Manga e Anime
creata dalla serie "NARUTO SHIPPUDEN":
"COMPENDERE"
una fanfiction di:

Generi:
Sentimentale - Drammatico
Avvisi:
OOC - What if? (E se...) - Spoiler - One Shot
Rating:
Per Tutte le età

Anteprima:
Piccola OS sulla mia coppia preferita: NaruHina! Spero che la storia vi piaccia e che lasciate un piccolo commentino

Conclusa: Sì

Fanfiction pubblicata il 22/02/2013 08:14:44
 
ABC ABC ABC ABC




La battaglia tra l'alleanza contro Madara
e Obito o Tobi come si faceva chiamare
continuava senza sosta di colpi, da un
lato c'erano tutti gli shinobi dei vari
villaggi che guidati da Naruto
cercavano di contrastare i due nemici e far cosi in modo che il loro folle piano
non vedesse luce ed da un lato c'erano
loro due che insieme già avevano
mietuto fin troppe vite per un piano che
di buono non aveva niente. Tra le
vittime si annoveravano Shikaku Nara, Inoichi Yamanaka e poi lui… Neji Hyuga
che coraggiosamente si era sacrificato
per salvare la cugina Hinata e Naruto.
Questa morte più delle altre aveva
lasciato una ferita profonda nel cuore di
Naruto, che, solo per un attimo. Un attimo solo, uno… Era stato tentato di
concedersi ai nemici, ma l'intervento di
Hinata però aveva evitato che ciò
accadesse.
Infatti la ragazza con la sola forza delle
sue parole e azioni aveva tolto quel velo di oscurità che si stava insinuando
nel cuore di Naruto.
Rinsavito grazie alle parole dolci e
incoraggianti di Hinata e anche a quelle
molto rozze di Kurama, Naruto si era
rialzato e stringendo la mano della ragazza a fianco a lui si era ributtato nel
cuore della battaglia dispensando un
po' di ciakra della volpe a tutti coloro
che incontrava sul suo cammino.
Ormai da quando Naruto si era
rilanciato all'attacco di Madara e Tobi di tempo ne era passato molto e Naruto
guardandosi attorno vedeva un
moltitudine di ninja coraggiosi che
nonostante tutto continuavano a tener
duro e a combattere, perché loro
credevano in lui e nella sua promessa di vincere questa guerra, ma purtroppo
vedeva anche tutti i corpi di coloro che
per questa guerra avevano combattuto
e che per il bene non solo suo ma di
molti si erano sacrificati.
Naruto si trovava impegnato in uno scontro faccia a faccia con Madara, dove
sia lui che il nemico non si
risparmiavano con i colpi, poi schivando
un colpo di Madara, Naruto vide con la
coda dell'occhio Tobi guardarlo con il
suo sguardo beffardo, come se dicesse o meglio gli volesse far capire che un
altro dei suoi amici era morto in quella
maledetta guerra.
Non fece neanche in tempo a formulare
questo pensiero che degli schizzi di
sangue gli sporcarono il viso. Guardò davanti a se per vedere se arrivasse da
Madara, ma il nemico lo guardava con
un ghigno in faccia rivolgendogli lo
stesso sguardo che gli aveva rivolto
Tobi prima.
"Ragazzo vedo che ai tuoi amici piace sacrificarsi per te…" disse Madara
beffardo
Naruto non capì subito il senso delle
parole di Madara poi un urlo gli fece
capire tutto, e infatti non fece in tempo
a capire chi avesse prodotto quel grido straziante che si ritrovo il corpo
sanguinante di Hinata tra le braccia.
Il ragazzo non riusciva a credere a ciò
che vedeva, anzi non si capacitava di
come Hinata potesse essere stata
colpita. "Ehi Hinata, Hinata, Hinata mi senti?
Sono Io Naruto…" disse il ragazzo con la
voce un po' incrinata
"S - si t - t - ti sento N - Naruto a - anche se…"
disse Hinata interrompendosi sputando
sangue Naruto alla vista del sangue di Hinata e
dando un'occhiata alle ferite capì al volo
che la ragazza era messa troppo,
decisamente male.
"No, no, no ti prego anche tu no! Hinata
resisti, devi resistere… Hai capito?!" disse Naruto stringendo ancora più
forte a se il corpo della ragazza, mentre
una lacrima solitaria gli scendeva sul
volto andando a bagnare quello di lei
"N - Naruto non p - p - piangere ormai è
tardi per me… Sto m - morendo, ma a - a - almeno morirò nelle braccia di colui che
ho sempre… Amato e che fin all'ultimo
ho protetto" disse Hinata ormai conscia
che la sua ora stesse giungendo
"Non dire stupidagini, capito?! Tu non
morirai qui… Tu non puoi morire qui… Hai capito?!" disse Naruto guardando
Hinata negli occhi per poi continuare:
"Perché, perché ti sei sacrificata per me?
Tu non dovevi, non avresti dovuto
sacrificare la tua vita per me…"
"No n - non d - dire cosi N - Naruto. Io per te s - s - sarei disposta a s - s - sacrificarmi
tutte le v - volte in cui s - s - s - servirebbe a
salvare la tua" disse Hinata
interrompendo il ragazzo
"Ma perché, perché?!"
"Perché t - ti amo, ti amo cosi t - tanto che farei qualsiasi cosa per te… Anche
morire se ciò significherebbe salvare la
tua vita. E questo perché un mondo
dove non ci sei tu, e, un mondo in cui io
non potrei vivere… Perché Naruto… Tu
sei il mio… Mondo…" disse Hinata carezzando il volto del ragazzo
Naruto non sapeva cosa rispondere, per
la seconda volta lei si era sacrificata per
lui, e, per la seconda volta le aveva
dichiarato il suo amore per lui, anche se
lui non poteva capire come una persona forte e bella come lei si fosse
innamorata di un tipo imprevedibile
come lui.
Restarono cosi a guardarsi occhi negli
occhi, con lui che la teneva tra le sue
braccia, e, lei che lentamente lasciava questo mondo mentre intorno a loro la
battaglia continuava.
Naruto non riusciva a spiegarselo ma
sentiva un dolore lancinante al petto,
un dolore ben più grande di quando
aveva saputo della morte di Jiraiya o di quando aveva visto morire Neji tra le
sue braccia. Poi finalmente riuscì a
comprendere del perché di quel
malessere che sembrava volesse
dilaniarlo da dentro, riuscì a
comprendere perché non voleva che Hinata morisse per lui, perché
finalmente aveva capito. Lui l'amava
ecco perché, solo questa era la
motivazione a tale angoscia. Aveva
capito di amarla è vero, ma ormai
Naruto si rendeva conto che l'aveva capito troppo tardi, cosi chinandosi
vicino l'orecchio della ragazza
sussurrando disse: "Hinata scusa, scusa
se l'ho capito solo ora ma… Io ti amo!" è
detto ciò si chinò verso la ragazza è la
baciò Non fu un bacio passionale quello che le
diede, ma senz'altro esprimeva tutto ciò
che sentiva per lui.
Hinata invece non poteva essere più
felice, finalmente Naruto ricambiava i
suoi sentimenti, e anche se stava morendo non le importava
minimamente. Ciò che le importava
erano quelle meravigliose parole che
aveva sentito pronunciare dalla bocca
di lui.
"N - Naruto n - non puoi immaginare quanto io sia felice per le parole che mi
hai detto. Non so da quant'è tempo era
che sognavo e speravo che tu mi dicessi
di amarmi, ma allo stesso tempo sono
triste perché so che ormai la mia ora è
arrivata è purtroppo non potrò vivere questo nostro amore appena nato.
Ciononostante sono lo stesso felice di
morire, perché morirò tra le tue braccia
Naruto. Quindi ti prego per me, per gli
altri continua a vivere. Io veglierò su di
te sempre e per sempre come ho da sempre fatto, e, questo perché… Ti
amo!"
Queste furono le ultime parole
pronunciate da Hinata Hyuga, figlia di
Hiashi Hyuga ed erede della casata
principale del clan Hyuga, mentre serenamente se andava tra le braccia di
colui che sempre aveva amato
The end




FINE
 
 
 
 Mi piace
 Preferiti
 Invia

2 commenti
Caricando...