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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Kuroshitsuji
Titolo Fanfic: PASSIONE ROSSA - WILLIAM X GREIL -
Genere: Sentimentale, Horror, Erotico, Dark, Soprannaturale
Rating: Vietato Minori 18 anni
Avviso: One Shot, Lemon, Shounen Ai, Yaoi
Autore: reiko88 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 15/08/2009 21:27:36

in una stanza di cadaveri, al chiaro di luna, ritorna una passione assopita tra i due shinigami.
 
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CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -

Serie: kuroshitsuji
Coppia: William X Greil
Lemon: Hai voglia! Mi son data alla pazza gioia...cioè..provate voi a non fare una lemon utilizzando Greil XD ( credo sia solo un modo per giustificare le mie idee malate)
Spoiler: Si , fino alla puntata 5 dell' anime e volume 2 del manga.
Dopo Jack the ripper per farla breve.
Riassunto: Greil nuovamente disobbedisce agli ordini mietendo altre vittime , sarà Will incaricato ad andare a sistemare tutto e costringere il sottoposto a sistemare i suoi errori e a non cedere alla malizia del rosso Shinigami che gli ricorderà il tempo in cui stavano assieme.
Note prima di iniziare: Mi baso su qualche misera comparsa di Will,( nemmeno 10 vignette se tutto va bene ) e sulle poche apparizioni ( ma intense) di Greil che adoro, odio l'occ, ma purtroppo devo andare un po' a tentoni e lavorare di fantasia, cercando anche di scrivere il lato più profondo di Greil, come quello di volere essere una donna ma “ nato “ uomo. ( io ho il problema inverso ç_ç )
Quindi siate clementi se leggete qualcosa che stona nei personaggi ^^”




+Passione rossa+





- Will! William ridamela ti prego! -
- Zitto e lasciami in pace-
- Will ti pregoooooo -
Era l’ennesima scena che si ripeteva in quel mondo abitato dagli shinigami e ormai la voce di Greil risuonava in tutti i palazzi dove si trovava William pregandolo di ridargli la sua falce.
In fondo era passato un mese da quel giorno in cui gli era stata confiscata ed era stato degradato di livello, poteva bastare come punizione, e invece no Will era stato chiaro, due mesi per riavere la sua falce da Dio della morte e tre mesi per ritornare alla posizione originaria, solo se avesse eseguito perfettamente gli ordini s’intende.
- Smettila o di questo passo ti degrado nuovamente!- a quelle parole dette dal suo superiore lasciò il suo braccio a cui si era appiccicato e su cui era stato trascinato per l’intero corridoio senza essere degnato di una risposta.
- Non ne posso più di quelle forbici e i compiti che mi stai dando sono sempre più noiosi, come speri che completi le missioni che mi dai con quelle misere armi ? -
Si lamentò con tono piagnucoloso sperando di far pena e ingannare William.
Il piano naturalmente fallì in meno di tre secondi, di certo non si sarebbe commosso di fronte alle lamentele del rosso, si conoscevano fin troppo bene per ingannarsi a vicenda.
- Ci pensavi prima di compiere tutte le tue inesattezze. Devo forse ricordartele ?
Ucciso persone che non erano nell’elenco come prima cosa, aver dato aria alla bocca spifferando cose che dovrebbero sapere solo gli shinigami, e per ultimo, ma non meno importante, hai modificato la tua falce senza eseguire le esatte procedure! – gli disse contro, ma senza scomporsi più di tanto, sapeva che era molto più efficace guardare freddamente Greil e usare un tono tagliente piuttosto che arrabbiarsi, inoltre non era nel suo stile.
L’effeminato shinigami capendo che non avrebbe ottenuto nulla dal suo superiore lamentandosi, si permise di avere un cipiglio contrariato e sbuffare
- Come sei noioso Will! Potresti fare uno strappo alle regole a volte! – si sedè a terra con uno sbuffo esausto di supplicarlo.
- Raggiungimi di grado allora e vedrai che non sarai più costretto ad ubbidire alle mie regole.-
aveva usato un tono meno freddo quella volta guardando il viso chino su cui aveva espressione desolata.
- Fosse facile- si lamentò nuovamente, quella volta con un sospiro.
- Ma che ho fatto per avere un subordinato così svogliato e impegnativo!? – si voltò e gli diede le spalle, a quel punto il rosso sibilò a denti stretti un – bastardo – e un millesimo di secondo dopo la falce dell’altro Dio della morte sfiorò il suo viso.
Si sistemò elegantemente gli occhiali tirandoli su sul naso e poi con un sorriso, simile ad un ghigno gli domandò tagliente:
-Greil Sutcliffe hai detto per caso qualcosa ? -
Lo Shinigami degradato sudò freddo e rispose con un sorriso tirato
- Ho detto che sei un ottimo capo supervisore! –
la falce lentamente si allontanò da lui e fu ritirata con un semplice movimento, poi nuovamente gli voltò le spalle ignorandolo e andò a svolgere i suoi compiti, probabilmente anche quel giorno avrebbe avuto dovuto fare gli straordinari.
Il rosso lo guardò allontanarsi, non che non fosse abituato a quel comportamento, che a tratti gli piaceva, solo che a volte William era proprio odioso nei suoi confronti, e i tempi in cui erano stati insieme gli sembravano infinitamente lontani.

Per l’ennesima volta si ritrovò a Londra a svolgere un'altra fastidiosa missione di poco conto…ma quella volta con la sua motosega, nonché falce di un dio della morte, che era riuscito a recuperare da sè alla fine.
Chissà se anche quella volta avrebbe incontrato Sebastian!
Gli brillavano gli occhi solo a pensare un’ipotesi simile.
Lui che sì che era davvero affascinante ed elegante! Mica come quella statua di Will.
Ah uno shinigami e un demone, è uno di quegli amori proibiti che mi piacciono tanto, pieno di avversità ma un giorno Sebas-chan mi acceterà tra le sue braccia e io accetterò lui…in tutti i sensi!“
pensò mentre leggeva la missione assegnatagli, non sembrava nulla di particolarmente interessante, quella volta doveva riportare una anima nel mondo degli shinigami che era fuggita da quel posto e ritornata per reincarnarsi in un altro corpo, nel foglio c’era scritto dove era stata , il resto avrebbe dovuto svolgerlo lui.
Sbuffò camminando a capo e gobba china quasi trascinandosi, era stanco di quelle ridicole missioni, era diventato uno shinigami sterminatore apposta per vedere il suo colore preferito, il rosso, e invece ora si ritrova a fare uno semplice dio della morte che riportava indietro le anime.
Potrei andare a trovare Sebas-chan ! Sarebbe sicuramente più interessante che fare queste inutili ricerche! “
pensò risollevandosi al pensiero ma subito dopo si deprimette “ Se Will viene a scoprirlo mi fa fuori davvero con la mai stessa arma.
In fondo quando faceva troppi straordinari ricordava che era sempre nervoso, più del solito, e in quel periodo ne stava facendo molti, accantonò quindi l'ennesima insubordinazione e decise di svolgere quel compito diligentemente.
Le ricerche durarono circa tre giorni senza nessun successo, di quell'anima nessuna traccia tant'è che non si chiese se gli shinigami avessero sbagliati e non l'avevano segnata nel loro archivio, continuò comunque nonostante quella convinzione a cercare tra sbuffi e sospiri lamentandosi continuamente.
Andò perfino in una taverna , si guardò intorno ma non vide nulla di sospetto, quindi stette per uscire, ci fu un dialogo che lo trattene li per qualche breve attimo alla soglia della porta decadente di quello squallido posto.
Una conversazione tra tre donne.
- Sono restata incinta , è stato terribile vedere tutti i miei vestiti che on riuscivo più a mettere.-
Una rise
- Sapevi che era il padre ? -
- Non ero sicura che fosse di mio marito, quindi ho abortito. -
- Potevi fuggire e crescerlo in un altra città -
l'altra gli rispose con un sorriso arrogante
- e perdere tutti i miei soldi e la reggia, solo per un bambino di cui non sono sicura ? -
la terza sorseggiò la sua bevanda per rispondere all'amica
- Ti capisco. Sarebbe una bella scocciatura crescerlo nella povertà, inoltre ti ritroveresti sempre in casa a prenderti cura di lei, quando danno feste così belle in questa città -
le altre due furono d'accordo a quelle parole superficiali.
Aveva sentito abbastanza, solo una fugace occhiata seria , poi se ne andò da quel posto dove non aveva trovato nulla di utile per la sua missione.
Continuò così la sua giornata fino al calare del pomeriggio a cercare ciò che sembrava introvabile , solo di notte , quando la luna rimpiazzò il sole, movimentò la sua vita eterna

La stanza in cui era fu completamente tappezzata di rosso, quello del sangue che a lui piaceva tanto, le vittime quelle donne egoiste di qualche ora prima.
Era stato uno scempio , gli aveva donato una morte, rozza, disordinata e brutale.
Aveva sempre ucciso in quel modo, a causa della sua falce che aveva tramutato in una motosega, trovava tutto ciò divertente ed eccitante oltre che ad uno spettacolo magnifico.
Il pavimento imbrattato di sangue, i corpi delle donne privi di vita, due di queste fatte letteralmente a pezzi, gli organi interni posati ormai su una superficie fredda.
Gli sembrava quasi di raggiungere la tranquillità al centro di quella stanza, dove un lieve sorriso lo attraversava.
L'unica luce era quella della luna che filtrava da due piccole finestre.
Poi tutto ciò si interruppe quando sentì lo scricchiolio della porta e immediatamente rifece andare la sua arma godendo di quel rumore magnifico che proveniva da essa, poi però perse il ghigno e l'aria combattiva quando vide chi era.
Lo guardava con sguardo freddo e severo, come sempre d'altronde, ma in quel momento la usa ira non gli interessava.
- Greil - la voce metallica senza nessuna nota di sentimento – Questa volta non sarò clemente -
Il sottoposto non proferì parola, come risposta gli voltò le spalle troppo assorbito da quello spettacolo che gli si parava di fronte.
- Non credi sia magnifico ? - chiese , pensando a chi avrebbe definito quell'immagine raccapricciante.
- Rimetti apposto e andiamocene. Sappi che sono irato – il tono però sempre composto, pacato, come così il viso immobile come quello di una statua severa che guardava dall'alto al basso chiunque.
Stava per voltargli le spalle per andare fuori dalla porta e controllare che non arrivasse nessuno,
non voleva di certo che i problemi aumentassero, il suo passo però si fermò quando sentì' uno scricchiolio nella stanza degli orrori, Greil ebbe un sussulto.
Una donna respirava ancora, in fin di vita, in bilico tra la terra e l'inferno.
Il supervisore pensò che la cosa migliore sarebbe stata aiutarla , portarla fuori e aspettare che qualcuno si accorgesse di lei, se poi si sarebbe salvata oppure no quello non era affar suo, ma sicuramente era un ottima scelta per sistemare , anche se di poco , l'interferenza che lo shinigami aveva provocato su quella vita con cui si era accanito.
Ma prima che potesse fare passo, i suoi occhi dorati videro la sagoma imbrattata di rosso, fulminea passare davanti a lui ad una rapidità incredibile per essere al cospetto di quella vittima.
La prese per il collo e la immobilizzò al muro facendo in modo che i suoi piedi non toccassero a terra.
- Greil fermati immediatamente è un ordine ! - posò la sua mano sulla propria falce, sapendo che lo shinigami non era di certo molto famoso per rispettare gli ordini datogli dai suoi superiori.
Lei tossì annaspando nel sangue e raggelò agli occhi dorati che la guardavano con disprezzo e odio, provò a posare le sue due mani sul braccio sottile del proprio carnefice , la ragione gli diceva che non si sarebbe mai liberata da quella presa, ma la disperazione faceva compiere ogni gesto seppur irrazionale.
- Perché ? Cosa ti abbiamo fatto ? Lasciami! Lasciami ti prego! - l'ossigeno le stava mancando e la mano fredda che circondava il suo collo si fece più stretta quando pronunciò quelle parole.
- Perché ? - ripeté con apparente calma l'altro - Perché mi chiedi anche ! - quella volta il timbro della voce cambiò radicalmente, alto e irato.
Un attimo dopo la donna smise di divincolarsi, trafitta dal ventre con una lama seghettata e appuntita da colui che non avrebbe mai dovuto interferire con una vita umana.
Lasciò la pelle morbida del collo mentre l'esile figura dai capelli lunghi cadde lentamente a terra lasciando che il copioso sangue si aggiungesse all'altro che era già sparso nella stanza.
Lo shinigami, quello composto e severo, sospirò chiudendo per un attimo gli occhi.
- Spero che tu ora abbia finit____- non terminò la frase quando vide ancora una volta trafitta la donna nel ventre.
- Le odio. Le odio tutte! - o meglio, odiava tutte colore che potevano avere figli – Non è affatto giusta la natura! Avrei voluto essere come loro! - un altro colpo, netto e sgraziato sul corpo di quella figura dilaniata.
Gli occhi gialli persi nel vuoto e il suo viso sporco di quel colore che tanto amava, un sorriso triste e sadico sulle labbra maliziose.
- Non desideravo essere uomo! - e a quel dolore ancora una volta la donna pagò per la rabbia dello shinigami con una parte del suo corpo.
Affannava.
- Greil Sutcliff ! - nemmeno il suo nome e il tono duro con cui lo disse Wlliam lo raggiunsero.
Detestava qui corpi femminili , avrebbe voluto essere esile come loro.
Un colpo ancora.
Detestava i loro organi che a lui non erano stati dati.
Ancora sangue.
Detestava chi aveva avuto la possibilità di avere ciò che lui non avrebbe mai potuto possedere.
Il rumore della motosega impazzì affondando ancora una volta nella morbida carne umana.
L'odio di Greil era uno di quelli infiniti.
Come quello di una donna tradita e presa in giro dal proprio marito che di conseguenza avrebbe odiato tutti gli uomini.
Come quello di un menomato che avrebbe guardato male chiunque possedesse ciò che lui aveva perso.
L'odio di chi sta per morire, verso chi è ancora in vita.
Ecco, era quel tipo di odio.
Radicato e profondo che niente, avrebbe mai spazzato via, nemmeno l'amore e nemmeno l'abbraccio che era più simile ad una stretta che circondava Greil da dietro.
Una mano posata stretta sul suo polso per farli lasciare l'arma, e un braccio che circondava il suo ventre per tenerlo immobile.
- Ora basta Greil - sussurrò Will al suo orecchio mentre l'altro annaspava.
Non era sorpreso da quel lato del dio, anzi lo conosceva bene, nonostante le apparenze, erano piuttosto legati l'uno dall'altro, passare cento anni e più accanto a qualcuno a proprio malgrado imparavi a conoscere una persona o shinigami che fosse.
E in quella eternità passata nel regno dei morti aveano avuto anche degli anni in cui erano stati assieme.
- Calmati-
La voce meno fredda ma comunque con quel tono che sarebbe stato impossibile togliere del tutto, troppo abituato a dare ordini.
Lasciò la mano dal ventre di Greil mentre lo sentiva ancora affannare ma per riprendere fiato,
le sue spalle che si alzavano e si abbassavano velocemente, le labbra semi aperte mostrando i suoi denti che sembravano piccole zanne e l' espressione sorpresa che guardava lo scempio davanti a lui, cercando un po' di serenità.
-...perché sei qui ? - chiese con un breve affanno.
- hanno sbagliato, l'anima che cercavi non è qui, non l'avevano segnata negli archivi, un errore amministrativo -
Ecco, lo sapeva.
I suoi capelli scomposti vennero messi apposto dalla mano fredda di Will che gli li tirò indietro , per poi lasciare andare i lunghi ciuffi rossi sul suo viso, un gesto dolce che durò un solo secondo, il contatto lieve cessò per fare spazio a una presa brusca da una ciocca di capelli afferrata malamente.
- Ahi! - si lamentò il dio della morte come risvegliato.
- E ora sistema, con un contegno, non ho intenzione di ripeterlo, io vado fuori a fare la guardia, intesi ? - era una domanda con una sola risposta da dare.
Non gli lo urlò, fece peggio, lo sibilò all'orecchio facendo si che alzasse il suo viso reclinando il viso seguendo il movimento dei propri capelli lunghi che venivano tirati dal supervisore.
- S-si! - conosceva bene quel tono, era irato, più di quanto lo fosse per conto suo.
Maledetto William che rispettava sempre quelle assurde regole.
Lo lasciò lentamente spingendolo in malo modo da se voltandogli le spalle con la ovvia protesta del rosso che come risposta ebbe la brusca porta che Will richiuse dietro di se.
Greil sospirò e si guardò intorno. Fece un sorriso fintamente imbarazzato.
- Oh cielo, questa volta mi sono fatto proprio prendere la mano! -
Cercò di risistemare nel possibile accatastando gli organi , dando a quella stanza un aspetto quantomeno raccapricciante e non completamente disgustoso e disumano.
Sospirò inginocchiato sul pavimento preoccupandosi dei suoi abiti che erano stati sporcati, sopratutto la camicia bianca sotto al gilè nero , il sangue risaltava, non che gli dispiacesse , ma gli sembrava che stonasse con quel bel completo.
La porta si aprì nuovamente , era ancora notte fonda e il tutto dava un aspetto dolcemente macabro a quel piccolo luogo dove si erano commessi tre omicidi in pochi minuti.
- Quanto ti ci vuole ? - chiese il rigoroso shinigami guardando la stanza e chiudendo la porta dietro di se.
- Non è mica così semplice e non sperare che ripulisca anche le macchie di sangue sul muro.- protestò Greil mentre spostò un sottile arto che era un braccio vicino alla vittima.
- Se non intendevi avere questa scocciatura non dovevi nemmeno crearla -
rispose l'altro spostando con la suola della scarpa un altro arto che intralciava il suo passo.
- è stato più forte di me! Devi credermi , stavo eseguendo perfettamente la missione noiosa che mi avevi assegnato! - si difese Greil mentre Will girava per la stanza circospetto.
- Noto.- rispose con vena sarcastica e scocciata sistemandosi gli occhiali.
- Avresti dovuto sentirle ! - gli bastò una solo occhiata per non continuare a difendersi senza successo tanto sapeva che Will non avrebbe perdonato l'ennesima insubordinazione.
Continuò a lamentarsi ma a denti stretti mentre riprese ad ordinare , il suo serio superiore si limitò ad ignorarlo e posare la schiena contro ad un muro pulito che fortunatamente era stato risparmiato da quella follia.
- Non è molto carino da parte tua stare li a guardare, aiutami! -
Gli bastò ancora una volta uno sguardo gelido che promise a se stesso di tenere la bocca chiusa, anche se ciò gli era immensamente difficile, fortunatamente William gli fece una domanda e il silenzio durò per poco tempo.
- L'avevo messa sottochiave e mi ero rassicurato con il custode di non restituirtela per nulla al mondo...come hai fatto a riaverla ? - prese in mano la falce della morte, tramuta in quell'arma letale.
Greil si fece sovrappensiero abbassandosi sulle propria ginocchia per risistemare i fini capelli biondi della seconda vittima che aveva mietuto.
Con un affusolato dito sfiorò del sangue accanto alla bella donna e gli lo passò sulle labbra semiaperte, sulle sue invece comparse un sorriso più simile ad ghigno.
- Indovina.- disse solo, mentre spostò lo sguardo su Will per vedere se ci fosse stato un accenno di rabbia.
Non ebbe l'esito sperato, solo una lieve sorpresa e poi un leggero sospiro.
- Improvvisamente, non voglio più saperlo - disse con una smorfia di disgusto lo shinigami , ritirando a se l'arma di Greil.
- Confiscata per quattro mesi – gli disse con i ovvi piagnistei del rosso che si aggrappò alla sua gamba lamentandosi, pregando di non portargliela via e non per così tanto. Per l'ennesima volta venne allontanato da Will quella volta visibilmente scocciato del comportamento del dio della morte, solo dopo un buono quarto d'ora la situazione sembrò calmarsi e l'intento omicida di William assopirsi.
Stare con Greil lo urtava e non poco, ogni volta creava sempre qualche problema ed era sempre lui che doveva andarlo a recuperare o a costringerlo a sistemare i suoi errori.
Il regno in cui abitavano era fatto di regole, ordinato e severo , ogni shinigami aveva la sua personalità, ma molti di questi erano annoiati dalla loro esistenza infinita , solo uno di questi, Greil , sembrava sempre pieno di vita.
Guardò quei lunghi capelli, che risaltavano in ogni posto dove lui si trovasse, in mezzo ad una folla, in città e nel loro noioso mondo,....quei capelli in cui più e più volte aveva affondato le sue mani.
Si permise un lieve sorriso mentre l'altro era girato , ricordando che la prima volta che aveva sfiorato quei lunghi fili rossi credeva fossero caldi.
- Uffa ! - la voce era squillante che si lamentava di quello sporco lavoro che stava facendo a causa dei suoi sentimenti che non era riuscito a trattenere.
William abbassò lo sguardo perso vagamente nei ricordi.
Al contrario di lui se ne aveva la possibilità disobbediva ad ogni ordine e sembrava conservare ancora i sentimenti, seppur malsani , dopo lunghi e lunghi anni.
Rialzò l'affilata espressione sulla schiena piegata gran parte nascosta dalla lunghezza dei capelli appariscenti.
Negli anni in cui era stato con lui, gli sembrò di riacquistare una vita che il tempo gli aveva portato via.
- Will, io più di così non posso fare quindi andiamocen____- bloccò la sua frase sorpreso di quello che vide per un millesimo di secondo.
L'altro girò di scatto il volto recuperando la sua espressione arrogante e severa.
- Stavi sorridendo! - esclamò Greil che immediatamente gli fu subito vicino per farlo innervosire chiedendo almeno dieci volte di fila – a cosa pensavi ? ! - con la conseguenza d' ira del supervisore che lo rimandò a dare l'ultimo aspetto “decente “ alla macabra stanza.
- Sei noioso Will! - e adorabile quando sorrideva – Me lo puoi dire! - farfugliò Greil massaggiandosi la testa, dato il pugno che aveva ricevuto dal compagno.
Non ottene nessuna risposta quindi provò lui a darsi le risposte da solo
- ....Al sangue ? - provò a dire le cose che rendevano felice lui, o che lo facevano sorridere.
Un chiaro no da parte di Will che abbassò il capo come esasperato.
-....Organi umani decomposi al chiaro di luna ? -
si abbassò sul pavimento riflettendo mentre raccolse l'arto sottile, un braccio, di una delle vittime e prima di portarlo in un angolo vicino al resto del corpo si fermò a guardare le affusolate dita della donna.
- A noi ? - chiese con un sorriso furbo.
Nessun cambio d'espressione per il suo interlocutore che però gli diede risposta.
- è successo tanto tempo fa, non lo ricordo. Ora andiamo -
Greil tramutò quella risposta in un “ si “.
Che sciocco che era, lo conosceva fin troppo bene per mentirgli in quel modo goffo.
Per un breve attimo si guardarono in un modo serio, finché Greil accennò ad un sorriso provocatore e malizioso che Will evitò accuratamente.
- Stavi pensando anche a questo ? -
Portò alle proprie labbra quel dito privo di vita e sporco del numeroso liquido rosso che era defluito dai corpi che aveva fatto a pezzi, e ne leccò l'indice.
- Sei disgustoso - gli disse l'altro capendo che il sottoposto lo stava solamente provocando.
- Ma a te piace - fece di rimando Greil , per poi prendere una parte di quella gelida pelle mischiata al calore del sangue nella propria bocca sfiorandola con i denti seghettati.
Mentre compieva quel gesto malizioso guardò Will con gli occhi gialli , la pupilla verticale risaltava in quella stanza che veniva solo illuminata dal chiaro di luna, cercando di inchiodare il suo sguardo a quello proprio.
Il compagno lo evitò guardando da tutt'altra parte, mettendo le braccia conserte al proprio petto sforzandosi di ignorarlo.
- Se potessi , vomiterei .- freddo , scostante, severo.
Ma tutto quello divertiva il rosso dio della morte, adorava quando quella maschera di impassibilità veniva tolta dal perfetto viso, sapere che era l'unico che smuoveva William da quel suo ruolo severo gli dava un certo potere.
Senza essere guardato chiuse quindi gli occhi e continuò a leccare l'affusolato dito che faceva parte della donna , a volte ne prendeva parte in bocca, altre invece si limitava a leccarlo accuratamente per poi tracciare le propria labbra con quel polpastrello immobile.
Solo quando lo scostò da esso di qualche centimetro riaprì gli occhi al di sotto delle lenti ,
per incontrare quelli affilati di Will apparentemente impassibili, ma sapeva che se aveva ottenuto il suo sguardo che aveva scostato, aveva quindi ottenuto la sua preziosa attenzione.
Un ira immobile sul volto pulito di William che lo guardava dall'altro capo della stanza in piedi, posato con la schiena all'unica superficie decente di quell'angusto luogo, invece un sorriso malizioso e folle su chi aveva appena compiuto tre omicidi e che in quel momento era inginocchiato sul pavimento sfidando il suo saccente supervisore.
- Vuoi che lecchi qualcos'altro ? -
chiese sapendo già la reazione che avrebbe provocato quella domanda.
Un brusco impatto contro una delle pareti stretto dal colletto della propria camicia, con Will a qualche centimetro dal suo viso.
Sarebbe stato troppo perverso dire che quel modo brusco di essere trattato da parte del suo capo gli piaceva e lo eccitava da morire ?
- Finiscila Greil, oggi stai sorpassando ogni limite con la pericolosa conseguenza di farmi davvero irritare - non allentò la presa dal colletto del rosso, ma la parola “ limite “ fece solo sorridere ancor di più perversamente il dio che avrebbe dovuto essere imparziale.
Anche lui circondò il suo collo, in modo diverso però, con due braccia portandoselo più a se.
- Eppure, da quanto ricordo ti piaceva.- inclinò il suo viso , ma non lo baciò, restò a qualche centimetro dalle labbra perennemente distese, che quasi mai si increspavano in un sorriso.
- Tu sei deviato - pronunciò a fior di labbra il superiore, allentando la presa del colletto.
Greil non perse il suo perverso sorriso e sospirò sulle gelide labbra.
- Non posso smentirlo – guardò gli occhi dorati severi con i suoi riparati da quegli occhiali che aveva a personalizzato.
Poi gli fece una domanda.
- Ma sono io il vero deviato o a chi piaccio ? - detto quello annullò la distanza tra le loro labbra.
Il corpo di Will immobile le labbra perfettamente serrate indecise se cedere a quel contatto gelido, Greil sorrise su di esse , per poi aprire le sue e azzannare quelle che non si decidevano a contraccambiare, sapeva farlo adirare anche con quel gesto che veniva considerato dolce, e come risposta ne ottenne come sempre una brusca da parte del supervisore, ma che quella volta gli piacque molto più di quelle che ci erano state solitamente.
Will lo baciò ma con prepotenza, quasi come per confermare la supremazia che aveva su Greil e per rispondere a quel bacio più simile ad un morso.
Fu un bacio lungo ma per nulla romantico, stavano discutendo comunque, ma in quel modo più appagante e tutte le volte che Greil cercava di ottenere più controllo su Will , con quel bacio famelico, l'altro lo spingeva più verso verso la superficie della parete sporca di sangue, fino a costruire una prigione naturale con le braccia tese al lato del rosso, che invece abbracciava Will con forza.
Si scostarono l'uno dall'altro affannando, ma le espressioni dei due visi erano completamente diverse, quella di Greil maliziosa, quasi vittoriosa di aver fatto cedere quella statua fatta di severità, e l'altra seppur sempre composta con un accenno di preoccupazione per quella azione avventata con cui si era lasciato trasportare.
Chiuse gli occhi per un solo momento , portando una propria mano sulla fronte per riportare i suoi capelli corti indietro anche se lo erano già.
- Finiamola qua.- disse , il tono era sempre lo stesso ma con un breve accenno di tristezza.
- William – Greil gli si abbracciò ancora di più contro sapendo che non sarebbe stato contraccambiando ma nemmeno scacciato – non pensiamoci troppo e poi ti sono mancato no ? - stava usando un tono adorabile ma apposta sperando di sciogliere di un poco William che stava perfettamente immobile e che conosceva perfettamente quel comportamento di Greil che usava solo per ottenere qualcosa.
- Smettila , quando fai così mi urti ancora di più – ancora una volta chiuse gli occhi, ma per l'ira che gli stava facendo ritornare il rosso, lui sorrise malizioso invece, recuperando la sua vera espressione che non era di certo quella ingenua
- E allora cosa devo fare ? - baciò il suo collo, ma non fu affatto un bacio dolce, con quello non avrebbe di certo convinto Will.
- Chiudere quella boccaccia magari- fece sarcastico il superiore che mise una mano tra quei capelli color di fuoco per allontanarlo da se, ma esitò quando sentì le labbra di Greil sul suo pomo d'Adamo per poi sentirne la lingua, reclinò di qualche centimetro la sua testa per lasciarli spazio, un gesto istintivo più che altro.
- Togliti – gli disse, ma in realtà il tono era quello di ordine, lo diede capendo che avrebbe avuto qualche difficoltà ad allontanarsi lui.
- Proprio adesso che stai quasi cedendo ? -
Rialzò il suo viso restando a qualche millimetro da quelle labbra serie, nel mentre allentò la cravatta stretta che Will portava al collo.
- Mi sono sempre chiesto come fai a stringerla così stretta , non è un cappio – gli disse guardando gli impassibili occhi dorati che però a quelle parole si sciolsero seppur di poco nei ricordi.
- sei tu che non sai fare i nodi, si sciolgono sempre facilmente.- a quella risposta alzò la sua mano e sciolse il piccolo fiocco che portava Greil al colletto della camicia, il dio della morte si stupì per qualche attimo e seguì il gesto fatto da Will restando con il capo chino vedendo il suo nodo fatto male che veniva facilmente tolto.
Poi alzò il viso stupito, ma subito dopo un sorriso, quello entusiasta, radioso e che gli illuminava gli occhi, abbracciò Will , o meglio, gli si gettò addosso invertendo le posizioni e facendo finire l'altro contro al muro.
- Allora lo facciamo ?! - chiese però sapendo la decisione.
Lo tolse un po' da se scostandolo dalle spalle con un sospiro, sperando che quella notte non avrebbe risvegliato troppi ricordi assopiti.
- Allora, allora ? - chiese insistente aspettando la conferma di Will che guardava a suo lato riflettendo ancora una volta.
Poi lo guardò nuovamente, ma nulla nel suo sguardo mutato, era pur sempre impassibile , era come stato costretto ad indossare quel viso che ora aveva dato che svolgeva ruoli in cui spesso e volentieri aveva il controllo.
Sfiorò la gota dello shinigami solo di qualche centimetro più basso di lui per poi passare prepotentemente una mano tra i suoi capelli rossi e annullare altri centimetri tra di loro.
L'altro rise appena per poi sussurrare sulle sue labbra.
- Oh si , mi piace quando fai il violento- disse e Will rispose alla domanda di prima
- Non farmi pentire.- e come sempre il tono con cui lo disse fu autoritario.
Un ghigno comparse sulle labbra di Greil accompagnato da un espressione affilata e maliziosa.
- Di questo non devi temere- dopodiché lo baciò , non di certo in modo lieve , ma deciso , data la sicurezza di sapere che in quel modo piaceva a Will e sicuramente nemmeno a lui dispiaceva., naturalmente non si limitò a solo a quel contatto dato che con la mano scivolò sul suo linguine limitandosi però a mantenere la barriera tra la sua mano e la stoffa senza compiere ancora nessun gesto.
Si scostò di poco dalle labbra del suo superiore per fare la sua domanda a qualche millimetro di esse.
I loro respiri si confondevano, dato che ogni bacio che si scambiavano li faceva rimanere con poco fiato.
- Cosa preferisci ? - chiese il dio dai capelli rossi , leccando le labbra all'altro.
In realtà lo sapeva cosa preferiva ma gli piaceva metterlo in difficoltà, Will abbassò lo sguardo, per poi rialzarlo.
Gli diede risposta ma senza pronunciarla, lo attirò al suo collo che Greil gli baciò , lasciandoci un segno, poi la mano che aveva nei suoi capelli assunse un tocco diverso che si dirigeva verso il basso.
- Immaginavo- disse Greil seguendo quel tocco , Will scostò lo sguardo di lato , aggrottando per un breve secondo le sottili e alte sopracciglia.
- Zitto – gli si limitò a dire, cercando di non guardarlo.
Poi il piacere arrivò quando sentì una parte della sua virilità presa in quella maliziosa bocca, prima ne sentì il contatto con la lingua che si soffermava lentamente sull'estremità , e fu impossibile anche per qualcuno come William mantenere il profilo perfettamente immobile, poggiò il suo capo sul muro , reclinandolo all'indietro quando Greil affondava più in lui , e tutte le volte che gli sembrava di venire stringeva una ciocca rossa , per intimarlo a rallentare , per fare in modo che quel piacere si prolungasse.
- Aspetta.- disse William con qualche difficoltà nel tenere il tono fermo, quando sentì che il rosso non obbedì alla presa sui suoi capelli che serviva per avvisarlo di quando gli stava venendo.
- ...Greil..ho detto di aspet....- maledetto shinigami pervertito.
Non aveva ascoltato e Will non voleva di certo venire in quel modo , fu uno spasmo, in cui inclinò il bacino verso Greil e la presa sui di lui si fece più stretta e con un affanno venne nella sua bocca.
Chiuse gli occhi recuperando aria mentre l'altro era ancora inginocchiato al suolo, non gli servì guardarlo per sapere che stava sorridendo in modo sadico , non lasciò ancora la lunga ciocca di capelli rossi e se la portò alle labbra
- Idiota.- gli disse il suo superiore sentendo quel profumo dolce di Greil che quasi stava scordando.
Si rialzò baciandolo , fu quasi una vittoria far venire Will in quel modo che sapeva sempre mantenere il controllo tranne che con lui.
Le posizioni ancora una volta si invertirono, e si ritrovarono alla pericolosa distanza di poco prima, Greil che lo tentava con quel sorriso malizioso e gli occhi che sembravano quelli di un predatore ma a cui piaceva fare la preda, Will infastidito da quella espressione di beffa gli coprì gli occhi scostando i rossi e originali occhiali.
- Che peccato non avere una benda – disse il rosso prima di essere baciato violentamene...quel bacio aveva il sapore di un insulto.
Era sempre stato divertente fare l'amore con Will , gli piaceva da morire quel suo comportamento che non sapeva mai se baciarlo o insultarlo e cercando di unire le due cose insieme veniva fuori un contrasto splendido.
Un po' come lui che faceva dichiarazione d' amore con una motosega in mano.
- Non sperare che ti distenda al suolo - gli fece notare Will con un cipiglio mentre lui aveva alzato il collo dato che qualche attimo prima gli stava baciando il petto liscio ed esile.
Sospirò falsamente deluso.
- Sei troppo schizzinoso.-
In piedi non era di certo molto comodo, ma per quella volta decise che poteva accontentarsi.
- Non ho intenzione di imbrattare i miei vestiti di sangue -
- Ti sporcherai comunque -
Lo ignorò pensando che anche lui in fondo gli posava quelle risposte su un piatto d'argento.
Distorcendo un sopracciglio rosso poggiò il suo mento sulla spalla di Will cercando di rilassarsi , afferrando però con forza il completo nero del suo superiore dalle spalle.
- Sei sicuro ? In piedi non sono molto comodo , inoltre fa più male del solito – stava dicendo quello con il tono di chi si lamentava per una sbucciatura al ginocchio.
- Come se ti dispiacesse.- rispose di rimando al lobo di Greil leccandolo e abbassando la mano al di sotto dei pantaloni neri per muovere verticalmente la mano sulla virilità del dio della morte che si stava eccitando.
Quando il tocco si fece più veloce e audace posò la fronte sulla spalla mentre gli occhiali caddero al suolo, in realtà ci vedeva benissimo anche senza di essi, ma gli piacevano come oggetto e inoltre gli aveva abbelliti e personalizzati solo come lui sapeva fare.
Nonostante la sua vista perfetta i suoi occhi incominciarono a sciogliersi a quella passione lasciva e fare dei contorni delle sagome offuscate.
Si fermò sulla punta spingendo in essa, lui gemette di dolore e piacere stringendo il lembo di stoffa appoggiando ancor di più la fronte sulla spalla di Will, poi allentò un po' la presa rialzando un poco il capo e affannando.
- Fa piano stupido.- disse , quella volta con tono offeso, guardandolo contrariato.
Lievemente l'altro sorrise , non seppe interpretare so fosse un sorriso sadico o dolce, ma gli piacque qualunque cosa fosse.
- Se vuoi fare il masochista allora fallo bene – e ancora una volta un bacio, forse il primo che assomigliava ad uno vero , senza prevalere l'uno sull'altro, senza morsi, senza insulti nascosti nelle labbra dell'altro.
Si ricordò quanto Greil gli piaceva quando perdeva l'espressione che lo caratterizzava e per un solo momento gli sembrava senza difesa, eppure nonostante quello sapeva quanto il suo ex phatner potesse essere temibile , e quanto in realtà il suo carattere era pieno d' ombre.
Farsi piacere quell'eccentrico shinigami era sicuramente da sadici, un giorno credevi fosse solo tuo e l'indomani comprendevi che in realtà era l'incontrario.
Ed era per quel motivo che una relazione era adir poco impossibile per quei due caratteri così diversi.
Alzò la sua gamba dalla coscia andando più contro di lui , spingendolo completamente al muro, poi, anche se con qualche fatica iniziale , il tutto avvenne istintivamente, sia per l'intensa che avevano sia per la passione che avevano entrambi.
Ci fu un solo gesto di lieve dolcezza, quando Greil reclinò la testa all'indietro sentendo che Will spinse più in lui e che insieme a quel movimento carezzò con dolcezza i suoi lunghi capelli per cui segretamente il suo superiore aveva un debole.
- Fa male ? - chiese affondando maggiormente in lui.
Trattene un gemito per poter rispondere a quella domanda , si aggrappò di più all'altro shinigami per essere al suo orecchio e sussurraglielo.
- “ Si , fa male “ è questa la risposta che ti eccita tanto no ? - baciò e leccò dietro all'orecchio di Will per poi fare un sorriso malizioso.
- e poi hai il coraggio di dire “ pervertito “ a me -
Che pura ingiustizia che era la sua.
Il dialogo continuò, ma solo quello tra i due corpi che dopo qualche attimo, alla spinta più profonda, allo stremo vennero.
I respiri erano entrambi affannati e si mischiavano l'uno all'altro mentre cercavano di recuperare fiato, il superiore posò la fronte contro al muro, mentre il rosso sulla sua spalla , lasciando la presa dalle sue spalle.
La domanda “ ti sei pentito ? “ non serviva affatto e Greil non poté risparmiarsi quel debole sorriso che regnava sul suo viso dandogli un espressione che si poteva odiare o amare.

Dopo aver recuperato le energie che a tutte e due servivano si allontanarono da quel macabro posto senza scambiarsi troppe parole, era ancora notte fonda ma la luna era più luminosa che mai e faceva di quella tenebra, una illuminata dove dava un aspetto meraviglioso all'elegante Londra.
Erano sulla cima di un tetto mentre percorrevano la strada per tornare al loro mondo , Greil si divertiva a stare in perfetto equilibro sulla parte più in bilico di esso con la motosega in mano che presto avrebbe dovuto restituire.
- Greil – lo richiamò Will mentre da dietro guardava quella figura che sembrava davanti alla luna.
Il rosso si girò appena con un – mh ? - pensando subito che sarebbe stato ripreso per qualcosa, ma continuò a camminare con a fianco William a qualche passo indietro che sembrava riflettere su qualcosa di immensamente importante.
Cercò di anticiparlo con uno sbuffo alzando lo sguardo al chiaro cielo
- Si lo so, lo so, non ucciderò più nessuno, promesso , e non interferirò con la vita degli umani!- ....almeno per qualche giorno, si disse mentalmente Greil che per un attimo perse l'equilibro sbilanciato dall'arma.
- No non è questo....-
- Allora posso fare quello che voglio ?- si girò speranzoso in un “si “ ma invece incontrò l'espressione fredda e severa che lo fece sospirare di nuovo capendo che era un chiaro “ no
- E allora cosa Will ? - domandò saltando all'altro tetto.
La risposta non arrivò immediatamente, ma giunse sicura alle sue orecchie
- A me non interessa. Se sei uomo o se sei donna, se sei umano o shinigami -
Il rosso fermò il suo passo sussultando, che peccato non poter vedere la sua espressione dato che gli dava le spalle.
Una leggera folata di vento gli attraversò, era gelida e fredda preannunciando il clima invernale che a breve sarebbe arrivato.
Si voltò appena verso chi gli aveva detto quelle parole che per un attimo l'avevano trapassato e rattristato allo stesso tempo.
Gli sorrise lievemente, uno di quei sorrisi più unici che rari che il rosso dio della morte mostrava, mentre alcuni capelli gli si scomponevano ma lui gli rimise apposto sistemandoseli dietro all'orecchio chinando leggermente il capo.
- Grazie Will - un grazie infinito.
Poi però quell'accennato sorriso ritornò quello di sempre, e anche gli occhi si fecero affilati , l'oro e la pupilla verticale risaltarono per un momento.
- Ma è a me che interessa - affermò per voltarsi ancora una volta e proseguire su quell'alto cornicione.
Il superiore restò per un attimo sorpreso, ma poi ritornò la composta statua di sempre, risistemò gli occhiali sul naso ed entrambi proseguirono in quella notte illuminata dalla luna piena

Un predatore che gioca a fare la preda, ecco chi era Greil,
un dio della morte che amava giocare con la vita delle persone,
che aveva troppi sentimenti per stare in quel noioso mondo,
che per un istante faceva credere di poter essere di qualcun'altro ma che in realtà amava la sua completa libertà , ecco chi era la persona che amava William.
Un eccentrico shinigami diviso tra luce e ombra.
E le parole del suo subordinato che gli aveva pronunciato poco prima gli vennero nuovamente alla mente guardando la figura rossa al chiaro di luna


“ Ma sono io il vero deviato o a chi piaccio ? “




+Fine+


Note : °__° aiuto !!! sono andata ooc lo so!
Ma davvero avevo pochissime informazioni su Will, appena li vedrò di nuovo comparire giuro farò di meglio ^^”
Greil ho voluto scrivere anche un altra parte di lui e non solo quella sciocca che dimostra sempre XD ! Ma non so se ci sono riuscita!
Che altro dire ? Spero alla prossima con la coppia Sebastian X Greil...ma questa è difficile °_° non so cosa inventarmi!
Però Greil come uke è fantastico ** sai che palle l'uke “ ah no, non voglio..” mentre sta frase a Greil non la immagino proprio su di lui XD!
Alla prossima ^^




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COMMENTI:
Trovati 6 commenti
titti94 - Voto: 21/07/10 18:04
Oddio è stupenda. *.* Complimetni davvero!! E' davvero blla anche se ho notato quache errore di bbattitura qua e là, ma a parte questo...
La fic è davvero incredibile, mi hai anche fatta ricredre su Greil. <3 Bravissima!!!
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simo96 - Voto: 23/11/09 19:43
proprio bella *_*
neanche io sono troppo informata su will,ma...XDD
un bel pairing con grell non si rifiuta mai! XDD
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livemylex 17/08/09 21:00
lieta di essere stata d'aiuto^^
quando l'avrai corretta interamente magari segnalamelo, che ripasso ;)
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reiko88 17/08/09 20:24
X livemylex

Grazie innanzitutto per essere riuscita a leggere fin dove sei arrivata e grazie per aver riportato gli orrori grammaticali sei stata fin troppo paziente, inutile dire, che sono andata subito a correggerli anche se errori simili non dovrebbero nemmeno essere fatti.
In genere faccio sempre un controllo, seppur veloce, con word, ma mi è scaduto -.- “ , e passo sempre tutto alla santa ragazza che ha l'infinita pazienza di rivedere ciò che scrivo e mettermele apposto, che però purtroppo in questo periodo non ho avuto modo di contattare e per persone come me, appunto che fanno errori del genere, è di grandissima importanza , anche se non giustifica errori gravi come quelli fatti gentilmente notare da te.
Quindi sicuramente come prima cosa me li farò correggere appena possibile e andrò a sicuramente a ripassare un po' di cose di italiano, perché c'erano davvero alcune ( tante) frasi sgrammaticate , senza senso e che non si capivano oltre a tutti gli altri numerosi scempi d'italiano °°
Ti ringrazio nuovamente per il commento molto utile e vedrò presto di metterla apposto e scrivere qualcosa che si possa leggere senza fermarsi ogni due righe a causa degli errori e le frasi poco chiare.
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rita-chan - Voto: 17/08/09 12:22
Ma ciaoooooooooooooooooooooo! Alla fione hai scritto anche la WillXGreil! Devo dire sublime!!!
Io credo che tu non sia affatto stata ooc, anzi hai reso perfettamente entrambi i personaggi....Insomma, ormai è assodato io ti adoro! Inoltro questa storia mi ha fatto sbellicare dalle risate!! Lo sai iniltre che la penso come te sugli uke e su Greil! Poi la parte finale.....è stata quella che ho preferito....Insomma Will che di dice che a lui non impporta se Greil sia uomo o donna è tanto caruccio, ma Greil che gli risponde che è al lui che importa è stato il non plus ultra!! Bravo Greil!! Questa si che è una bella risposta!!!XDD
Insomma carissima, hai fatto un lavoro eccellente, e, se ti servisse qualche suggerimento per la Sebas-chanXGreil....Beh...Mi è giusto venuta un ideuccia che potrebbe andare...hihihi....Beh ci sentiamo su msn! Ciauuuuuuuu
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livemylex - Voto: 16/08/09 21:40
>>ridarli
ridargli...

>>solo se avrebbe eseguito
se avesse! >__<

>>di degrado ancora di grado
oltre all'errore di battitura, è una ripetizione inutile.

>>sedde
...? non credo esista.

>>con uno sbuffo esausto perfino lui di supplicarlo quel freddo e cinico capo.
???

>>e la sua espressione desolata che voleva davvero riavere la sua falce.
oO??

>>li diede
gli!!

>>da se
sé.

>>quelli amori
quegli! °__°

>>mi accerterà tra le sue braccia
errore di battitura.

>>la missione assegnatoli
assegnatagli! °__°

>>un anima
anima è femminile! >__<

basta, troppi errori, mi fermo.
peccato, il pairing mi interessava ;__;
dovresti trovarti una beta, errori come "li" invece di "gli" sono gravissimi.
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