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Maka aprì gli occhi a causa del sole che le batteva in faccia…
- Mmmmm… Che diavolo…? -
- Oh, la baka number one si è svegliata…! -
A quella voce Maka voltò il viso piuttosto irritata e vide Soul…
- Ehy, come osi? -
- Intendi come oso dire che sei una baka?? Oso eccome… Te l’avevo detto di non accettare la missione, perché non stavi bene, ma come al solito io non ho potere in tavolo su queste cose… Dicevi “sto bene, sto bene” e poi sei collassata in due minuti… Fortuna che con noi c’era Black Star e mentre io mi occupavo di una certa secchiona influenzata ci ha pensato lui… -
Maka voltò di lato la faccia con un enorme broncio…
- Non è colpa mia… Credevo di farcela… -
- Ti sopravvaluti… -
- Sei un cretino… -
- La informo signorina secchiona che, questo cretino, le sta andando a preparare una zuppa calda… -
Soul se ne stava per uscire dalla stanza…
- Ah… - si voltò verso lei tirando fuori qualcosa dalle tasche… - Tieni! -
Gli lanciò l’oggetto che le cadde vicino al viso, sul cuscino…
- Misurati la febbre… -
- Ehy, aspetta! Come facevi ad essere sicuro che ieri, quando mi hai portata a casa avevo la febbre? -
Soul mise su uno sguardo che lui avrebbe definito da “figo”…
- Beh… Te l’ho misurata io… -
Maka arrossì, ma col calore che caratterizzava già le sue guance per via della febbre, Soul non se ne accorse…
- Strano che tu non abbia nessuna reazione dato che te l’ho misurata nell’”antico metodo”, proprio come si fa con le bimbe piccole… -
Maka perse un battito e afferrò un cuscino appoggiato sulla sedia al lato del letto…
- Mi stai prendendo in giro, vero?? Sei un cretinoooo! -
E il ragazzo fu mandato via…
Anche se aveva l’influenza la ragazza non scherzava per nulla… Meglio filarsela e non farla arrabbiare…
Soul si chiuse la porta dietro sé e vi si appoggiò…
Sul suo viso vi era uno sguardo un po’ triste e più serio del solito…
- Sarò anche un cretino… ma un cretino preoccupato per te, brutta scema… -
E con una spintina sulla porta se ne andò in cucina…

[…]

- Si può di grazia? - domandò Soul aprendo la porta della stanza di Maka.
La ragazza aveva le coperte tirate su fino alla faccia e quando il ragazzo dagli occhi rossi appoggiò il vassoio con la zuppa sulla scrivania e le si avvicinò notò che si era addormentata…
- Cavoli deve mangiare… Non posso lasciarla dormire… -
Lentamente il ragazzo prese il lembo della coperta che, la stessa Maka teneva ben saldo anche se dormiva, e lo abbassò fino a scoprirgli il viso tutto arrossato…
La ragazza mugugnò qualcosa nel sonno e a Soul scappò un sorriso di tenerezza…
Si diede dello scemo e pensò ad un modo delicato per svegliarla senza ricevere, in seguito, insulti o magari libri in testa seguiti dalla dannatissima formula magica “Maka Chop!”…
Nello scervellarsi non si accorse di aver iniziato ad osservarla…
Aveva i capelli sciolti tutti sparpagliati sul cuscino azzurro, gli occhi chiusi leggermente e la bocca un poco aperta…
Visto che aveva anche il raffreddore doveva un po’ respirare anche con la bocca…
Sembrava proprio tranquilla…
Soul non aveva mai visto il suo piccolo viso così rilassato…
Che fosse … ? Che fosse un tantino… un tantino dolce ?
Nahhhh! Ma che andava a pensare?
Quella era sempre Maka, colei che ogni giorno lo sballottava di qua e di là per recuperare uova di Kishin… Colei che lo picchiava quando faceva commenti acidi sul suo piccolo seno o quando aveva fuoriuscite di sangue a causa di Blair che girava nuda per casa… Insomma… quella era la sua Master… La ragazza di tutti i giorni e non era di certo dolce… Né tantomeno femminile…
Però…
Però sentiva che quel giorno la ragazza gli inviava solo segnali positivi…davvero strano…
- Ahhh! Basta con tutte queste seghe mentali! La devo svegliare…! -
Il ragazzo afferrò delicatamente le spalle di Maka e la scuotè leggermente…
- Maka… Ehy Maka…! Maka sveglia devi mangiare… -
Lentamente la ragazza malata aprì gli occhi e guardò Soul…
- Oh cavolo… Mi sono addormentata? -
- Così pare… Allora… misurata la febbre? -
- Sì… - Maka prese il termometro –Ho 39 e 6… -
- Wow… Non sei affatto messa bene… Ma d’altronde c’era da aspettarselo… -
- Perché? - chiese la ragazza un po’ intontita.
- Beh perché dentro la tua testa c’è talmente tanta roba da bruciare che la temperatura del fuoco sale a dismisura… -
- Se, con questa battuta, volevi farmi arrabbiare ci sei riuscito, ma non ho né forza, né voglia per distruggerti quindi dammi la zuppa e finiamola… -
Soul afferrò il vassoio e intanto Maka si alzò un po’ mettendo i cuscini diritti sulla testiera del letto…
- Bene… Cominciamo… - disse Soul, un po’ imbarazzato (?)
- No aspetta! Che vuol dire cominciamo? Posso anche mangiare da sola…! Non c’è bisogno che mi imbocchi… -
- Ah davvero? Allora provaci… -
Soul piazzò, tutto stizzito, il vassoio sopra le gambe di Maka.
- Me ne vado di là… <i>“Che tipa cocciuta!!” - </i>
Il ragazzo si buttò sul divano e si mise le mani incrociate dietro la nuca, iniziando a pensare al giorno precedente e di come Maka avesse ceduto, mentre il nemico stava per attaccarli…
Si era trasformato subito e aveva tirato un bel calcio a quell’essere, poi, se ne era andato via con lei in braccio, lasciando tutto nelle mani di Black Star…
- Ehhhh… - sospirò.
- Soulll! -
Si sentì chiamare da dentro la stanza di Maka e arrivato lì davanti aprì la porta…
- Cominciavo a pensare che non mi avresti più chiamato… - disse ironicamente Soul, che si aspettava la non riuscita della ragazza.
Maka arrossì…
- Ti ricordo che ho la febbre… -
- Ti ricordo che ti ho detto che ti sopravvaluti troppo… -
- Sei un… -
- …cretino?? Sì, lo so! -
I due si guardarono complici e iniziarono a ridere…

Da tutt’altra parte vi erano due persone che osservavano la scena…
Alla Shibusen, nella stanza di Shinigami - sama, quest’ultimo e la sua Death Scythe stavano assistendo a tutto…
- Ahhhhhhhhhh! La mia bambinaaaaaa! Maniaco pervertito se ti prendoooo! -
- Che gli vorresti fare Spirit - kun? -
- Maka è solo miaaaaa! Non permetterò a quel <i>“coso”</i> di portarmela via…! La mia Makaaaaaaa! -
- Shinigami… CHOP! -
- M - Ma perché lo ha fatto? - chiese tutto dolorante la Death Scythe.
- Perdonami Spirit - kun, ma mi stavi innervosendo…! -

[…]
Qualche giorno dopo…

- Yahooooooooo! -
- Oh, che bello Maka - chan! Stai bene ora? - chiese pacatamente Tsubaki.
- Un momento! Dov’è Soul? - chiese quel casinista di Black Star.
- Ehm… Io sono passata solo per parlare con Shinigami - sama… Poi devo correre a casa…! -
- E perché? -
- Beh… Ho attaccato l’influenza a Soul! -
E corse via ridendo…

- Maka Albarn! Me la pagheraiiii! -
Quell’urlo di rabbia echeggiò per tutta Death City…



FINE