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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Jo-Jo Le bizzarre avventure (JoJo no Kimiyona Boken)
Titolo Fanfic: LOVE AND VENGEANCE
Genere: Erotico
Rating: Vietato Minori 18 anni
Avviso: Lemon, Yaoi
Autore: axa89 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 18/02/2011 02:14:13 (ultimo inserimento: 22/02/11)


 
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LA VENDETTA DI JONATHAN ( JONATHAN/DIO BRANDO)
- Capitolo 1° -

ti odio,ti detesto,ti vorrei finalmente cacciare dalla mia mente dove come un cancro ti sei radicato così in profondo che il solo pensarti mi disturba ,finalmente sgombrare la testa dalla intossicante presenza del tuo viso arrogante e malizioso che mi deride e trama alle mie spalle e ricucire i frammenti di una vita andata a rotoli per colpa tua .
Qui in questo bar di periferia sto consumando un triste whisky in un bicchiere opaco mentre cerco di annegare le mie frustrazioni nell'incoscienza,ma sorso dopo sorso capisco che va sempre peggio.
Perchè,perchè!!!!!!!!!!!!!ogni volta che giro gli occhi vedo te? perchè in ogni volto vedo il tuo? si,il tuo viso d'angelo che nasconde un demone capace di ogni crudeltà e bassezza,incapace di amare,meschino,vile,narcisista,egocentrico e arrogante ,un demone dai capelli biondi e morbidi,dalla pelle candida e vellutata che emana un profumo di rosa selvatica che fà girare la testa ,sopratutto un demone che ha portato molto dolore nella mia vita a cui sto rivolgendo il mio obiettivo primario di tutta una esistenza:la vendetta!.
Sì la vendetta,una dolce vendetta ,sono giorni che la ideo ,la bramo e la perfeziono,una vendetta che mi darà pace ,una vendetta che mi guiderà fuori dalle contraddizioni e finalmente uscire dall'incubo che porta il tuo nome:Dio
un nome blasfemo e megalomane,così strano da pronunciare per indicare un uomo ,ma così affascinante e dolce che riempe il palato.
Ormai ho deciso:questa notte o mai più,sarà forse l'alcol a guidare le mie azioni ma la voglia di rivincita ed lo smisurato desiderio di dominarti mi hanno deciso ad agire;
pago al bar e con un ansia incontenibile prendo la carrozza per far ritorno a casa,ogni miglio che mi separa dall'obiettivo mi sembrano centinaia con il cuore in gola che batte a mille,con le goccie di sudore freddo che scendono lungo la schiena.
Scendo dalla carrozza davanti ai cancelli di casa mia,percorro quasi correndo il viale con l'adrenalina che pompa nelle vene,cado due volte a faccia a terra ma non sento nulla ,l'alcol mi ha tolto ogni sensibilità al dolore e come un berserker apro il portone della villa e dato che sono sicuro che tutti dormano e che non sentano nulla,salgo le scale con sicurezza e arrivo fino alla sua porta;la apro con circospezione e poi senza fare rumore entro dentro,è una calda serata estiva e lui dorme quasi nudo al di sopra delle coperte con su solo uno slip aderente che mette in mostra il sedere scolpito e tondo,in cui il mio occhio cade quasi ipnotizzato dalle sue forme,cerco di riprendermi e seguo con lo sguardo il torace armonioso e muscoloso per arrivare al viso così virile e gentile con i capelli dorati che coprono sensualmente gli occhi,mi avvicino con cautela e ascolto il suo respiro regolare quasi impercettibile, vorrei toccare i suoi capelli soffici e sfiorare la pelle chiara illuminata dalla luna ,ma ritorno in me e mi preparo ad agire:dalla borsa che mi porto dietro,prendo una boccetta di cloroformio e ne verso un pò sul fazzoletto ,lo sto per mettere sul suo viso ma un colpo di tosse mi rovina l'attimo e dato che ha un sonno leggerissimo si sveglia e mi guarda con un aria tra il sorpreso e l'arrabbiato
"Joestar!che diavolo ci fai in camera mia ?" io rimango impietrito,Dio vede la boccetta e cerca di togliermela di mano ,allora con tutta la forza che ho lo fermo e lo blocco sul materasso premendo il fazzoletto imbevuto sul viso fino a farlo addormentare profondamente;torno a respirare ,con calma dalla stessa borsa prendo delle corde resistenti e con quelle lo lego alla spalliera del letto.
Dopo due ore Dio riapre gli occhi,ha le mani legate alla spalliera cerca di liberarsi ma inutilmente ,mi guarda furioso e ringhiando mi dice "Che cazzo mi hai fatto,liberami subito " ,io con un sorriso a 32 denti rispondo"liberarti?neanche per sogno,questa è la mia occasione per fartela pagare per tutti i torti che ho subito per causa tua" sul suo viso vedo l'ironia prendere il posto della rabbia "e cosa mi vuoi fare, mi vuoi torturare forse? non mi sembri il tipo che si vendica e poi per cosa?per stupidaggini che forse hai commesso tu e scarichi le colpe su di me ,smettila di scherzare e liberami" io non stavo affatto scherzando anche lui lo capisce "questa non è una semplice vendetta è molto di più,è un bisogno che io ho","un bisogno?in che senso un bisogno?" " una voglia dannata di dominarti ,di possederti letteralmente,vedi da quando sei arrivato , la mia vita è cambiata" mi avvicino pericolosamente a luiche mi guarda attonito "dove vuoi arrivare Joestar?","Dio,da quando sei qui sento sensazioni nuove per me ,respirando il tuo profumo ha smosso in me qualcosa che non potevo immaginare " salgo sul letto e mi metto a cavalcioni su di lui "qualcosa al di là dell'amore che provo per Elina,una selvaggia danza di ormoni che mi danno l'estasi,no non riesco a resistere al tuo corpo perfetto ,per quanto ti ripugni come uomo ,ti confesso che ti voglio questa notte,tu sarai mio" il terrore negli occhi di Dio Brando "e tu mi stai dicendo che sei attratto da me ? stammi lontano a me piacciono le donne ,tu sei malato mi fai schifo" mi sputa in faccia ed io lo schiaffeggio ,gli prendo il viso tra le mani e guardandolo fisso gli dico " la vittoria è mia ,arrenditi a me" ,premo le mie labbra sulle sue prima che possa rispondermi,il suo sguardo è basito con le pupille ridotte a due punti minuscoli ,con forza mi faccio largo tra le sue labbra serrate e con la lingua esploro la sua bocca ,lambendo i suoi denti e solleticando la sua lingua ,lui cerca di resistermi come può ma io non demordo ,lo voglio sentire in me quel sapore dolce con retrogusto amaro che lui ha mentre che le mie mani vagano sul suo corpo ,accarezzando la sua pelle stimolando i suoi capezzoli ;la mia bocca affamata di lui tocca il suo collo rigido leccandolo con lussuria,sulle guance di Dio compare il rosso della vergogna "Jonathan,ti prego smettila" "ma questo è solo l'inizio,rilassati che ci stiamo divertendo" arrivo ai suoi capezzoli che inizio a suggere con delicatezza stimolandoli con la punta della lingua,negli slip del mio biondino compare un gonfiore "guarda,guarda chi ci fà onore della sua visita" gli divarico le gambe a forza e comincio a toccare le sue parti intime coperte dalla stoffa con carezze sempre più profonde che lo fanno gemere "basta,ti supplico" mi dice implorando,io ormai eccitato come non mai mi tolgo tutti i vestiti e libero il mio membro dell'impaccio delle mutande da quanto mi si era ingrossato ,strappo anche a lui le mutande e lo lascio completamente nudo "Jonathan" lo zittisco infilando la mia virilità nella sua bocca"avanti fammi godere" gli spingo la testa fino alla base in modo che lo avvolgesse tutto ,lo faccio muovere ritmicamente in modo di stimolarmi fino al limite,gli verso nella gola litri di seme bollente che lui sputa fuori con tosse convulsa "che schifo!!come hai potuto farmi questo,io ti ammazzerò come un cane "era rosso in faccia e accaldato ,prendo il suo membro e comincio a masturbarlo ,una cosa che lo fece sobbalzare dal piacere ,inizio lentamente per poi aumentare gradualmente la velocità ascoltando con golosità il suo ansimare ,i suoi gemiti e i sospiri ,ormai al limite viene sulla mia mano sprofondando la testa sul cuscino "ora che hai avuto ciò che volevi,lasciami andare" di tutta risposta lo giro su se stesso e lo metto carponi ,sposto le natiche e scopro il suo foro nascosto ,mi bagno il dito con la saliva e penetro al suo interno ,Dio mugula a denti stretti mentre che giro e rigiro con il medio descrivendo la circonferenza dell'apertura "hai un buchetto così invitante che te lo devo mettere subito dentro" senza troppi preamboli entro in lui ,grida di dolore ma gli tappo la bocca mentre spingo nel suo caldo antro "è stupendo,me lo sento risucchiare tutto" lo stantuffo dentro con movimenti ritmici e decisi ,sempre più veloci prima di raggiungere l'orgasmo ,raggiungo l'apice e prima di venire mi riapproprio delle labbra di Brando che questa volta non fà resistenza scaricando nel suo corpo un fiotto di seme incandescente ,riprendiamo fiato e dato che ormai avevo vinto ,lo prendo di nuovo questa volta venendo sul suo bel corpo bagnandolo di liquido bianco "sei stato meraviglioso,ti amo" gli dico all'orecchio , mi rialzo e mi rivesto mentre che lui piangeva disperato ed umiliato ,lo guardo ancora una volta e poi esco dalla stanza,si è fatto giorno ed oggi scrivo un nuovo capitolo della mia storia ,un nuovo inizio si prospetta per me ,i miei incubi sono solo un ricordo ,ora andrò da Elina a dirle quanto mi è mancata in queste notti .
 
Continua nel capitolo:


 
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