RACCONTAMI UNA STORIA
- Capitolo 1° -
Helà!!!!!Come state bella gente???? Va bo andiamo al sodo….Sapete l’Ottavo capitolo di “Ma Che Succede QUI?!”??? Bene là è come se l’ho fatto un piccolo riassunto e…Quindi ho deciso di riscriverlo quel capitolo e farlo una storiella..Buona Lettura!!
[Riepilogo]Passati tanti giorni Murderess decise di andare a stare con gli altri al solito covo e stando con Envy. Facendo missione con quest’ultimo e litigando un po’ con Dante per le cose troppo imbarazzanti da fare….Fare la spesa, uccidere qualcuno, uccidere qualcun altro e comprare le sigarette.[Fine riepilogo] Un giorno Envy e Murderess stavano in una missione e avevano affittato una casa perché la missione stava durando giorni.
Una sera i due si ritrovarono seduti per terra in un angolo della loro camera da letto e Murderess stava beatamente dormendo sulle gambe di Envy mentre lui la guardava sorridendo accarezzandogli i morbidi capelli, si sentiva stranamente dolce in quel momento. Di colpo Murderess si svegliò e Envy mutò immediatamente espressione del volto perché si vergognava di sorridere di cuore dinanzi a lei.
-Envy...-Disse Murderess aprendo gli occhi
-Nhm?-
-Mi racconti una storia?-Disse ancora lei mentre si aggrovigliava alla vita di lui stringendolo a sé mentre Envy trasformò il suo braccio prendendo dalla mini biblioteca un libro e aprendo una pagina a caso iniziò a leggere-Dunque…-
Prendendo il libro e lanciando da altra parte -Non devi leggerla….Devi inventarla tu-Disse Murderess
-Devo inventarla?-
-Si..-
-Allora vediamo….-Iniziò Envy con un’aria stranamente dolce e gentile-C’era una volta due Homunculus di cui la ragazza si chiamava Murderess e il suo fidanzato Envy- Murderess ridacchiò un pochino e si aggrappò ancora alla vita di Envy.
-Vivevano felici assieme e….Murderess?-Si bloccò Envy vedendo ancora l’Homunculus nuovamente addormentato sulle sue gambe ma sempre aggrovigliato alla sua vita, così lui decise di non raccontare più niente e di prendere l’Homunculus mettergli il suo solito pigiama e metterla a letto dove pensava che dormire fosse meglio di dormire sulle sue gambe-ossa.
-Envy…-Disse ancora Murderess nuovamente sveglia
-Eh?-Disse lui mentre teneva in braccio lei
-Perché hai smesso di raccontare?.....Mi stava piacendo..Racconti così bene-
-Bhe ti sei addormentata, se vuoi continuo?-
-Si-Disse Murderess scendendo e andando verso il letto dove faceva cenno a Envy di sedersi in fondo così lei si sarebbe ancora messa sulle sue gambe
-Ti piacciono le coccole?-Chiese lui andando da Murderess
-Si…Dai racconta!!-Disse impermalosita Murderess
-E va bene….Dove mi ero fermato?-
-Vivevano felici assieme e…?-
-A si..Vivevano felici assieme -Disse Envy mentre fissava un punto impreciso sul soffitto, Murderess invece stringeva Envy sempre a sé mentre ridacchiava-Della quale lui era innamorato cotto di lei..-Continuava a ridacchiare Murderess –Un giorno Murderess si era ritrovata a stare nella stessa stanza con il suo fidanzato in un albergo per una missione- Murderess non mutò espressione . Envy l’abbracciò nuovamente, esercitando una forza della quale lei non poteva libelarsi -…In quel momento, il fidanzato gli stava raccontando una storia, ma proprio in quel momento clou del racconto…- Alzò il viso incrociando il suo stanco e divertito. Lo sguardo di Envy a differenza era dolce. Per la prima volta, era dolce, e Murderess mutò il suo in curioso -…Proprio nel momento clou del racconto, il grande Envy interruppe la storia in un modo romantico e passionale..- Murderess inarcò un sopracciglio. Envy il suo viso, chiudendo automaticamente gli occhi, lei fece altrettanto. Ma quel contatto sembrava troppo pure e casto per avere com partecipanti Envy e Murderess, dunque andò oltre. Envy insinuò lentamente la proprio lingua nella cavità orale di Murderess, che l’accolse tranquilla. Ma ancora ad Envy non bastava. Spinse la ragazza verso terra, facendola distendere a terra, mentre il bacio continuava, Envy era sopra di lei e la stava accarezzando. Faceva scorrere una mano prima lungo la schiena, poi lungo i fianchi e infine con tocco leggero, su una coscia. Murderess aveva allungato le braccia e le aveva strette intorno al collo di Envy. Nel mentre, quest’ultimo continuava con le carezze. Quando il bacio finì, Murderess si fermò a prendere aria, mentre Envy faceva scorrere le labbra lungo il suo collo. Murderess non faceva una piega. Era immobile, col fiatone, succube di Envy che continuava la sua discesa con fare tranquillo. Insinuò le mani sotto il top di Murderess(era quello che portava addosso fino ad allora), strappansoglielo letteralmente di dosso, mentre le sue labbra si dedicavano al suo seno. Envy alzò un attimo gli occhi su di lei, che lo osservava. –Hai paura?- Murderess scosse la testa.
-No… Co-continua..- chiuse gli occhi e fece finta di non pensarci più. Purtroppo, però, non era tipa da dimenticare cose del genere. –E’.. E’ solo che..E’..La mia prima volta…- Envy torno col viso da Murderess, sorridendogli rassicurante, Murderess però non si rassicurò molto. –Non ti preoccupare..Non è nulla..- E la baciò in modo casto. Poi torno ancora una volta a dedicarsi sul suo seno, lasciando quanti più segni poteva nella discesa verso il basso ventre. Ogni tanyo si rialzava e sorrideva, ricevendo in cambio la stessa e identica cosa dalla sua Murderess, che non aveva ancora smesso di tremare. Envy si bloccò un attimo, alzandosi sulle ginocchia e levandosi il top. Tornò carpone su Murderess e gli donò un ennesimo bacio casto sulle labbra. Poi tornò sul seno di Murderess. Envy fece scorrere le mani lungo tutto il seno di Murderess, arrivando al basso ventre, strappandogli gli indumenti di dosso, lasciandolo completamente nuda. Murderess arrossì in modo spaventoso a quel gesto, e per la prima volta sentì una leggera sensazione fresca, come se sentisse freddo. Neanche tre secondi che il suo corpo diventò bollente. Affondò le mani tra i capelli di Envy, lasciandosi andare. Ed Envy era totalmente presa da ciò che stava facendo: giocava con l’interno coscia di Murderess, facendo passare la lingua attorno fermandosi sulle guancie per poi affondare interamente la sua lingua al suo interno e cominciare a leccare. Murderess cominciò a morderesi il labbro, mentre cominciava a sentirsi debole. Strinse i pugni, afferrando i capelli di Envy, senza preoccuparsi del dolore che forse lui avrebbe sentito. Se ne stava altamente sbattendo. Si mordeva le labbra per evitare di mugolare, ma gli ansimi del respiro fatto pesante e i mugolii, vennero fuori da sé, come se in realtà non volesse che uscissero. E di fatti, non voleva mostrarsi debole dinanzi a lui. Envy dopo aver finito si alzò e squadrò Murderess: i capelli sparpagliati per terra, gli occhi chiusi in un espressione timida, le labbra socchiuse, il corpo nudo e tremante. Envy sorride e tornò subito da lei. Prima, però, si tolse gli ultimi indumenti rimasti, rimanendo nudo anche lui. Rimase carponi su Murderess, che aveva riaperto gli occhi e lo osservava implorante –Ti senti pronta o..O mi fermo…?- Chiese. Murderess degluì e prese coraggio, annuendo. –So..Sono pronta..- Non avrebbe certo sopportato di sentirsi…Come dire? Debole di fronte al proprio eroe. Envy la baciò un’ultima volta, per poi arretrare. Portò le ginocchia di Murderess sopra le sue spalle, ed in un colpo secco la penetrò. Murderess scattò: inarcò il busto all’indietro, spalancò occhi e bocca, emettendo un grido acuto. Con una mano cercava di aggrapparsi per terra, con l’altra teneva quella di Envy, Erano legate in un intreccio. Ad ogni spinta, Murderess di sentì morire. Non si aspettava che fosse così…Doloroso, all’inizio. Si lasciò a dei mugolii strozzati e a dei gemiti di piacere. Dopotutto, il dolore è destinato a svanire. Quale migliore occasione oltre a quella di confondersi col piacere? Murderess inclinò il viso per terra, chiudendo gli occhi stringendo la mano di Envy, Non durò ancora troppo a lungo. Envy stremato, venne all’interno di Murderess, che la seguì poco dopo. Envy, ormai al culmine delle forze, usci da lei e, ansimando, gli distese accanto. Murderess chiuse gli occhi, e si lasciò andare alla stanchezza. Poggiò la testa sul petto di Envy, che respirava velocemente. Le loro mani erano ancora intrecciate, e col braccio libero Murderess andò a stringere la vita di Envy, stringendosi a lei. La fronte di entrambi era imperlata di sudore, come del resto tutto il corpo. Il braccio libero di Envy scivolò lungo le spalle di lei.
-Ti è piaciuta la storia, Murderess?-
-Si…-Disse stremata lei. Così Envy la portò nel letto inserendola nella calde coperte. Si rivestì andarsene a bere un liquore che aveva visto nella cucina dell’Albergo e tornarsene da Murderess a dormire visto che era tardi. No era molto tardi, No era molto molto molto molto molto molto…Tardi.
-Vediamo il sakè dove si trova….-Disse guardando nel ripostiglio della cucina buttando tutte cose all’aria-Questo….Non è….Nemmeno questo…..Eccolo!!-Disse aprendolo e versandolo in un bicchiere molto grande…Infatti era troppo grande per bere quel tipo di liquore e così si ubriacò. Così sbronzo fino al collo tornò a letto e crollò con l’alchool che gli circolava nelle vene al posto del sangue e Murderess sentendo la sua presenza nel letto appoggiò la sua testa sul suo petto senza maglia(infatti Envy era talmente sbronzo che prima di crollare improvvisamente sul letto più dormiente di un sasso si tolse la maglia rimanendo solo con i pantaloncino-gonnellino perché la persona che circolava nel corridoio diceva che sentiva un caldo TREMENDO)
Gaara56789: mi sento…una pedofila…oddio…questa fic, COMUNQUE, è dedicata alla mia amica che mi ha torturato di farla, ma me lo stava chiedendo già da secoli e secoli…Spero che vi piaccia, per me è una coppia perfetta ma se non vi piace….BHO!!!!Prendetevela con lei!!! Io me ne lavo le mani!!!!
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