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MANGA.IT RECENSIONI
Titolo: METAL ARMOR DRAGONAR
Casa editrice: SUNRISE
Autore: HAJIME YADATE
Anno: 1986
Categoria: ANIME: Fantascienza-Robot
Formato: VHS
Versione: ITA
Durata: 48
Prezzo: 16.52 Euro

Scritta dall'Utente:

ryo-asuka scrivi - profilo

l`alternativa a gundam?
 
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Recensione
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Se non lo sapete Metal Armor Dragonar nasce seguendo la falsariga di Gundam, ed è per questo che è passato, sia qui da noi che altrove, un pò in sordina. I punti di contatto con la serie 0079 sono molteplici e riguardano ogni aspetto, dalla storia ai disegni.
Prima di cominciare diamo qualche dato tecnico: MAD è una serie di 48 episodi raccolti in 12 VHS (tutte disponibili). L'edizione italiana è curata da Yamato Video.

Storia:

Siamo nell'anno 2087, la colonizzzazione spaziale non è più un sogno. Uno dei più vasti insediamenti umani si trova sulla Luna. Qui, il Ministro Guiltorre nella convinzione che la Terra, unico luogo dello spazio in cui ha attechito la vita, debba essere abitata solo da individui degni di essa, decide di sottrarla con la forza al controllo dei "Terrani". Si costituisce così l'Impero Militare di Giganos (questo è il nome degli abitanti della Luna) e la guerra ha inizio.. La superiorità bellica di quei lunatici dei Giganos è subito dimostrata: utilizzando il "Mass Driver" enormi roccie vengono scagliate contro la Terra. Inoltre i Giganos possono disporre di mezzi robotici antropomorfi, i Mobile... i Metal Armor. Ovviamente contro questi esseri meccanici di inaudita potenza le difese federali vengono sbaragliate una dopo l'altra. Dopo pochissimo tempo la Terra intera diventa un enorme teatro di Guerra. Intanto nello spazio una colonia spaziale neutrale accoglie un cargo inseguito da incrociatori di Giganos. Saltate le trattative questi minacciano di distruggere la colonia se il cargo non viene loro consegnato, ma la colonia, appellandosi alla propria neutralità, respinge le intimidazioni e ordina loro di allontanarsi immediatamente. Nel frattempo, all'interno della colonia, i giovani cadetti piloti Ken Wakaba, Light Newman e Tap Oceano intercettano le comunicazioni.. Così, pronti a far tutto per difendere la propria colonia, decidono di entrare in azione... Grazie a una serie di circostanze mooolto favorevoli prima entrano in possesso dei dischetti utili a pilotare i Dragonar, ovvero il prezioso carico del cargo che i Giganos rivogliono indietro (sono stati sottratti a loro), poi a trovare per puro caso (...) i Dragonar... e così comincia l'avventura dei nostri tre amici ^_^

Le similitudini con Gundam sono evidenti. Tuttavia se si vuole apprezzare questa serie bisogna necessariamente evitare, secondo me, i facili paragoni e prenderla come qualcosa a se stante.

Il Mecha Designer è di Kunio Okawara, cioé lo stesso di Gundam 0079 e Z Gundam. Non è male, però ciò che risulta fastidioso è l'incostanza con la quale sono resi gli MA (Metal Armor): a volte sono disegnati in modo abbastanza maluccio, altre volte sono ben curati. I Dragonar dei primi episodi addirittura sembrano quasi altri MA rispetto agli stessi che si vedono a serie inoltrata. Per essere più precisi questo divario di qualità risulta particolarmente marcato quando si confronta la parte in cui i nostri eroi preso possesso dei Dragonar si dirigono sulla Terra (primi dieci episodi) con quella successiva ambientata quasi per intero sul pianeta azzurro (esclusi gli ultimi episodi). Per cui la maggior parte degli episodi sono disegnati abbastanza bene, anzi, in alcuni, la qualità delle animazioni e dei disegni è decisamente di alto livello.
I combattimenti sono abbastanza ben fatti (soprattutto quelli che avvengono in atmosfera).

Questa serie, nonostante la guerra, ha un tono abbastanza leggero e direi un pò ingenuo. D'altronde l'impostazione iniziale mirava sicuramente a ottenere questo, ossia una serie più soft rispetto alla più adulta Gundam. Comunque non mancano le parti drammatiche (alcuni episodi terminano anche in modo malinconico). I personaggi sono ben caratterizzati. Anche se non hanno la profondità psicologica delle serie recenti le individualità psicologiche di Ken e Co. sono ben delineate. Ci sono poi dei personaggi davvero interessanti, come Douglas, il Tenente (poi Capitano) che accompagna i protagonisti, il quale, costretto a far da balia ai nostri tre eroi, è in costante stato di alterazione e... frustrazione (doveva essere lui a pilotare il D1 di Ken). Poi c'è Plato, il "falco blu di Giganos", l'asso in stile Char.

Insomma, questa serie bisogna prenderla nel modo giusto. Non ha certo chissà quali pretese, ma a tratti sa essere avvincente (grazie ai combattimenti supportati da una buona colonna sonora) e spesso divertente. A volte è un pò ingenua, ma bisogna considerare che è una serie di 15 anni fa.

Questo anime vanta 2 opening molto orecchiabili (soprattutto la seconda). La sigla di chiusura è carina.

Un'ultima cosa relativa al doppiaggio: la scelta dei doppiatori per i ruoli principali è buona, peccato che per tutti gli altri non si può dire la stessa cosa... c'è stato un eccessivo reciclaggio di voci... il narratore che introduce alle puntate ad esempio ha doppiato un casino di personaggi.
Voti
Animazione: 7
Disegni: 6.5
Storia: 6
Musiche: 7.5
Doppiaggio: 6.5
Adattamento italiano: 7
Originalità: 5
VOTO GLOBALE: 6.5


Commento finale
Consiglio questa serie soprattutto a chi è interessato a vedere qualcosa di leggero ma non noioso e a chi è appassionato di robot, anzi.. di mech. In effetti questa è l`unica serie robotica giunta in Italia che si avvicina vagamente a quella di Gundam. Per chi non può vedere Gundam, Dragonar può rappresentare un`alternativa (anche se non è all`altezza... ma quale anime robotico lo è rispetto a Gundam?)

 
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