RIFIUTO
- Capitolo 1° -
Erano passati due mesi dalla sua cattura.
Peter stava pensando a come era cambiata la sua posizione in quel breve lasso di tempo.
Prigioniero, amante del capo della polizia della strega bianca, dell'intera popolazione maschile di lupi, e ora gli veniva chiesto di "tirare su di morale le truppe".
Doveva andare a letto con quei mostri?!
Insomma, i lupi erano okay, ancora ancora i licantropi (a patto che non lo mordessero)... ma Otmin!*
Era orrendo, puzzava ed era rozzo quanto un orso. Il fatto che fosse il generale non cambiava la sua posizione.
"Pensa che io sia la vostra... ehm... accompagnatrice, generale?" chiese austero il giovane.
"Be'... io speravo che... magari..." nonostante fosse un minotauro, nonchè il capo dell'esercito della Strega, era molto timido e goffo.
"Non sono qui per farvi da puttana!" esplose Peter con rabbia.
"Calmo cucciolo... Otmin... non sai proprio come trattarlo..." la voce melliflua di Maugrim bastava a mandare il sangue al cervello e al basso ventre di Peter. E come si dice, il sangue non è sufficiente per entrambi, quindi vinse l'organo più usato e utile. L'erezione di Peter cominciò a mostrarsi, mentre le capacità intellettive del ragazzo andavano scemando.
"M-Maugrim... non voglio..." provò a riaquistare il controllo, ma il lupo alpha non sembrava averlo sentito.
"Vedi Otmin, al ragazzo non piace essere trattato come se fosse una principessa... perlomeno, non in questi frangenti... devi dominarlo." Il lupo si avvicinò con fare predatorio e allo stesso tempo dominante, atteggiamento che portava Peter alla più immediata e repentina sottomissione.
"Maugrim... davvero..." mormorò mentre si accucciava.
Maugrim lo mise a pancia all'aria e cominciò ad annusare il membro del giovane.
"Non vuoi? Non vuoi cosa? La verità è che non vuoi essere lasciato così... vuoi che io e Otmin ti diamo una lezione interessante." Disse ghignando in quel suo modo ferale.
"E quale sarebbe?" chiese ingenuamente il minotauro.
Maugrim emise un verso a metà fra un ringhio e un ruggito, e Peter si strinse, voltandosi per non guardarlo, mostrandogli il collo e cercando di evitare che il lupo lo annusasse. Aveva imparato a comportarsi così,** altrimenti il capobranco lo puniva e lo umiliava.
Nonostante lo amasse, pretendeva obbedienza assoluta e non accettava che quel cucciolo lo scavalcasse.
Gli aveva quasi rotto l'osso del collo con un morso prima che permettesse a Fenrir di spiegargli che gli umani avevano rituali di sottomissione diversi.
Accettata la sottomissione, cominciò a leccargli il collo, la nuca e la schiena, i veri punti deboli di Peter, al quale uscì un gemito quando la lingua ruvida di Maugrim si abbattè sulla sua pelle candida.
"Lasciami..." esalò poco convinto.
"Vieni Otmin... avvicinati" di nuovo il lupo fece finta di non sentirlo.
Questa volta si fece più deciso.
"Ho detto nooo..." il diniego si trasformò in un grido di piacere quando Otmin mise il muso dentro ai pantaloni del ragazzo e diede una prima leccata al suo membro.
"Non riesci a resistere... ti piace troppo farlo." Maugrim premiò la parziale resa del cucciolo umano con un bacio, un bacio dei suoi: rasposo, doloroso quando i denti si conficcavano nella carne, ma estremamente eccitante.
"I-io... okay..." arrossì quando il naso umido da toro gli sfiorò il collo.
All'improvviso strabuzzò gli occhi.
"No. No, no, no e ancora no!" Sia il lupo che il minotauro si fissarono interdetti.
"Che hai, cucciolo?" Chiese impaziente Maugrim.
* Otmin è un minotauro, generale dell'esercito della strega bianca.
** E' il classico atteggiamento di sottomissione dei lupi.
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