Fanfiction pubblicata il 25/04/2008 21:50:04 - Ultimo inserimento 27/04/2008
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LA TRISTEZZA
Era passato un mese dalla morte dei Loonatics e i loro figli non sembravano averla ancora superata. In particolare Sora che era ogni giorno più depressa. Un giorno, mentre aspettavano lo scuola.bus che li avrebbe riportati alla base, A - len decise di cercare di consolare la sua ragazza
A - LEN: Ehi piccola
SORA: Ciao A - len
A - LEN: Perché così depressa?
SORA: Oh A - len io…
A - LEN: Cucciolina non devi essere triste. Ora dobbiamo tirarci su di morale
SORA: Si ma voi avete perso i genitori solo una volta, io due
A - LEN: E perché due?
SORA: I miei genitori. I miei veri genitori. Sono da qualche parte, ma io non so dove. Mi sento come se avessi perso anche loro
A - LEN: Coraggio Sora! Anche io sto male per la perdita dei miei genitori, ma dobbiamo essere forti e andare avanti! Ora dobbiamo solo pensare a difendere la città
SORA: A - len io…
A - len la baciò delicatamente prima di salire sul bus. Una volta tornati
DAISY: Come è andata oggi a scuola ragazzi?
TUTTI: Bene…
REN: Zia dovè zio?
DAISY: Mio fratello? Oggi aveva l’ orario extra all’ agenzia
Daisy e Tor, prima che succedesse la discrazia, avevano deciso di diventare modelli e vi riuscirono per via del loro carattere e del loro fascino
DRAN: Ci mettiamo a fare i compiti?
Tutti annuirono e Daisy era sempre più preoccupata per i ragazzi. Persino Dran e Ren avevano perso la voglia di fare i compiti, erano sempre depressi, e nemmeno la presenza di lei e Tor li tirava un po’ su! Loro due avevano ormai superato la morte della sorella, ma per loro era diverso. Si volevano bene a Laura, ma non la conoscevano molto per via di ciò che era successo da piccoli, al contrario di Ren e Dran che ci vivevano da ben sedici anni. Anche gli altri non se la passavano meglio! A - len cercava di mostrarsi forte, per non far deprimere i suoi compagni, ma quando era solo stava a fissare le foto dei suoi genitori perdendosi nella memoria. Mentre Daisy si preoccupava arrivò Tor con un paio di sorprese
TOR: Bratt? C’ è qualcuno che vorrebbe vederti
Bratt si voltò e vide lo zio Rip e la zia Sahara. Si gettò ad abbracciarli e fu ricambiata. Bè Rip lo conoscete! Il fratellino di Rev! Ma Sahara? Sahara era la sorellina di Rita, sempre stata molto dark. Quando Bratt nacque sia lei che Rip andarono a vedere la loro nipote e scoccò la scintilla! Erano entrambi molto dark e erano in grande sintonia tanto che un giorno Rip le fece la fatidica domanda - Mi vuoi sposare? - e lei accettò felice. Purtroppo per Bratt, i due non poterono andare da lei non appena saputa la notizia perché Rip aveva da poco ereditato l’ azienda di famiglia e era molto impegnato. La piccola Bratt non vedeva l’ ora di stringere gli zii e farsi confortare da loro. Era troppo depressa e agli zii non piaceva vederla così!
SAHARA: Bratt non piangere dai
BRATT: Mamma e papà mi hanno lasciata
RIP: Anche noi soffriamo, ma devi essere forte nipotina mia
BRATT: Zio, ma io voglio stare di nuovo con mamma e papà
SAHARA: Bratt io ti capisco. Sai che io e tua madre abbiamo perso nostro padre quando eravamo piccole e ora io ho perso anche la mia sorellona. Ma devi farti forza e andare avanti! Tua madre e tuo padre non vorrebbero ami vederti così!
BRATT: Ma io non c’è la faccio!
SAHARA: Quando tuo nonno è morto, tu nonna non reggeva il crollo e invece di tirare su me e Rita, era Rita a tirare su noi due. L’ unica che cercava di essere forte
RIP: Anche Rev era così! Tu sei come loro quindi fatti forza e vai avanti!
Bratt si asciugò le lacrime e tornò dagli altri, mentre Rip e Sahara andarono da Daisy e Tor.