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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Sampei, il ragazzo pescatore (Tsuri Kichi Sanpei)
Titolo Fanfic: GALEOTTA FU LA TEMPESTA...
Genere: Erotico
Rating: Vietato Minori 18 anni
Autore: karry85 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 12/05/2005 17:25:16

primo esperimento di una fic vm18 su sampei, ditemi che ne pensate!^^
 
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CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -

Vi chiedo perdono...E' un periodo che sono fissata con la pioggia!^^'

Nota: Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni, i fatti e i personaggi non sono esistiti o esistenti.
Grazie.
Buona Lettura!^___^


Capitolo unico





Il cielo era grigio. Le acque del lago riflettevano le nuvole scure che si accalcavano intorno alle cime delle montagne circostanti.

Iury rabbrividì quando il breve soffio di un venticello gelido si scontrò col suo corpo. Forse avrebbe fatto meglio a non indossare solo quella maglietta e quei pantaloncini leggeri, dopotutto la stagione delle piogge era già iniziata da un pezzo. Guardò davanti a sè. La sua canna non si muoveva da circa mezz'ora, sembrava che nessun pesce volesse più abboccare. Forse avrebbe dovuto cambiare posto.

Notò invece che il ragazzo seduto alla sua destra era intento a catturare l'ennesima trota. Ma cos'aveva?Una calamita al posto dell'amo?

Impossibile, sarebbe stato impossibile battere Sampei in una gara di pesca!Per lui non era solo una passione, ma uno stile di vita!

Lo vide mentre trascinava lentamente a riva il pesce. La solita luce negli occhi. Per Sampei ogni pesce pescato voleva dire una sfida vinta.

Ma Iury non pensava solo quello. Si chiese da quando aveva iniziato a provare qualcosa di speciale per Sampei. Forse intorno ai 14 anni, ed era trascorso un bel po' di tempo, dato che adesso entrambi avevano compiuto vent'anni!

Gli piaceva da sempre. All'inizio aveva pensato che fosse solo perchè era bravo a pescare, perchè sapeva tante cose su pesci e quant'altro, ma poi si era resa conto che non era solo questo ad attrarla. Di lui gli piaceva la mente brillante, l'intelligenza, ma anche l'umiltà che metteva in tutto quello che faceva. Sampei era bello, forte, dolce e gentile, in poche parole: un ragazzo d'oro!

Ed era sicura che chiunque sarebbe stata la fortunata che avrebbe avuto la gioia di averlo vicino, avrebbe vissuto una vita felice. Putroppo quella ragazza non sarebbe stata lei, anche se lo amava da morire, ed ora ne era certa, Sampei non avrebbe mai pensato a sposarla perchè la considerava solo la sua migliore amica, o una che gli faceva comodo per fare compagnia al nonno quando partiva per un viaggio con Pyoshin...Lo sapeva, sapeva che probabilmente questo non era vero, che Sampei non si sarebbe mai approfittato di lei in quel modo ignobile, ma purtroppo la sofferenza spesso la portava a pensare che fosse così, che per lui non contasse nulla!

Guardò la superficie del lago, leggermente increspata da piccole onde. Storse il nasino all'insù, notanto che il cielo si faceva sempre più scuro a causa delle nuvole grigie. Sicuramente sarebbe piovuto. Forse era meglio tornare a casa, almeno non avrebbe dovuto sopportare ancora la presenza di lui, senza poter fare nulla, senza poterlo nemmeno sfiorare.

D'un tratto venne riscossa dai suoi pensieri da una voce che la chiamava, era Sampei.

-Iury...Iury, sbrigati, ha abboccato!- Iury si riscosse al'improvviso, afferrò la canna ma si accorse con rammarico che il pesce era già riuscito a liberarsi ed a rubare l'esca.

-Iury, ma che hai?Non è da te fare questi errori da principianti!-

-Lo so, scusami!- rispose lei. Sampei rimase di sasso. Normalmente Iury l'avrebbe mandato a quel paese senza pensarci due volte. Sampei si alzò dal suo posto e si avvicinò a lei con fare preoccupato.

-Ti vedo pensierosa!Qualcosa ti preoccupa?- chiese, serio in viso.

Iury sgranò gli occhi, agitandosi per la sua improvvisa vicinanza.

-No, niente!Pensavo solo che probabilmente tra poco si metterà a piovere, sarà meglio tornare, siamo anche piuttosto lontani da casa!- rispose la ragazza frettolosamente. Forse troppo, visto che il ragazzo la guardò scettico. Poi però sorrise.

-No, penso che il tempo reggerà ancora un po'!Comunque, se si mette a piovere, sulla strada di casa c'è sempre quella cascina che abbiamo incontrato venendo qui!- le ricordò Sampei, guardando il cielo per valutare la situazione.

-Ok, come vuoi!Restiamo ancora a lungo, ma se entro dieci minuti non abbocca almeno un pesce alla mia canna, allora andremo via!Ci stai?- propose Iury, alzandosi e porgendo la mano a Sampei.

-Ci sto!- Sampei le strinse la mano e subito dopo Iury se la portò sul cuore in un gesto che voleva sembrare casuale.

I dieci minuti erano passati da un pezzo, ma di pesci nemmeno l'ombra.

-Ok, sono stanca di aspettare, andiamo?- Iury stava già iniziando a mettere in ordine la sua roba.

-Ah, Iury, tu non hai pazienza e la pazienza è la prima dote di un pescatore!- protestò Sampei.

-Sampei, fosse per te resteremmo qui anche stanotte!Forza...- Iury non finì di parlare che sentì le prime gocce si pioggia cadere sulla testa e sulle braccia. Sorrise ironica. -Cosa avevi detto? 'Il tempo reggerà ancora a lungo!'- disse, facendogli il verso.-...Scusa se te lo dico Sampei, ma come metereologo fai pena!- rise Iury.

-Invece di stare là a fare dello spirito, corri, altrimenti ti bagnerai!- Sampei, che aveva già messo a posto la canna, aspettava solo che la ragazza smettesse di ridere per correre a cercare un riparo.

-Ok!Ehi, aspettami!- Ma Iury non riusciva a smettere, così Sampei la afferrò per un braccio e iniziò a correre.

Iury, che non si aspettava una simile mossa, rimase spiazzata e si lasciò trascinare fino alla cascina a cui prima aveva accennato il ragazzo.

Iury entrò per prima, seguita da Sampei che richiuse la porta alle sue spalle. La ragazza si guardò intorno. Il loro riparo era fornito di un arredamento piuttosto spartano, sembrava abbandonato. Però il tetto pareva robusto e in un angolo della stanza c'era anche della legna per accendere il fuoco.

Dall'altro lato c'era un grosso baule. Probabilmente quel riparo veniva usato periodicamente da qualche pescatore che restava fuori casa più di un giorno per pescare sul lago. Sperò che non se la prendesse se adesso lei e Sampei lo usavano, ma non potevano mica rimanere sotto la pioggia, si sarebbero beccati come minimo una polmonite.

Si girò indietro per vedere cosa stesse facendo il suo amico e lo vide armeggiare con una finestra che non voleva saperne di chiudersi, facendo entrare così l'acqua nella stanza. Subito corse a dargli una mano, e finalmente in due riuscirono a sbarrare anche quella. Sampei le rivolse un sorriso. Fortunatamente per Iury, quel luogo era piuttosto scuro, perciò Sampei non si sarebbe accorto del suo rossore.

-Grazie!-

-D-..di niente!- anche Iury sorrise.

E questa volta fu il turno di Sampei di arrossire.

-Accidenti che freddo!- mormorò la ragazza, stringendosi nelle braccia.

-C'è della legna, cercherò di accendere un fuoco!- disse Sampei, cercando di riprendersi. Tuttavia non poteva fare a meno di notare che la maglietta della ragazza era diventata trasparente a causa della pioggia e le si era attaccata addosso come una seconda pelle, mettendo così in evidenza le sue belle forme.

-Sì, io intanto cerco qualcosa per coprirci!- Iury si diresse verso il baule che aveva visto prima. Se aveva fortuna ci avrebbe trovato almeno una coperta.

-Ho trovato un futon, tre coperte e...dei cuscini!- riferì a Sampei, che intanto era riuscito ad accendere il fuoco. -Oh, bravo, ci sei riuscito!- Iury si avvicinò a lui sorridendo entusiasta.

-Avevi qualche dubbio?!- fece Sampei, atteggiandosi.

-Sempre modesto, vedo!- rise la ragazza.

Iury stese il futon a terra e poi prese le coperte.

Sampei si alzò in piedi e iniziò a svestirsi. Iury divenne rossa quando si tolse la maglia, rimanendo a torso nudo. Non riusciva a smettere di guardarlo! "Cavolo che fisico!" pensò, maliziosamente. "Oh mio Dio!Se mi sentisse papà gli verrebbe un accidenti!" pensò Iury, pensando alla faccia di suo padre che la considerava ancora 'la sua bambina'!

-M-ma che stai f-facendo?- chiese, balbettante.

Sampei la fissò, tranquillo.

-Penso sia meglio toglierci questi vestiti bagnati se non vogliamo ammalarci!Non sei d'accordo?- Iury rimase spiazzata da tanta calma.

Sampei alle volte le risultava alquanto imprevedibile.

-Oh, c-certo, hai...hai ragione, sì!- Iury si voltò quando si accorse che Sampei stava per togliersi i pantaloni.

-Mi passeresti una coperta?- domandò lui, alle sue spalle.

Iury ne afferrò una e la porse al ragazzo che la prese e se la mise intorno al corpo, e notò che la ragazza non accennava a spogliarsi.

-Tu non ti togli i vestiti?- Iury arrossì ancora di più se possibile. Ma non si rendeva conto che era imbarazzata?Non poteva mica spogliarsi davanti a lui come se niente fosse!Non erano più dei bambini, erano cresciuti ormai!

-Certo, ma...ti dispiace girarti!?-

Sampei arrossì a sua volta. Che sciocco!Iury era una ragazza, era logico che si sentisse in imbarazzo a spogliarsi davanti a lui. Si voltò immediatamente, dandole le spalle.

-Scusami, fai pure!- disse, imbarazzato.

Iury si svestì velocemente, mettendosi addosso subito dopo la coperta.

-Ho finito, puoi voltarti adesso!-

Sampei si voltò lentamente. Iury, dall'altra parte della stanza, era seduta con le gambe rannicchiate al petto. La trovò bellissima, con i capelli leggermene bagnati dalla pioggia che sembravano ancora più lunghi del solito e il visetto rosso per il calore del fuoco, e sicuramente anche per via dell'imbarazzante situazione che si era venuta a creare.

Insomma, erano soli in una cascina abbandonata, e anche mezzi nudi. Più imbarazzante di così!

Non riusciva a fare a meno di fissarla e a fare strani pensieri. Non poteva negare di provare un sentimento speciale per la sua amica da qualche tempo. Aveva sempre pensato che Iury fosse una ragazza molto carina, ma crescendo era diventata proprio bella e lui se ne era innamorato!No, era proprio cotto!...Era spesso capitato che rimanessero bloccati per la pioggia, ma mai avevano vissuto una situazione del genere!Ricordò quella volta che lei era arrabbiata con lui e non voleva ripararsi, ostinandosi a rimanere sotto la pioggia, lui si era arrabbiato a sua volta e deciso l'aveva afferrata con l'intenzione di trascinarla sotto l'albero, al riparo. Per sbaglio le aveva afferrato il seno, anche se coperto dalla maglia, invece del braccio...Dio, che vergogna!Se ci ripensava...Però, avrebbe voluto sfiorare ancora quel seno, adesso più maturo e femminile...Stavolta senza l'impedimento di nessuna maglia... Arrossì e questo non sfuggì a Iury che, dal lato opposto della stanza lo guardava di sottecchi. Sampei era così bello, con quei folti capelli corvini e i grandi occhi azzurri, il fisico slanciato e atletico... Era un sogno, doveva essere un sogno!Lei era bloccata in quella cascina abbandonata con il ragazzo che amava!Peccato che stessero così lontani l'uno dall'altra!Avrebbe voluto tanto stringersi a lui.

Tremò inconsapevolmente e Sampei se ne doveva essere accorto perchè le sorrise e si alzò per avvicinarsi a lei.

-Hai freddo?- chiese lui, sedendosi vicino a lei.

-Un po'...- rispose Iury, con un sorriso appena accennato.

-Ti va se ci stringiamo un po'?Ci scaldiamo a vicenda!- propose Sampei, ma non sapeva nemmeno lui cosa gli avesse dato la forza di pronunciare quelle parole. Sperò che Iury non lo prendesse a ceffoni additandolo come un maniaco, ma non ne era tanto sicuro.

Invece, contro ogni previsione, Iury si avvicinò a lui e poggiò la testa sulla sua spalla.

-Sì!-biascicò, accoccolandosi di più a lui socchiudendo gli occhi.

Sampei le mise una mano sulla spalla e l'abbracciò dolcemente, poggiando entrambi con la schiena contro il muro.

Iury non si era mai sentita così bene in vita sua, e le sembrava che al mondo non ci fosse posto migliore di quello per lei in quel momento!

Nonostante tutto tremava. Sampei si preoccupò, avevano preso molta acqua, ma c'era il fuoco acceso. Allora perchè tremava ancora?

-Iury, hai ancora freddo?- domandò, premuroso. Iury aprì gli occhi, guardandolo un momento, ma abbassò subito il viso, non riuscendo a reggere lo sguardo di Sampei.

-No, non ho più freddo, è che...-

-Che...?-

-Niente!- In realtà aveva il cuore che batteva a mille!Stare così vicina a Sampei, sfiorarlo, guardarlo negli occhi!Era emozionata, profondamente!

-Avanti, dimmi cos'hai!Stai tremando!- Sampei disse questo, ma non riusciva più a distinguere se era Iury a tremare oppure lui stesso. Il problema era che lui non tremava per il freddo, ma per l'emozione, il desiderio che il quel momento stava percependo stando tanto vicino a Iury. La ragazza lo guardò ancora una volta negli occhi e lui si perse in quelli nocciola di lei, grandi e dalle lunghe ciglia.

-Sto bene adesso, non ho più freddo!- rispose lei con un sorriso.

Ma Sampei non l'ascoltava più, non poteva fare a meno di fissarle la bocca, piccola e graziosa, e quelle labbra tanto invitanti...Cosa avrebbe fatto Iury se adesso l'avesse baciata?L'avrebbe malmenato, come minimo! Però lui non resisteva più...voleva sapere che sapore avevano quelle labbra rosse, lo doveva sapere...Senza pensarci due volte, avvicinò il viso a quello di lei, guardandola negli occhi, come a volerle spiegare con un semplice sguardo le sue intenzioni...e Iury capì, perchè chiuse gli occhi un attimo prima che le loro labbra si sfiorassero dolcemente... lentamente il bacio divenne qualcosa di più profondo, di più passionale.. Ma questo non bastava ancora...Continuarono con baci e carezze, fino a quando entrambi si ritrovarono stesi a terra...Prendendo un po' di coraggio, Iury si tolse la coperta che la proteggeva dallo sguardo di lui, e lo stesso fece Sampei.

La baciò di nuovo. Presto anche il resto degli indumenti finirono a terra e rimasero entrambi nudi.

Sampei si fermò un attimo a contemplarla. Bellissima, era perfetta!Non c'erano altre parole per descriverla. Le baciò il collo, accarezzandola teneramente sui fianchi. Iury gemette quando Sampei le baciò il seno per racchiudere un capezzolo tra le labbra, leccandolo delicatamente, e scendere poi lungo il ventre, lasciando una scia di baci. Gemette ancora più forte quando sentì la bocca di Sampei posarsi dolcemente sulla sua femminilità e insinuare la sua lingua in lei. Arrossì, ma non provava imbarazzo. Sapeva perfettamente quello che stavano facendo, sapeva che stava per unirsi alla persona che più amava al mondo e si sentiva sicura.

Arrossì di più quando Sampei tornò a stendersi su di lei e le sussurrò all'orecchio che era bellissima.

Lo baciò con tutta la passione che provava per lui. Istintivamente allargò le gambe e Sampei si posizionò tra di esse. Prese a spingere con delicatezza, nonostante sentisse un bisogno impellente di soddisfare quel desiderio tanto intenso, sapeva che doveva fare con calma.

Si fermò quando sentì la barriera di Iury e guardò la ragazza negli occhi. Rimase stupito nel vedere quelle due gemme scure guardarlo un po' sorprese, ma con immenso amore. Senza esitare ancora la baciò sulle labbra e diede una seconda spinta, più forte e decisa, e udì Iury gemere di dolore contro la sua bocca. Si fermò, impaurito di averle fatto troppo male, ma fu Iury che, sorprendendolo ancora una volta, cominciò a muoversi sotto di lui. Sampei allora iniziò ad assecondarla, aumentando sempre di più il ritmo, provando sensazioni indescrivibili.

Iury sentiva Sampei affondare in lei, sempre più profondamente. Accarezzò la sua schiena, graffiandola quando avvertì un piacere intenso sopraffare il dolore. Istintivamente sollevò le gambe, intrecciandole intorno al corpo di Sampei, provando se possibile, ancora più piacere.

-Ah...Sampei...- sospirò, avvertendo un piacere più intenso invaderla.

Sampei, eccitato dai gemiti della ragazza, aumentò ancora l'andatura, portandola con sè sulla vetta. Insieme raggiunsero l'apice del piacere.

-Iury...- Sampei baciò Iury sulle labbra. La ragazza era esausta, ma ancora eccitata. Percepiva ancora la presenza di Sampei dentro di lei e non le dispiaceva affatto. Era come se Sampei la completasse. Era stato meraviglioso!Cercando di recuperare un respiro regolare, fece due profondi sospiri.

-Sampei...Ti amo!- mormorò, guardandolo dolcemente negli occhi.

-Anch'io ti amo, Iury!- Sampei rispose senza esitazione, sicuro di amare Iury più di qualsiasi altra cosa al mondo. La vedeva sotto di sè, con gli occhi chiusi ed un'espressione di pura estasi. Sorrise, consapevole di essere stato lui a farle provare quelle sensazioni così fantastiche, le stesse che lui stesso aveva sperimentato per la prima volta con lei.

La baciò con foga, sentendo crescere in lui nuove emozioni unite a un forte desiderio. Rimasero lì tutta la notte, abbracciati, a scambiarsi carezze, baci, sospiri, mentre la pioggia fuori non cessava di cadere.

Adesso erano legati, per sempre!



THE END



Ok, lo so che fa schifo!Ma questo era solo un esperimento!

In verità avrei voluto fare la scena un po' più romantica, ma è davvero difficile immaginare Sampei e Iury che fanno cose del genere!^^'

Nel cartone sono così puri, sono poche, se non inesistenti le scene che potrebbero far pensare ad una loro probabile unione futura!-_-'

Ok, la smetto!

Fatemi sapere che ne pensate!^^

Karry85.^___-

 
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