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- Capitolo 1° -
IL SUSSURRO DELLE STELLE
Alti e Bassi.
Questa è l'esistenza dell'universo stesso.
Viviamo in un universo incostante in cui un periodo di stabilità viene scosso,anche dopo milioni di anni,da un periodo di
instabilità.
Dopo un'incalcolabile periodo di tempo la stabilità di un sistema planetario può venir sconvolta dal transito di una stella
binaria o,talvolta,dal collasso della stella centrale passata allo stadio di Supernova.
In questo caso,i più vicini pianeti orbitanti attorno a quella Stella finirebbero istantaneamente surriscaldati e vaporizzati
dall'infuocata onda d'urto dell'esplosione che potrebbe propagarsi anche per centinaia di anni luce sconvolgendo
altrettanti sistemi planetari e stellari .
In natura un'azione è sempre controbilanciata da una sua opposta.
Proprio come un sasso quando viene scagliato in acqua,durante il suo impatto riceve una spinta pari alla forza con cui
viene scagliato.
Anche il nostro Sistema Solare,come le montagne russe di Gardaland,durante il suo transito nel disco galattico
attraversa periodi in cui spingendosi più in alto entra in zone di minor densità,e periodi in cui spingendosi sempre più
in basso entra,dall'inizio gradualmente,poi via via in maniera sempre più repentina in zone di maggior densità.
Come uscire dall'acqua calda per poi riemergersi.
In questo caso durante la sua immersione il Sistema Solare avrebbe subìto degli imprevedibili sconvolgimenti sia
nell'attività solare,sia a livello climatico di tutti i pianeti,in cui sulla Terra era stato erroneamente chiamato dalla
maggioranza:Effetto Serra.
Durante il suo transito nel disco galattico il Sistema Solare si sarebbe ritrovato allineato con il centro della nostra
galassia dalla quale proveniva la radiazione cosmica di miliardi di stelle concentrate in un'unico punto.
Il punto cruciale era stato previsto per il 2012.
Il disco galattico è composto da nubi interstellari al cui interno di esse brillavano a loro volta un'infinità di stelle di vario
tipo dalla quale traevano il loro combustibile direttamente dalle nubi di gas e polveri.
Un piccolo punto luminoso si stà gradualmente avvicinando a questo immenso disco di polveri,gas e stelle.
Questo punto luminoso è il nostro Sole perso immezzo ad un numero infinito di altre stelle.
Attorno al Sole ruotano un certo numero di piccoli e grandi pianeti,quelli composti da materiali
pesanti:Mercurio,Venere,Terra,Marte;e separati da un'immensa cintura di asteroidi,probabilmente i resti di un'antico
pianeta poco più piccolo di Saturno,vi sono i "pianeti" composti da elementi gassosi e più leggeri:Giove,Saturno,Urano
Nettuno.
Evidentemente piccole stelle mancate,con massa insufficiente per sviluppare una reazione nucleare e accendersi in modo simile al Sole.
Resta comunque il fatto che più ci si inoltra all'interno di codesti "pianeti"la temperatura sale a livelli spaventosi che a confronto il nucleo interno del nostro pianeta apparirebbe a malapena rovente..
Molti immaginano il centro della nostra galassia con un enorme Buco Nero che,secondo la Teoria,avrebbe una tale forza di gravità da non lasciar sfuggire nemmeno la luce.
Ma se è vero che non lascia sfuggire nemmeno la luce,cos'è quell'immane getto di energia che di tanto in tanto viene ritratto nelle immagini del centro della Via Lattea trasmesse dai telescopi?
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Una cosa fuori dal normale il tuo modo di scrivere ed esprimerti...pazzesco...
BRAVISSIMO!!