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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Death Note
Titolo Fanfic: THE WORD AFTER KIRA
Genere: Drammatico, Soprannaturale
Rating: Vietato Minori 18 anni
Avviso: Spoiler
Autore: seira-9 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/05/2009 18:30:54 (ultimo inserimento: 17/05/09)

Immaginatevi 50 anni dopo la scomparsa di Kira, il mondo diviso in due frangenti e uno Shinigami annoiato che si fa consigliare da Ryuk un gioco...
 
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DEATH NOTE
- Capitolo 1° -

50 anni dopo...



- Qui è sempre così noioso...-.
Dadi buttati sulla polvere, un ghigno di vittoria, un gioco noioso, ma l'unico che conoscono. Già, si sa che gli Shinigami non hanno molta fantasia...
- Smettila Saddle, mi sembra si sentire Ryuk, vieni, fai una partitina con noi -.
- Sempre lo stesso gioco, sempre gli stessi dadi, è proprio una noia -.
- Allora vai da Ryuk; lui trovò un modo molto tempo fa per distrarsi da questa vita così noiosa - sbuffò un altro Shinigami - per un pò non si è più lamentato -.
Saddle alzò i suoi occhi gialli indirizzando le pupillle viola verso lo shinigami che aveva appena tirato di dadi, che gli aveva dato quella bell'idea. Si allontano lentamente verso il posto dove di solito Ryuk andava, chiedendosi se la storia che avesse buttato il suo death note sulla terra fosse vera.
- Ryuk - chiamò.
Lo Shinigami che aveva chiamato si girò dalla sua parte.
- Mi dici un modo per sconfiggere la noia? -.
Silenzio
- Che tristezza - mormorò Ryuk ridandogli di nuovo le spalle - le mele qui non sono così...come si dice...? Ah si, succose -.
- Succose come quelle del mondo degli umani? -.
- Non nominarmi quelle mele, solo al pensarci mi viene l'acquolina -. Poi a Ryuk sfuggì un sorriso. - Vuoi un passatempo interessante Saddle? Che ne dici di lasciare cadere il tuo death note nel mondo degli umani? Li ci sono persone divertenti, soprattutto dopo che per la mia sbadataggine il mio quaderno è andato dritto dritto nelle mani di una persona interessante. Ma far cadere un death note è proibito sai? Anche se è molto stimolante -. Saddle aveva già capito.
- E come dovrei pagare il tuo silenzio, Ryuk? -.
La risata pazza, soddisfatta, solita, di Ryuk - Portami tutte le mele che puoi, ogni volta che torni -.
Saddle sorrise, quello che stava per cominciare era davvero un bel gioco.

- Sono a casa -.
- Ben tornato, Hideki -. Un ragazzo dai capelli castani indirizzò il suo sguardo verso la cucina, laddove la voce proveniva. La voce di sua zia. - Com'è andata oggi? -.
- Tutto bene -. Una risposta secca, ne dura ne scocciata, semplicemente distaccata. In fondo cosa doveva aggiungere? Di cose che andavano male ce n'erano moltissime, le sue erano irrilevanti. In fondo, da quando Kira sembrava scomparso, il mondo era caduto nel caos, c'erano sette, siti, manifestazioni nel nome di Kira per tutto il Giappone, c'era chi lo attendeva ancora, con speranza, convinto che fosse un dio immortale che stava per tornare. Ma c'era anche chi lo accusava, chi lo condannava, chi non aveva approvato il suo comportamento, coloro che in quel momento cercavano di sopprimere ogni cosa che manifestasse una devozione verso Kira. Kira non era stato dimenticato dopo 50 anni.
Kira non era leggenda, era realtà.
Chiuse la porta della sua stanza. Accese il computer automaticamente, era una cosa che faceva dopo scuola, regolarmente, sedersi alla scrivania e sapere se era successo qualcosa di veramente importante, come chissà...il ritorno di Kira.
No, lui non era un fanatico di Kira, non faceva parte di nessuna setta, non lasciava intendere che approvasse ciò che Kira aveva fatto anni fa, non lasciava tracce del suo pensiero. Si, perchè Hideki Watanabe era sicuro che un mondo governato da Kira sarebbe stata la soluzione migliore rispetto a quel caos che regnava sovrano in quel mondo immerso nell'oscurità.

Lentamente, senza avere fretta il quaderno cadde tra dei fiori rossi. Saddle osservò il quaderno nero che stava a terra, era come se qualcuno non l'avesse dimenticato, ma semplicemente adagiato sul prato di un parco frequentato, lasciando ben visibile la scritta: Death note. Chissà, l'avrebbe raccolto una persona interessante? Proprio com'era successo a Ryuk? Erano quattrocento secoli che si annoiava, scrivendo qualche nome sul death note di tanto in tanto, come per fare un piacere a quegli umani che desideravano così ardentemente la morte. Già, perchè gli umani, da quello che aveva visto da mondo degli Shinigami, erano davvero stupidi.
Costruiscono una morale rigida come il filo spinato, poi la infrangono, si feriscono, solo per il gusto di farlo. Si uccidono, spargono odio e poi muoiono miseramente, acclamati o odiati. Basta manipolarli un pò e commettono gli stessi errori, le stesse azioni stupide e avventate, basta far credere loro di essere importanti e si montano la testa. Che gli capitasse un umano diverso da quello stereotipo era impossibile, ma pensandoci sarebbe stato divertente; divertente vedere come un'umano diventa una bestia ancora più assetata di sangue e distrugge tutto quello che gli si para di fronte anche se gli fa male. Un umano che si rovina la vita con le proprie mani davanti ai suoi occhi.
Si, Ryuk era un genio.

Si, Hideki Watanabe era un genio. Dieci e lode in ogni materia, corteggiato dalle ragazze, acclamato dai professori e incoraggiato da tutti a diventare uno dei migliori studenti, come se in quel momento di crisi quello fosse l'importante.
In poche parole quello che si chiedeva in un periodo di 50 anni di crisi era di non impazzire di fronte a un mondo che si era ridotto a pezzi dopo tutto quello che aveva passato. Lui stesso aveva visto, visto come si diventava pazzi e aggressivi in quegli anni, proprio lui con i suoi stessi occhi neri aveva visto un uomo impazzire, ammazzare ed infine morire, tutto sotto il suo sguardo di bambino.
Gli umani erano proprio stupidi, considerarsi tale era una cosa che offendeva il suo orgoglio. Osservò il cielo buio, di notte non era consigliabile uscire, ma stare in casa era soffocante. Una notte senza luna, illuminata da lampioni. Era nel parco più frequentato della città, ma non c'era nessuno. Il suo gruardo vagò da una parte all'altra del luogo, osservando distrattamente, quando qualcosa attirò la sua attenzione. Sotto un lampione, tra un piccola pianta di tulipani qualcosa era stato buttato. Un quaderno? Si possibile, non lo distingueva bene. Si avvicinò. Un quaderno con la copertina di pelle, ben curato e pulito, chi poteva averlo buttato via?
Lesse il titolo del quaderno distrattamente che con una tinta argento era stata scritta: Death note.
- Il quaderno della morte - si disse mentalmente - che cosa stupida, come se per uccidere servisse un quaderno -. Stava per andarsene, ma non riusciva a muoversi.
Era li, immobile, con le spalle rivolte verso il quaderno, che guardava il cielo senza vederlo.
Si accucciò per terra, attento, senza sporcasi la divisa blu di scuola. Lo guardava indeciso, silenzioso, come se stesse riflettendo, cosa che effettivamente stava facendo. Con attenzione lo prese e si allontanò - Che sciocchezza -.
Lo disse soltando dopo aver afferrato e stretto il quaderno, come se qualcuno glielo volesse portar via.
- Già, proprio una sciocchezza...-.
Hideki si girò di scatto. Indietreggio spaventato, indeciso se credere a quello che i suoi occhi vedevano. Che fosse un sogno?? Possibile, ma perchè sembrava così reale? Un mostro, un enorme scheletro bianco avvolto in bende viola, occhi gialli con iridi vagamente nere, capelli bruciati e lucidi.
Sorrise quell'essere, denti gialli e appuntiti - Piacere di fare la tua conoscienza, Hideki Watanabe -.
- Tu...tu...cosa sei...? -. Queste furono le uniche parole di Hideki, incapace di dire altro. - Io? Io sono il proprietario del Death note, o meglio, l'ex-proprietario -.
- Che vuoi dire? -.
L'essere sorrise. - Che dopo che il death note ha toccato la terra, e l'umano Hideki lo ha raccolto, ora il quaderno appartiene a Hideki e lo Shinigami Saddle non ne è più il proprietario -.
Hideki non rispose, troppo sconvolto. Shinigami, death note, Saddle...ma che cos'era? Un'incubo?
- Che cosa è il Death note? -. Poco più di un sussurro, che Saddle sentì benissimo. Sorrise.
Ecco, ora comiciava il bello...
 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
belfagor90 - Voto: 14/05/09 13:27
come inizio non è davvero male anche se io avrei allungato un pochino con delle descrizioni. un'ultima cosa: il titolo dovrebbe essere "the World after Kira". come l'hai scritto tu significa "la PAROLA dopo Kira"
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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