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VUOI ESSERE MIO AMICO?


Era appena calata la sera al villaggio della sabbia e quasi tutti erano nelle loro dimore
a riposare, tutti tranne uno.
Su una collina appena fuori dal villaggio una figura solitaria guardava le case con uno
sguardo glaciale.
Gaa "Queste notti, sono molto serene, l'unico momento in qui posso stare in pace, lontano
da quelle persone che tanto mi odiano e che tanto vorrei eliminare. Perchè il destino mi ha
fatto nascere come un mostro?"
Gaara del deserto, in così pochi anni la sua fama aveva raggiunto anche i paesi più lontani,
tanto era il suo odio e la sua sete di sangue. Tutti lo vedono come un mostro, l'hanno sempre
trattato come un mostro, e infine è diventato un mostro.
Ma nessuno, nemmeno lui sapeva che cosa provava dentro, un dolore terribile che gli attanagliava
il cuore e che col tempo iniziò ad ignorarlo, il dolore della solitudine.
Nessuno, nemmeno un mostro deve stare da solo per tutta la vita, persino un mostro merita un pò
d'affetto.
Gaa "La gente di questo villaggio mi odia, mio padre mi odia e pure i miei fratelli, ma a me non
importa, perchè ho trovato uno scopo, io devo uccidere per sentirmi vivo, sennò e come se fossi morto"
?? "Parli sempre da solo Ichibi?"
Gaara ebbe un sussulto, si voltò nella direzione da quì proveniva la voce.
Gaa "Chi sei?"
Davanti a Gaara si era presentata una figura alta quanto a lui completamente coperto da un mantello da
viaggio bianco con delle ricamature che rappresentavano delle onde sugli orli.
?? "Un tuo simile"
Gaa "Cosa intendi?"
Ma il ragazzo neanche rispose, si avvicinò al jinjuriki della sabbia senza il minimo timore.
Gaa (trà sè) "Come fà a restare così calmo davanti a me?"
?? "La solitudine è davvero una brutta cosa vero?"
Gaa " Che intendi?"
?? "Intendo, che ti devi sentire solo"
Gaa "Che vuoi che mi importi? Meglio così, la solitudine e l'odio rendono le persone più forti"
?? "Rendono più forti mentalmente, ma del resto invece....."
?? "Nessuno dovrebbe restare solo secondo me, persino dei jinjuriki come noi"
Gaa "Che intendi per come noi?"
?? "Come io e tè, anch'io sono un jinjuriki"
L'impassibile Gaara per la prima volta rimase di stucco.
Gaa "Un........jin.......avevo sentito dire che esistevano persone come me, ma non avrei mai
pensato di incontrarne uno"
?? "La fortuna sembra girare a tuo vantaggio allora"
Gaa "Comunque sia, perchè sei venuto quì, non hai un villaggio da proteggere?"
?? "Ce l'avevo, ma l'ho lasciato mesi fà per cercare qualcosa"
Gaa "Cosa"
?? "Una cosa che nessuno al villaggio poteva darmi, l'affetto"
Ga "L'affetto?! Tsz, a che ti serve l'affetto se puoi contare sul tuo biju, oppure è talmente scarso
da non essersi di nessun'aiu...: "
Gaara non fece in tempo a finire la frase che lo sconosciuto l'aveva colpito con una velocità
disumana sulla bocca dello stomaco facendolo smettere di respirare.
?? "Mai, offendere il mio biju"
Gaa "Che potenza"
?? "Pensi veramente che restando da solo diventerai più potente Gaara? Se continui così, pian piano
la tua anima marcirà sempre di più finchè non avrai più il controllo sul tuo corpo, perchè quando anche
la forza portante ha un'animo malvagio non c'è più ragione per cui il biju debba essere distaccato
dall'anima del contenitore"
Gaa "Se questo dovesse accadere allora sarò felice di causare morte e distruzione"
?? "Ma fammi il piacere, tu nascondi quello provi veramente sotto una maschera impassibile"
Gaa "Cosa??"
?? (con voce triste) "I tuoi occhi ti tradiscono Gaara, poichè conosco bene questo tipo d'occhi,
sono gli stessi che ho io. La solitudine è davvero una cosa terribile, so bene quello che provi,
perchè è quello che provo anch'io, anche se tentiamo in tutti i modi di racchiudere dentro di noi
la tristezza alla fine si rimostra di nuovo. Vuoi davvero vivere per sempre con questa tristezza Gaara?
Con questa ferita del cuore"
Gaara si sentì rabbrividire al sentire quelle parole, le stesse che gli disse suo zio prima di morire.
?? "Quell'ideogramma sulla fronte significa amore, fai che quell'ideogramma diventi il simbolo della tua
ragione di vita, cercare e ottenere l'amore"
Gaara non sapeva cosa dire, era rimasto paralizzato da quelle parole, mai si sarebbe aspettato che
qualcuno lo capisse così bene.
Gaa "Ma come posso trovare questo amore?"
?? "Di amore ce ne di una varietà, tra questi ce l'amore tra amici, o meglio dire l'affetto"
Gaa "Chi potrà mai essere mio amico?"
?? "Per un jinjuriki è molto difficile avere degli amici, un'amico deve essere uno che ci possa capire
affondo ma l'unico che può capire un jinjuriki e un'altro jinjuriki perciò......."
Gaa "Perciò?"
?? "Potremmo provare ad essere amici noi due"
Gaa "Io e te?!"
?? "Esatto, dopottutto chi meglio di un'amico jinjuriki per un'altro jinjuriki, e poi anch'io stò cercando
l'affetto"
Gaa "Allora saremo amici?"
?? "Già ma c'è un problema"
Gaa "Quale?"
?? "Io non posso stare con tè se rimani a Suna, io sono ricercato"
Gaa "Allora ce ne andremo insieme"
?? "Ti rendi conto che diventerai un mukenin?!"
Gaa "Me ne rendo conto, ma almeno potrò trovare l'amore"
?? "Daccordo allora andiamo"
Gaa "Aspetta un'attimo non ci siamo presentati, io sono Sabaku no Gaara o Ichibi"
?? "Piacere io sono Uzumaki Naruto o Kyubi"
Detto questo i due iniziarono a correre nella fredda notte del deserto.



...Continua nel prossimo capitolo

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1:  VUOI ESSERE MIO AMICO?2:  QUATTRO ANNI DOPO    3:  KONOHA    4:  RICORDI    5:  CHI SEI?    6:  LA CRUDELTÀ DI NARUTO    7:  L' ARRIVO DEL TASSO    8:  TORNO A SCRIVERE    9:  LA DECISIONE DI NARUTO