---

Due del mattino. Spalanco gli occhi. Rivedo ancora la scena. E ancora. Mi tortura, mi logora, mi strazia.
Io, te...Lei. Tsk, che buffo. Metto la mano al petto e respiro a fondo. Di nuovo quel maledettissimo dolore.
Quando si cicatrizzerà la mia ferita?! Quando tornerò ad essere felice?! Il mio cuore e il mio animo sono in frantumi.
Asciugo le goccioline di sudore dalla fronte. Che caldo. Beh, è pure normale, oggi è il primo di agosto.
Scendo dal letto e mi dirigo fuori al balcone. E' notte...Non mi vedrà nessuno. Di cosa mi preoccupo?
La fiamma dell'accendino, illumina debolmente il mio viso per un attimo.
Finalmente, la mia Camel light. La mia preferita. Tiro una boccata di fumo e lo respiro. Improvvisamente, mi sento calma. Fumare mi rilassa molto. Non so perché. Però mi fa anche pensare. Credo, anzi sono convinta, che avrei bisogno di tutto meno che di pensare. Ma il mio cervello, ultimamente elabora le informazioni da solo. Ormai io non conto più nulla. Nemmeno per il mio intelletto. Figuriamoci. Mentre respiro il tabacco, parte l'immagine di quei momenti dolorosi...Come se stessi guardando un film...Il film della mia vita, nel quale sono la spettatrice in prima fila.
Lacrime, copiose, bagnano il mio viso morbido e roseo, senza che io abbia potuto in qualche modo fermarle.
Le dita tremanti, reggono a stento il mozzicone rimasto.
La gola mi si asciuga e perdo la capacità di sentire i sapori. Singhiozzo.
"Perché?Perché illudermi se doveva andare così?"
Continuo a ripetermelo. Ma non troverò mai la risposta. Mai.
"Pensi di prendermi in giro?"
Già. Mi tratta come se fossi una stupida. Come se non capissi. Per chi mi ha preso?! Io non mi farò schiacciare da lui. Né da lei. NO.
Ecco. Di nuovo. Accanto alle scene orripilanti, i momenti meravigliosi. Carezze, giochi, scherzi stupidi, abbracci, Ti voglio bene.
E poi ancora...Primo bacio, notte stellata, un solo cuore che batte all'unisono...Ti amo.
"BASTA"
Getto la sigaretta con rabbia e rientro in camera. Mi stendo sul letto, stanca. Stanca di soffrire. Stanca di qualunque cosa.
Stanca di ricevere bugie su bugie. Sporche bugie. Mi rendo conto che solo guardandolo negli occhi, comprendo che il suo amore è solo MENZOGNA.
Nient'altro che menzogna. Provo disgusto. Già. Tutte quelle belle cose dette, tutte quelle promesse...Ma le parole se le porta via il vento.
Che bravo attore. Recita davvero bene. Sembra così innocente, ma la colpevolezza della sua voce lo tradisce.
Lo sguardo basso lo incrimina ancor di più.
Se la donna possiede il sesto senso un motivo ci sarà o no?! Si, è facile intuire a cosa mi riferisco. Come ci si sente quando lei ti bacia?
Quando sai che io mi fido di te?
Eh?
Mi sono stufata di starmene a guardare. Ho deciso.
Agirò anch'io. E' inutile provare a fermarmi. Mi vendicherò.
"Devo fare qualcosa"
Ho smesso di piangere. E' già un piccolo passo avanti. Voglio farmi forza. Voglio reagire. Dimenticherò. Cancellerò tutto. L'ho amato, lo amo.
Ma lo faccio per me stessa. Perché lui non mi ha mai meritata veramente. Perché accontentarmi, quando potrei avere molto di più?
Lui non è mai stato il cento per cento. Lui non è mai stato il massimo. Quindi, è inutile provare a dire "MI DISPIACE".
E' inutile provare a rimettere le cose a posto. Spero che lui non sprechi il suo fiato invano. Perché è troppo tardi.
E' troppo tardi. Sì, è così. Voglio crescere. Voglio ricordarmi di questa storia, come qualcosa di bello.
Pensando solo ai bei momenti passati insieme.
Sì, lascerò stare anche lei. Ormai, non mi importa più.
Ma un giorno mi rimpiangerà, un giorno volterà le spalle e vorrai tornare indietro col tempo, si accorgerà di ciò che ha perso, perché io valgo tanto.
Quello sarà il giorno in cui io mi prenderò la rivincita.
Camminerò a testa alta, fiera di essere ciò che sono, soddisfatta delle mie scelte.
Perché il suo amore è stata solo una menzogna. Lui stesso è solo una menzogna. Ed ora dico "ADDIO".



FINE