvero contenta di sapere che amavate Nacchan!^^
VOI DUEEEEE BRUTTI BASTARDIIIIIII!INVECE DI PERDERE TEMPO A DARVI ARIE...INVECE DI FARE I GRANDI...INVECE DI FARE SFIDE CON QUEL MALEDETTO ORGOGLIO FICCATO SU PER IL C***O...DANNATIIIII,POTEVATE STARE ATTENTI E PROVARE A SALVARE NARUTOOOO!*prende la motosega* VI FARò A PEZZETTIIIII!
Ok...dopo aver visto quanto sia arrabbiata con quei due...passiamo al chappy!
Devo dire che mi ha sorpresa moltissimo!E' stato davvero bello leggerla fino al punto dove stavo per cadere dalla sedia quando ho letto che il mio piccolo Naru è morto!E poi credimi se ti dico che è stata un'impresa leggere fino alla fine visto che piangevo come una fontanella e oltre ad avere ofuscata la vista,quasi quasi allagavo la mia stanza!E' stato un duro colpo da subire *sigh*.
Chissà per quanto continuerò a piangere...capisco se il chappy era scritto in modo semplice ma tu...nooo...l'hai scritto così bene e hai messo tanta passione,tristezza,dolore e anche amore anche se con una brutta fine che mi hai fatto investire da un sacco di emozioni come un fiume in piena.
Ma infondo da Naru ci si poteva aspettare una decisione del genere!Non poteva lasciare che una cara amica morisse lasciando un marito e una figlia da soli...troppi innocenti avrebbero sofferto e così ha preso la sua decisione,che io rispetto...salvare una vita innocente con la più pura delle innocenze *sigh*
Già...penso che Naru ne sia la reincarnazione e lo dimostra la sua decisione... TT^TT *sigh*
Ma in fondo dovevamo ben saperlo,
mai ti avremmo potuto incatenare,
da solo hai deciso cosa fare,
chi proteggere con le tue folate.
Penso che sia una delle conclusioni più belle che io abbia mai letto se no...può sicuramente prendere il primo posto!
Questa storia mi è arrivata direttamente al cuore...
bacioni Aly
purpleyes17 - Voto:
spero davvero ke nel proximo ci sarà anke il mio Sasukino ^///^
sia kiaro...se nn c'è fa lo stesso...a me basta leggere la tua bellissima creazione e so ke lo sarà!!!XD
nn mi rimane ke...pregarti di aggiornare il + in fretta possibile!!!! please!!!!
Kiss
rita-chan - Voto:
Davvero, sei sempre fantastica, riesci a esprimere le emozioni di Sai meravigliosamente, e credo che sei riuscita a rispettare perfettamente le caratteristiche del carattere di Sai...Insomma, non so più in che modo elogiarti!^__^
Inoltre, q quanto ho capito, tornerà Sasuke....Beh...chissa come farai evolvere la storia! Narut tornerà con Sasuke e Sai non farà nulla per impedirlo, oppure Nacchan capirà che Sai gli è stto vicino eccetera e starà con lui??Mmmmm...Non vedo l'ora di scoprirlo!!
Inoooltreee...SE TU SCRIVESSI UNA GAARAXNARUTO, IO SAREI LA RAGAZZA PIù FELICE DEL MONDO!!
Sul serio, spero che ti venga l'spirazione giusta!! E non temere, tu riusciresti a far sembrare azzeccata pure una NaruxSaku (e non so fino a che punto questo sia poitivo...XD) dunque, perchè non dovresti riuscirci con una GaaraxNaruto??
Insomma spero proprio di poterla leggere questa futura fanfic!!XD
Beh, ora vado...
Al prossimo capitolo! Baci!
aylysangel - Voto:
Non so se mi credi ma ogni volta che vedo che hai aggiornato il mio cuore comincia a battermi più forte...mi fa quasto effetto.Mi rendi veramente felice con le tue fantastiche fanfictions e penso che non sia l'unica che si sente in questo modo!
A me Sai non piace ma credimi che in questa fic lo amo!*__* insomma...consola la kitsune e la aiuta alla ricerca di Sasuke tenedo il suo amore e l'odio che prova per il moro nel proprio cuore per non ferire Naru.Semplicemente adoraile e commovente!TT^TT
Ovviamente,secondo me,meriti più di 5 semplici stelline visto che come scrittrice sei fenomenale!!!
ciao e a presto
Aly
aylysangel - Voto:
La kitsune è bella e testarda come sempre...eh?
Già da adesso adoro questa fanfiction!!!Sei fantastica!^^
Proprio un bel paragone quello tra Naruto ed il vento!Mi è piaciuto un sacco!^^
Non vedo l'ora che aggiorni!Sono curiosissima!^^ BBye e a presto!Sono davvero curiosa!^^
purpleyes17 - Voto:
Sai nn è 1 dei miei preferiti ma devo ammettere ke raccontato in questo modo fa tutto 1 altro effetto!!!!^^
agiorna presto mi raccomando!!!!^^
Ciauuuuuuuuu
...continua nelle pagine numero:
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