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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: One Piece
Titolo Fanfic: 11 NOVEMBRE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: shy28 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 18/09/2006 19:53:29

nata da un insolita malinconia verso la coppia nami zoro.......breve e sintetica rispetto alle mie solite storie ma almeno conclusa!
 
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11 NOVEMBRE
- Capitolo 1° -

Ciaoooo,vi dispiace se pubblico una one shot a sorpresa…….mentre osservavo il cielo grigio dalla mia finestra non so il perché ma ho pensato a zoro e nami……e così subito subito è venuta fuori dalla mia mente una parentesi uggiosa e dolce dedicata a loro…..considerato che tra poco metterò fuoco a tutti i miei manga di one piece….ormai ci stiamo allontanando veramente tanto dal filone dell’inizio del manga e loro due soprattutto zoro sono sempre più messi da parte….oda sta trascurando parecchio i caracters di entrambi i miei personaggi preferiti…..forza zonam datemi il segno che almeno voi non avete mollato!!!!!!

Shy-zoro





11 NOVEMBRE

L’aria quella mattina era davvero fresca.
I primi raggi di sole sbucavano all’orizzonte…..l’alba….uno può passare una vita ad osservare migliaia di questi meravigliosi istanti…..con la stessa emozione della prima volta…..
Zoro si appoggiò al parapetto della nave osservando l’orizzonte.
Respirava a pieni polmoni l’aria salmastra,che gli solleticò un po’ il naso facendolo starnutire……si stiracchiò pigramente….facendo scroccare le grosse spalle….tirò le braccia in avanti incrociando le dita delle grosse mani per stirare i muscoli.
Si spogliò della maglietta che buttò disordinatamente per terra…..
La nave era silenziosa.
L’equipaggio era ancora abbracciato a Morfeo….e lui era l’unico che come ogni mattina godeva di quello spettacolo fenomenale.
Saltò agile come un felino sulla polena a forma di testa di caprone….e cominciò con i suoi soliti esercizi….verticale con un braccio solo.
Muscoli tesi e scolpiti come il marmo.
E alternandosi di braccio in braccio passarono un paio di ore.
Il vento era debole….e il cammino della Merry era lento e pacato….fluttuante e ciondolante….con scricchiolii di legno e rumore di placida acqua che urtava contro le paratie.
Zoro recuperò la maglietta da terra buttandosela sulla spalla. Sguardo serio…fronte sudata ma atteggiamento mai scomposto…..
E nell’aria vagava un odore familiare…..caffè…..
E si diresse in cucina…..dove oltre al familiare odore di caffè…si mescolava nell’aria il suono delle voci di alcuni membri dell’equipaggio…..
Si scompigliò i capelli rendendosi conto di quanto tempo era passato dal loro ultimo sbarco su un’isola…. si erano allungati…..
- buongiorno –
proferì atono entrando nel regno del cuoco di bordo…..
diede una svelta occhiata in giro e alzò un angolo della bocca in un mezzo sorriso alla risposta del biondo cuoco….
- buongiorno un corno…..razza di zoticone ieri sera hai fatto fuori venti bottiglie di rhum!!!! –
e mentre Sanji continuava a farneticare insulti rivolti allo spadaccino era intento a preparare la colazione……Zoro si accomodò al suo solito posto appoggiando le spalle al muro e mettendosi occhi chiusi e braccia conserte…..
Usop e Rufy facevano il loro solito baccano…….
….la maniglia della porta della cucina cigolò annunciando l’arrivo della cartografa…..che a quanto pare era piuttosto adirata….sbattè con poca delicatezza il giornale sul tavolo facendo aprire un occhio allo spadaccino ma senza farlo scomporre…..
- sono veramente dei ladri nel grande blu!!!!! –
esclamò adirata più che mai sedendosi di fronte allo spadaccino……il suo posto…..
Sanji premuroso si precipitò da lei con un piatto di biscotti caldi che fece venire l’acquolina in bocca a Rufy e usop….
- mio dolce fiorellino!! Cosa ti turba questa mattina!? –
chiese gentilmente il cuoco….
Nami indicò inferocita il giornale…..
- vi rendete conto!?!?……quattro berry per il giornale!?!?!…….nel mare settentrionale lo pagavo solo due berry…..QUI COSTA IL DOPPIO!!!!!!!……- concluse teatralmente la ragazza con braccia rivolte al cielo….
Zoro occhi ancora chiusi alzò un sopracciglio…..e quasi sussurrando proferì….
- taccagna –
ma anche se fu pronunciato a mezza bocca e in tono basso non sfuggì alle orecchie della navigatrice….ben abituata alle provocazioni del ragazzo…..
dapprima gli riservò un occhiataccia…..che sapeva essere andato a segno nonostante lui ostentasse occhi chiusi…..tutt’altro che addormentato……lui era sempre vigile forse ancora di più quando mostrava quell’atteggiamento da poltrone….
Per loro due non esistevano mezzi termini……
- bifolco squattrinato –
restituì con la stessa moneta….e con lo stesso tono…..
Zoro sorrise compiaciuto……buongiorno anche a te Nami…….pensò…..
La colazione era servita.
Tutti erano a tavola e chi combatteva per una ciambella, chi fumava una sigaretta e chi sorseggiava il caffè……..la normalissima quotidianità della vita sulla Going Merry.
Nami poggiò la tazza di caffè sul tavolo….e aprì il giornale…..
- vediamo un po’…..cosa ci racconta il mondo oggi…..l’undici novembre…..-
mentre sorseggiava il suo caffè ad occhi chiusi lo spadaccino non potè fare a meno di aprire un occhio…..
11 novembre…..
poggiò delicatamente la sua tazza sul tavolo….
11 novembre………………………..
sorrise con un velo di tristezza negli occhi….fissando il contenuto scuro della tazza……
Rufy rubò velocemente l’ultima ciambella nel piatto di Zoro….mostrandola fiera ad Usop terrorizzato dall’idea che lo spadaccino potesse affettare il compagno per un gesto del genere…..ma ciò non avvenne……Zoro continuava ad osservare il contenuto della sua tazza……
Rufy quella ciambella l’aveva ormai digerita…..e Usop rimase sconcertato dal fatto che il suo capitano era ancora intero…..
Forse la cosa non sfuggì nemmeno alla cartografa…..che con la coda dell’occhio osservava la scena nascondendosi dietro il giornale…..
Zoro riafferrò la tazza di caffè………forse con troppa forza……
Il suo contenuto schizzò un po’ dappertutto così come i cocci della malaugurata tazza…..
Sanji schizzò in piedi evitando il liquido scuro…….le conseguenze le fece il giornale di Nami….
- Ehi!!! SCEMO!!! Guarda cos’hai combinato!!!! Modera la forza!!!! –
Esclamò la ragazza mostrando il giornale rovinato e sporco al ragazzo che era rimasto sorpreso del suo gesto tanto quanto i suoi compagni!
- accidenti guarda che casino!! –
disse Sanji mentre rimediava con uno straccio pulendo il tavolo…mentre Usop e Rufy canzonavano Zoro…….
Quest’ultimo si guardò dapprima la mano colpevole…..poi biascicando uno scusate con un tono turbato e mesto uscì dalla cucina……lasciando tutti un po’ a bocca aperta.
Usop si grattò la testa.
- che gli è preso!? –
Rufy fece spallucce
- si sarà arrabbiato perché non si è accorto che gli ho rubato l’ultima ciambella!!! Solitamente è sempre attento! –
Sanji mentre raccoglieva i cocci dal tavolo guardò i due….
- ma che farneticate!!! Vi sembra una motivazione valida!!!! Alle volte penso che nella vostra zucca vaghi il vuoto assoluto!!! –
il cuoco e la cartografa si scambiarono un paio di sguardi……
Nami accartocciò il giornale e lo sventolò con fare di vendetta uscendo dalla porta…..
Sanji aspirò avidamente l’ultimo tiro di sigaretta…….un po’ invidioso del fatto che alla fine…..la cartografa aveva ben altro che compiere una banale vendetta……..
- le ha tutte lui le fortune…-
disse con un tono di leggera amarezza il cuoco andandosi a sfogare sui rimasti in cucina.


Quando la ragazza uscì dalla cucina fu accolta dai caldi raggi del sole di novembre…..una cosa un pochino strana da dire….caldi raggi di sole di novembre…….ma nel grande blu…..puoi mandare al diavolo tutte le tue certezze….soprattutto quelle che riguardano il tempo.
Volse la testa a destra e poi a sinistra alla ricerca dell’imbranato.
Incrociò le braccia e sorrise diabolicamente quando lo scorse appoggiato al parapetto a scrutare l’orizzonte.
Gli si avvicinò furtiva come un gatto……anche se conosceva l’istinto guardingo del compagno….ma stranamente questa volta il colpo andò a segno!
Gli spiattellò il giornale sulla testa facendolo sobbalzare dalla paura. Lui si girò con sguardo truce….afferrando nervoso il giornale ancora impugnato dalla cartografa.
- MA SEI IMPAZZITA!!!? –
Lei non si scompose minimamente…….continuava solo ad osservarlo con sguardo di sufficienza…..non si era accorta di lei…..!?!?…….questa era veramente una strana giornata!
- hai rovinato irrimediabilmente il mio giornale!-
fu l’unica cosa che lei disse.
Zoro riacquistò la sua espressione da duro.
- sei venuta qui per annoiarmi con le tue sciocchezze?-
Nami si accigliò.
- sciocchezze dici…..-
si fissarono in cagnesco.
- si…..sciocchezze!! –
continuarono a fissarsi.
- dovresti avere più rispetto per le cose altrui!!-
Zoro voltò lo sguardo altrove.
- stai facendo tutta questa lagna solo per uno stupido pezzo di carta!? –
Nami corrucciò ancora di più lo sguardo.
-….quello….sarà stato anche solo uno stupido pezzo di carta…..ma si da il caso….che ERA IL MIO stupido pezzo di carta!!!!-
Zoro scosse la testa in segno di disapprovazione e di noia…..
Nami si stava alterando veramente e decise che era il caso di dare una bella lezione al ragazzo…….
Colse al volo la sua distrazione per sottrargli la bandana che teneva legata al braccio…e con un balzo felino salì sulla ringhiera del parapetto sventolando il trofeo beffarda….
Zoro colto alla sprovvista alzò un sopracciglio e digrignò i denti.
- EHI che diamine ti prende adesso!? –
Esclamò il ragazzo adirato.
La cartografa continuava a sventolare la bandana in aria con il rischio di lasciarla sfuggire e di farla cadere in mare…….
Zoro dapprima osservò il gioco dispettoso che aveva iniziato la compagna poi osservò la posizione alquanto pericolosa che lei stessa aveva in equilibrio precario sulla balaustra.
- adesso piantala Nami!!! –
la ragazza di tutta risposta gli cacciò la lingua.
- sbruffone!!!-
Zoro strinse i pugni.
- sciocca!!! Se cadi rischi di farti male!!!!!-
- adesso non venirmi a dire che sei preoccupato per per me!!!!! Hai solo paura che faccia cadere la tua preziosissima bandana in mare!!!!!!-
- non dire idiozie!!!!!!-
il cuore di Zoro iniziò a battere impazzito……….irrefrenabile salì la paura…………..il tacco di Nami giocò un brutto scherzo alla sua proprietaria……lei perse l’equilibrio………..e l’unica cosa che il ragazzo riuscì a pensare prima di buttarsi a capofitto per proteggerla fu…..
……11 NOVEMBRE……..Kuina caddè rovinosamente dalle scale….e morì proprio il giorno del suo compleanno………..12 anni dopo……non poteva ripetersi che lui avesse perso un’altra donna!

Nami era terrorizzata.
Chiuse gli occchi stringendo la bandana del ragazzo e maledicendosi per quello stupido scherzo….sarebbe precipitata in mare? O si sarebbe fracassata contro i balconi da cui si affacciavano i cannoni di bordo?…..in entrambi i casi……la caduta…..poteva essere fatale per una ragazza fragile come lei……..scusami Zoro………fu l’unica cosa che le venne in mente….
Le grida dello spadaccino che chiamavano gli altri compagni furono le ultime cose che sentì prima di perdere i sensi…..









Si svegliò nel tepore delle sue coperte.
Dall’oblò si scorgeva il sole che faceva capolineo verso un caldo tramonto….si strinse nelle coperte ancora un po’ assonnata…..come mai aveva dormito così tanto…..si girò su di un fianco…..per poi schizzare a sedere sul letto……si portò le mani alla bocca e si girò frastornata a guardare la sua cabina…..era viva!…..ora ricordava tutto…….si strinse nelle spalle e si accorse di non avere più gli abiti che indossava la mattina….era la camicia di Sanji che la avvolgeva….tanto grande che le faceva da camicia da notte….cos’era successo?……..cos’era successo dopo che aveva perso l’equilibrio?…..il cuore cominciò a battere forte!

TOC TOC


Si voltò di scattò verso la porta spaurita come una bambina………deglutì……sarà lui?……pensò trascinando le coperte sulle gambe……

- Nami san? Dolce fiorellino posso entrare? –
Domandò con tono gentile il cuoco prima di fare il suo ingresso nella cabina della ragazza……con se portava una fumante tazza di thè….che emanava un forte odore di mandarino.
Lei sospirò chiaramente delusa….
- Sanji…….entra…-
Il biondino non potè fare a meno di notare il tono deluso della ragazza e le si avvicinò con fare dolce e premuroso poggiando dapprima la tazza sul suo comodino…..poi prese la sedia dalla scrivania dove Nami disegnava le sue cartine e si sedè al fianco del suo letto.

- come ti senti angelo del tuo dolce Sanji?-
la ragazza rabbuiò stringendosi nelle coperte….
- sto bene……ma……..credo di non ricordare bene…..quello che è successo –
- oh tesorino! Tranquilla!!! Vedrai che dopo una bella tazza di thè caldo e una dormita tutto andrà meglio!! –
esclamò lui sempre molto premuroso!
- l’importante è che tu ora stai bene!! –
Nami lo guardò con lo sguardo che significava solo……voglio sapere!…….
Sanji sbuffò e si grattò la testa.
- Nami……quando siamo arrivati noi…….eravate già caduti in mare…….-
La ragazza corrucciò la fronte ERAVATE……ma come?……non era caduta solo lei!?………..
- Rufy vi ha recuperati appena in tempo….se fossimo usciti dalla cucina 5 secondi più tardi il mare vi avrebbe inghiottito irrimediabilmente…….-
La cartografa fissò il ragazzo.
- ……io e ………?…..-
Sanji si grattò distrattamente la guancia…
- quindi non ricordi proprio niente!…..-
il biondino accavallò una gamba sopra l’altra….guardando sempre con aria distratta l’oblò e il bel tramonto…..
- tu….e …Zoro –
Nami si rese conto di aver perso un battito.
- se non fosse stato…..per lui……ti saresti schiantata contro il balconcino dei cannoni………ti ha protetta con il suo corpo…..-
gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime.
- e adesso lui……dov’è?………….sta bene? –
chiese fra i singhiozzi.
Sanji sorrise.
- tranquilla ha la pellaccia dura lui…..adesso sarà in cabina a dorm…-
non potè finire la frase……Nami era già schizzata via…..
le lacrime calde le scivolavano sulle guancie…..come poteva essere stata così stupida…..per un suo stupido giochetto potevano finire male tutti e due!……..entrò nella cabina dei ragazzi senza nemmeno starsi a preoccupare di bussare…..guardò a destra e a sinistra ma di lui non c’era traccia….si precipitò sul ponte……dove lui era solito allenarsi…….ma anche li non c’era…….le lacrime continuavano a scendere copiosamente…..e mestamente e abbattuta come un cucciolo abbandonato salì lentamente le scale che portavano al suo agrumeto……
si sedette sull’ultimo scalino nascondendo il viso fra le mani e piangendo come una bambina.
Ma da li a breve…….arrivò una piccola coperta a coprirgli le spalle…lei riemerse lentamente da quel pianto liberatorio…senza voltarsi…….
Sentì qualcuno sedersi al suo fianco…..e fra le lacrime dovette sorridere del fatto che sapeva riconoscere il suo profumo.
- perché non sei nella tua cabina a riposare mocciosa? –
lei continuò a sorridere nonostante le lacrime che cercò di asciugare con l’avambraccio e si girò verso il compagno…..un attimo le si attanagliò il cuore……aveva il dorso e la spalla completamente bendati con il braccio sinistro bloccato contro il petto……quello era il risultato del suo stupido gioco…….asciugarsi le lacrime era stato tutto inutile…….
Zoro scosse la testa……
- si può sapere perché continui a frignare? –
le uscì solo un piccolo…
- scusami…..-
lo spadaccino roteò gli occhi al cielo……afferrò la ragazza alle spalle con il braccio libero e l’avvicinò a se……..
lei non si chiese il perché di quel gesto….perché tutto sommato la risposta era nascosta in tutto quel tempo passato insieme a bordo di quella caravella……si accoccolò al suo petto accarezzandolo…….e cercando di riprendere il controllo….
- perdonami Zoro….ti sei ferito a causa mia……..-
si sentì mille volte sciocca…………..lui si feriva sempre per lei……
lui la strinse a se…….avvicinando la bocca al suo orecchio…….
-……L’undici novembre…..di dodici anni fa…..ho perso una donna che amavo……..oggi non potevo rischiare di perderne un’altra………-



 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
hachiko95 - Voto: 14/09/08 22:10
wow mi sn commossa, mi è piaciuta moltissimo!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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