da una serie originale:
"LA MIA VITA È UN CARTONE ANIMATO"
una fanfiction di:

Generi:
Sentimentale - Romantico - Comico - Autobiografico
Rating:
Per Tutte le età

Anteprima:
Mh la mia vita in questi ultimi periodi.. leggete e commentate se vi va!

Conclusa: No

Fanfiction pubblicata il 15/03/2007 16:27:06 - Ultimo inserimento 16/03/2007
 
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 L'INCONTRO


<b>7.05</b>, sono sotto la fermata del pullman aspettando lo squillo di Anna che indica la partenza del mio adoratissimo 157.
<b>7.10</b> il 157 è partito, a momenti arriverà e alle 7.30 mi troverò in piazza poli aspettando Sara che dovrebbe arrivare alle 7.50, ma oggi non verrà perchè ha l'influenza (e sarebbe arrivata alle 8). La puntualità non è il suo forte, ma le voglio bene comunque.
Ormai tutto quello che farò è schedato, è un freddo giovedì mattina e quindi mi aspettano l'economia aziendale, l'economia politica, la geografia, la letteratura italiana.. Quando entrerò in classe ci sarà già Nicola dentro, varcherò la soglia insieme ad Anna e Annalisa, facendo cavolate e tentando di capire "perchè cavolo ho scelto questa scuola" dove non succede mai nulla d'interessante.
<b>7.18</b>, il 157 è arrivato e non ho più voglia di pensare.

<b>10.00</b> di mattina, si è appena conclusa la seconda ora, me ne aspettano altre cinque, mi chiedo se sopravviverò. Giuliana continua ad ascoltare il suo lettore mp3, cantando canzoni neomelodiche a me sconosciute e forse è meglio così. Un ragazzo, suo amico, le si avvicina e dice "<i>ma dovresti ascoltare i Guns'n'Roses, mica sta robaccia</i>!" e io gli rispondo "<i>conosci i guns</i>?". Trovare qualcuno che non ascolti Alessio o Gigi Finizio nella mia scuola è qualcosa di emozionante, allora altre forma di vita intelligenti esistono. "<i>Si, li conosco, e tu</i>?" "<i>Conosco, ma mi piace solo November Rain</i>" e la cosa finisce lì, anche perchè il professor S*****a è ormai entrato in aula.

<b>14.00</b> di pomeriggio, come al solito io e Annalisa decidiamo di farci l'inizio dell'ora di francese fuori, sedute sulla nostra cattedra dei bidelli (sì, proprio quella) che stavolta, stranamente, è occupata da un ragazzo che sfoglia un depliant riguardante le offerte dei supermercati. Annalisa gli chiede "<i>c'è qualcosa di interessante</i>?" lui risponde "<i>mah.. volete dare un'occhiata</i>?" è lo stesso ragazzo di prima. Mi metto a sfogliare questo depliant, io e la mia amica iniziamo a fare la nostra spesa - virtuale, e m'innamoro di un computer portatile pubblicizzato.
"<i>AAAH - HAAA IO CE L'HO UGUALEEE</i>!" e il ragazzo si guadagna un mio "<i>ma vaffanculo</i>" e io mi guadagno un suo sorriso. La mia amica dice "<i>Mary, non puoi mandare a quel paese un ragazzo che nemmeno conosci</i>!" "<i>Ah, no? Uffa</i>!" "<i>Beh, mi chiamo Pietro</i>" "..<i>Si, ma chi te l'ha chiesto</i>?" il ragazzo è simpatico, suona la chitarra, mi ha chiesto il contatto di MSN.
<b>14, 15</b> entriamo in classe per assistere ai doppi sensi su "<i>eh, ma quello aveva più pesce</i>!" e l'ora di francese con il supplente fisso passa velocemente, è un bravo insegnante, lo ammiro molto.

Alle 14, 35 uscirò da scuola, aspetterò il fatidico 3 che non passerà come al solito, o visto che non è stata una giornata scontata, passerà?
Non vedo l'ora di aggiungerlo ai contatti.

<hr>
Spero vi piaccia: °) se leggete mandatemi un mp ^ - ^




...Continua nel prossimo capitolo


 
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