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Comincia dalla fine del sesto libro.


Harry stava fremendo. Le sue dita tamburellavano sulla ringhiera delle scale di casa Dursley. Zia Petunia, zio Vernon e Dudley stavano caricando le ultime valigie in macchina, pronti a lasciare per sempre il loro quartiere. Mancavano pochi minuti a mezzanotte...
- Beh, addio allora - disse Dudley rivolto al cugino - sono convinto che riuscirai a sistemare questo casino -
Harry non credeva alle proprie oracchie: era stato veramente suo cugino a parlare così??
- Ehm...grazie Dudley!Ci si vede... -
Gli mollò una fraterna pacca sulla spalla e Dudley sparì oltre la porta del numero 4.
La famiglia salì in macchina e scomparve nella notte, lasciandolo solo e al buio.
"Meno 3" pensò dando un'occhiata al display dell'orologio..."meno 2"..."meno uno"... - Beh, buon complea.. - disse.
- Buon compleanno Harry caro! - squittì una voce familiare. Subito dopo la porta venne sfondata con violenza. Chi altri poteva essere se non Bellatrix Lestrange? Che ovviamente doveva fare la sua teatrale entrata in scena.
- Auguri Harry! - cinguettò nuovamente sistemandosi i capelli - vedo che sei solo! Dove sono la zietta cara e il paffuto zione? -
Il ragazzo non aprì bocca...ma la collera saliva in lui come una pentola che bolle. Voleva distruggere il mondo..ma prese un bel respiro profondo "siamo a lezione di yoga" si disse, e sfoderò la bacchetta.
- Sei spacciata - disse trionfante, chissà perché poi.
- Addirittura? - disse una voce femminile
- Oooooooh ti sei portato un'amichetta Potter? - chiese Bellatrix
- No, mi sono autoinvitata carina..e ora sparisci, io e lui dobbiamo andare - detto ciò, una mano con le unghie smaltate di rosa lo afferrò per il braccio ed Harry sentì uno strappo all'ombelico...
- Eccoci arrivati!Qui non ti troveranno...ma fai attenzione a non farti scoprire!Ciaooooo ci vediamo a Hogwarts! -
Silenzio.
- Ma dove caaaaaaaaazzo sono? - gridò Harry confuso.