da una serie originale:
"I MUST BE PARANOID..."
una fanfiction di:

Generi:
Drammatico - Horror
Avviso:
One Shot
Rating:
Per Tutte le età

Anteprima:
Tenebre, una villa da sogno, solitudine, una ragazza, un assassino..."è stato bello giocare con te, bambolina..."

Conclusa: Sì

Fanfiction pubblicata il 03/06/2009 16:28:38
 
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Angolino dell'autrice: commentate plz... ho scritto qust ficcy seduta a bordocampo, sommersa dalle pallonate - accidentali spero! XD - delle giocatrici di pallavolo, quindi nn credo sia quel gran capolavoro... e poi nn è horror, è thriller!
kiZz°°Blacky°°

***

Merda. Panico totale. Si avvicina, in mano ha un coltello di quelli affilati e appuntiti, quelli che di solito si usano ad affettare le verdure.
Merda, è sempre più vicino. Si lecca le labbra come un animale da preda, alza il coltello e...AAAAAAH!
Mi tappo gli occhi con le mani, spengo il dvd. Forse è meglio che non guardi questo genere di film quando sono al lavoro: mi spavento troopo e poi <i>dievento paranoica</i>.
Mi alzo, ho sete. Un brivido mi percorre la schiena. <i>La finestra della cucina è aperta</i>. Strano, ero convinta di avrla chiusa... Ecco, quel film mi ha fatta diventare paranoica! Probabilmente io l'avrò solo socchiusa e il vento l'avrà aperta...
Mi verso un bicchiere di latte, poi me ne torno in salotto.
<i>La tv è accesa, io l'avevo spenta</i>. Oppure avevo solo spento il lettore dvd? Probabile. Possibile. Inconfutabile. Le televisioni non si accendono da sole, giusto? A meno che...
Sbuffo. Certo che devo proprio essere paranoica per pensare a certe cose...
"Era solo un film, Jen!", mi dico ad alta voce. Possibile che a vent'anni io sia ancora capace di farmi condizionare da un film? Scuoto la testa. "Jennifer, tu sei tutta matta!"
Guardo l'orologio. Le 22. forse è meglio andare al piano di sopra a vedere se i bambini dormono: i figli dei signori Gilbert sono proprio delle pesti! Mi chiedo ancora perchè io faccia la babysitter, vista la mia allergia ai marmocchi. Ah, già: devo pagarmi il college...
Salgo i gradini in punta di piedi, mi affaccio alla porta della stanza di Rosie: dorme. Anche Jeremy e il piccolo Zacky dormono, quindi me ne ritorno in salotto.
Merda, ho dimenticato il cordless di sopra!
Mentre attraverso il salotto, i miei occhi si posano per un secondo sullo specchio.
Merda! <i>Ho intravisto una sagoma dietro di me!</i> Controllo dietro le tende, dietro ai divani, dentro al camino. Nessuno, a parte un piccolo ragno che passeggia per il parquet. Scoppio in una risata isterica. Si, devo proprio essere diventata paranoica.
Mi accomodo sul divano di pelle, leggo Mansfield Park di Jane Austen.
Sento un tonfo, vado in cucina. <i>è caduto un vaso</i>. E, sono sicura, i vasi non cadono da soli.
"Dove sei?", grido spaventata contro l'aria.
Mi risponde una voce maschile, roca e sensuale, alle mie spalle."Dietro di te."
Cerco di voltarmi, ma lui con un braccio mi cinge i fianchi in una presa ferrea. Mi punta un coltello alla gola.
"E' stato bello giocare con te, bambolina..."
Sento l'eco della sua risata, poi soltanto il buio.




FINE
 
 
 
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