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MANGA.IT RECENSIONI
Titolo: VIAGGIO A TOKYO
Casa editrice: CANICOLA
Autore: VINCENZO FILOSA
Anno: 2015
Categoria: MANGA: Azione-Avventura
Numero di pagine: 260
Formato: 12x15
Colore: B/n
Prezzo: 18 Euro

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Viaggio a Tokyo, creature buffe e un po’ smarrite proiettano il loro sguardo attonito su un mondo enigmaticamente metropolitano.
 
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Recensione
Clicca per ingrandire Tutto è pronto anche quest’anno: ancora una volta la fantasia spazzerà via la banalità della routine. Almeno per quattro giorni, dal 29 ottobre al 02 novembre. Come sempre, riparte il Lucca Comics and Games, uno dei festival internazionali del fumetto, del cinema d’azione, dell’illustrazione e del gioco più accreditati nel mondo. Un motivo in più per sognare ad occhi aperti e bere il caffè con Freddy Krueger, per un crotonese come me, è anche sapere di poter scoprire, in una rassegna così prestigiosa, un mio concittadino, fumettista e artista: Vincenzo Filosa, classe 1980. E sarà proprio venerdì 31 alle ore 17.45, presso l’Auditorium Fondazione Banca del Monte, che il fumettista pitagorico presenterà la sua ultima fatica Viaggio a Tokyo nel COMICS TALKS VIII: SESSIONE 2 dal titolo “Il Manga, visto da lontano”. Dalla sua biografia un curriculum di tutto rispetto: fondatore del gruppo Ernest, autore per conto della Canicola Editore e della Delebile, illustratore della ZeroGuida di Roma, solo per citare alcune sue collaborazioni.
L’artista crotonese, promessa emergente tra gli autori della graphic novel italiana, è costantemente alla ricerca di linguaggi iconografici personali; aspetto non ovvio in una realtà globalizzata, piuttosto omologata come quella attuale. L’incubo della pagina bianca non riguarda solo gli scrittori, ma è un tarlo inesorabile anche di chi disegna. Il gesto artistico di riempire un foglio vuoto con immagini, per la maggior parte della gente, non risulta un’impresa ardua: quattro pupazzetti messi lì, a caso; invece disporre gli oggetti negli spazi giusti, al momento opportuno costituisce una vera e propria espressione d’arte, che comporta immaginazione, ma anche sacrificio, esercizio e disciplina mentale. La creatività esige la forma e schemi narrativi ben costruiti. Filosa lo sa bene; ne parla con estrema verità nel suo ultimo album. Le sue strisce sono pensate e calibrate fino allo spasimo. Il tratto nervoso e tagliente raffigura personaggi e ambienti singolari. Qui non si cerca a tutti i costi l’applauso della massa; ma il fil Rouge di un percorso creativo personale, che lo ha spinto fino in Giappone, sulle orme dei suoi maestri: i grandi dei manga. Indubbiamente, la voglia di narrarsi, di conoscere, di esprimersi, di fantasticare sulla realtà al di qua e al di là della semplice tavola ricorda in qualche modo l’avanguardia artistica e l’acida genialità di Paz. Filosa contamina e sperimenta: forme tondeggianti e voluminose si fanno largo quasi con fatica in prospettive, schiacciate, sbilenche e surreali, angolose e respingenti. Oppure, nell’ultima opera pubblicata da Canicola, Viaggio a Tokyo, creature buffe e un po’ smarrite proiettano il loro sguardo attonito su un mondo enigmaticamente metropolitano. Il protagonista, forse una proiezione autobiografica, cerca se stesso nell’infinito caos della vita. Come succede a tutti noi. A Tokyo, come a Crotone.
Voti
Disegni: 10
Storia: 10
Originalità: 10
Adattamento italiano: 10
Qualità della stampa/formato: 10
VOTO GLOBALE: 10


Commento finale
ottimo lavoro

 
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