Manga e Anime
creata dalla serie "NABARI NO OU":
"SAI YOITE?"
una fanfiction di:

Generi:
Sentimentale - Drammatico
Avviso:
One Shot
Rating:
Per Tutte le età

Anteprima:
Voglio fare l’egoista. Per una volta voglio pensare solo a me stesso. Per una volta voglio togliere la mia maschera e mostrare il mio vero volto

Conclusa: Sì

Fanfiction pubblicata il 04/01/2010 23:04:23
 
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Sai Yoite? Nonostante siano passati alcuni mesi dal giorno in cui sei sparito, non mi sono ancora abituato alla tua assenza. Ogni tanto mi capita ancora di cercare il tuo sguardo nel freddo della mia camera. A volte mi sembra di sentire la tua presenza accanto a me mentre mi sto svegliando, ma quando apro gli occhi non ci sei e mi assale tutta la tristezza che ero riuscito a reprimere alcune ore prima. Penserai che sto impazzendo: è proprio così.
Ormai tu per me eri come una droga a cui non potevo più rinunciare e anche solo il fatto di poterti stare accanto mi trasmetteva un forte senso di calore.
“tu sei un altro me stesso” ho pensato una volta “ma non te lo dirò per non farti soffrire ancora di più” ora invece te lo vorrei gridare a squarciagola, fregandomene della mia indifferenza e guardando solo ai bei momenti che avremo potuto passare insieme.
Se solo io non fossi stato lo Shinrabansho e tu un praticante di Kira..ma forse così non ci saremo nemmeno mai incontrati, vero Yoite?
Mi sono lasciato crescere i capelli in modo da poterli tagliare come i tuoi e ora il tuo cappello lo indosso sempre io. È come se tu fossi con me, in questo modo.
So che ti sembrerà stupido, ma è così. Faccio di tutto per sentirti di nuovo vicino a me; ho persino iniziato a bere la limonata più spesso. Prima non mi allettava molto…

Sai Yoite? Nonostante ne abbia il potere, ho deciso di non intervenire sul passato e riportarti da me perché so che sei morto sereno e riportandoti qui ti esporrei troppo a quella sofferenza che avevi superato. Ma soffro, tanto, per la tua assenza. Anche ora a distanza di un anno il tuo ricordo si affaccia continuamente nella mia mente. Ogni piccola cosa che faccio mi fa ricordare quando mi prendevo cura di te, quando ti ascoltavo piangere e ti abbracciavo per calmarti oppure quando ti dovevo mettere a forza la sciarpa perché faceva troppo freddo o ancora quando avevi una delle tue crisi e perdevi il controllo. Ricordo la prima volta che ho visto i tuoi occhi. La prima cosa che ho pensato e che fossero terribilmente uguali ai miei e allora ho provato per la prima volta a desiderare di stare vicino a una persona. Non ti ho mai portato rancore per quelle ferite e nemmeno per il ricatto, mai. Ora se ci penso vorrei tornare a quei giorni in cui, almeno in parte, ero felice di avere qualcuno accanto.

Sai Yoite? Ora in mano ho la tua foto. Avevi sedici anni e io quattordici. Tutto era finito e noi eravamo liberi da qualunque obbligo. Sono stati i mesi più belli della mia vita. So che non dovrei pensarlo, ma mi piaceva averti accanto, anche se eri malato e stavi per morire. È stato il più bel periodo della mia vita. Ora anche io ho sedici anni, proprio come te nella foto.

- mi manchi Yoite. Mi manchi…tanto -

Sai Yoite? Voglio fare l’egoista. Per una volta voglio pensare solo a me stesso. Per una volta voglio togliere la mia maschera e mostrare il mio vero volto.
Ti vedo di fronte a me. Siamo nel giardino della casa del professor Kumoira, proprio quel giorno. Ti guardo sferruzzare la tua sciarpa, mentre io sono a prepararti la limonata.
Alzi lo sguardo mentre io mi sono avvicinato lentamente a te. È questione di secondi e poi tutto sparirà. Ti sorrido e tu lo fai di rimando, in questo momento penso tu sapessi cosa ero venuto a fare e chi ero. Mi avvicino sempre di più e unisco le nostre labbra in un unico casto bacio. Mi stacco dopo qualche secondo e ti sorrido nuovamente, poi sono di nuovo al freddo della mia stanza.

Sai Yoite? Quel giorno avrei voluto dirti una cosa. Due parole per la precisione, ma visto che non ho avuto ne il tempo ne il coraggio te le voglio dire ora.

- Ti amo - sussurro al vento della sera*

Sai Yoite? Forse ora non sentirò più tutto quel freddo…






Angolino di Revy - chan

Okey non mi sparate per favore. L'ho appena finita di scrivere e correggere. Mi è venuta di getto mentre riguardavo il terzo episodio di Nabari. Non so, ma mi è venuto d'istinto. Mentre Yoite faceva la sua prima comparsa ho pensato "chissà cosa pensa Miharu di quel ragazzo dallo sguardo così simile al suo?" ed è uscito fuori questo coso.
Bè, vi lascio ora. grazie per aver letto e spero che sia piaciuta ^^ bacioni




FINE
 
 
 
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