La Yakuza ha in mente un grosso colpo di stato, e sta utilizzando scienze perdute per attuarlo. Toccherà a Naruto&co. bloccarli.
Conclusa: No
Fanfiction pubblicata il 25/03/2010 15:42:50 - Ultimo inserimento 30/03/2010
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YAKUZA
Vecchia palazzina nei pressi di Tokyo.
Non ci entrava nessuno da anni, o almeno così si diceva.
Ma quel palazzo era più abitato di quanto si credeva, anche se i suoi “inquilini” non erano certo la gente più raccomandabile della città.
Spaccio, prostituzione e rachet si concentravano in quei sette piani, gestiti da alcuni vertici della Yakuza.
Nessuno osava avvicinarsi più di tanto, oltre ai membri della mafia giapponese.
Ma una figura si muoveva furtivamente per i corridoi.
Portava una divisa nera e blu con giubbotto antiproiettili, un caschetto nero ed una mascherina che gli copriva la parte inferiore del viso, mentre per gli occhi aveva un paio di occhiali dalle lenti verdine.
Sul retro del giubbotto spiccava una spirale rossa e la scritta キツネ ovvero Yoko.
“Uccellaccio della malora!Dove cazzo sei?”chiese la figura al microfono che aveva vicino alle labbra
“<i>Quarto piano, vicino alla finestra che da al negozio di abiti</i>”
“Vedi di salire al settimo, qui ci stanno i pezzi grossi”
La figura si sporse un pochino per origliare alla porta alla sua destra, estraendo con cura la Desert Eagle dalla sua tasca.
Questa era di colore nero metallizzato, con su inciso in rosso la frase “To Hell with Style” ed un complicato disegno tribale che raffigurava la testa di una volpe.
L’uomo appoggiò l’orecchio per riuscire a sentire cosa succedeva nell’altra stanza
“Secondo me ci hanno beccato, Fujimaru - sama!”
“Chi mai penserebbe che io, Fujimaru Katsoru, mi abbassi ad utilizzare questo lurido edificio come base”
“E’ strano, ma da qualche tempo i pattugliamenti in questa zona si fanno sempre più frequenti”
Le voci si zittirono per qualche secondo
“Dovremmo cambiare base...più tardi telefona alle altre famiglie e chiedi di trovare un’altra base operativa”
“D’accordo Fujimaru - sama”
La figura si allontanò dalla porta
“Taka!Mi serve immediatamente Kage qui al settimo piano!Parte ovest, c’è una sala con due entrate: Io e Kage a ovest, tu e Kendan ad Est”
“<i>Da quando tu fai piani?</i>”
“’Fanculo, teme!Muovetevi!Qui c’è un pezzo che ci frutta un aumento che non ti immaggini nemmeno”
“<i>D’accordo, ho capito…stiamo arrivando, passo e chiudo</i>”
“Datevi una mossa”
Si avvicinò nuovamente alla porta per origliare
“Cosa ti hanno detto ieri?Come vanno i preparativi per l’attentato al Presidente?”
“Nulla di fatto, non si può arrivare a più di dieci metri di distanza ed è sempre circondato da guardie del corpo”
“Un attentato al presidente?Eheheheh il capo ci riempirà di yen appena lo verrà a sapere”pensò l’uomo
“Allora, Yoko?”
Un altro individuo con la stessa divisa gli arrivò alle spalle
“Ci prendiamo un casino di soldi, compare, vogliono organizzare un attentato al presidente”
“Che palle, ma perché non si trovano un lavoro onesto così io me ne sto a casa a sonnecchiare?”
“Sei una lagna!”si lamentò Yoko, per poi premere il pulsante per la comunicazione tramite le radioline”Taka, Kendan, si può sapere dove siete?”
“<i>Porta ovest della stessa stanza in cui stai origliando, baka</i>”
“Perfetto, Entrata Dinamica!”
“<i>Sarebbe a dire “entrata dinamite”?</i>”
“Tu si che mi capisci, Taka!”
“<i>Uff, e va bene, si entra in scena al tre!</i>”
“D’accordo….Kage, esplosivo sulla porta”
“Ricevuto”disse quello, cominciando a mettere la piccola bomba tra uno sbadiglio e l’altro
“<i>Uno…</i>”
“Smuoviti!”
“Un attimo…ecco fatto”disse quello, allontanandosi e prendendo il telecomando della bomba
“<i>Due…</i>”
Yoko si mise in posizione per scattare non appena l’esposivo avesse fatto il suo lavoro
“<i>Tre!</i>”
Kage schiacciò il pulsante, facendo esplodere la porta, assieme a quella dall’altro lato della sala, mentre Yoko scattò in avanti brandendo la sua pistola
“Vediamo di non fare morti, signori miei”disse, puntando la pistola al tizio meglio vestito
“Ma cosa….”disse Katsoru, pallido come un cencio
“E non pensiate di scappare, siete fottuti”li avvisò un altro, entrando dalla porta ovest”Kage, Kendan potete venire, e avvisate il comandante che qui abbiamo finito”
“Ma chi diavolo siete?”
“E che te ne frega a te?”chiese Yoko”Tanto ti buttano in galera a vita….ma se proprio vuoi saperlo, potrai vantarti di aver costretto l’agente Yoko a cercarti”
L’uomo ringhiò di rabbia davanti alla sfacciataggine del suo interlocutore
“Stronzo!”
Katsoru prese una Taurus 85 dalla giacca e la puntò alla tempia di Yoko, portandosi alle sue spalle e bloccandogli la mano che teneva la pistola
“Un solo passo ed il vostro amico si ritrova il cervello al muro”
Kage e Kendan fecero un passo indietro, mentre Taka non si mosse di un millimetro, anzi pareva divertito
“A te non importa del tuo compagno”chiese schernendolo il mafioso
“Se la cava da solo”disse quello freddamente
“Ma davvero e cosa ti fa credere che…aaargh”
Il criminale si era ritrovato una pallottola nel piede, mentre nella mano dell’agente era apparsa come dal nulla una Gold Match
“Ma come diavolo ha fatto?”chiese sbalordito Kage
“Ti sei mai chiesto come mai lo chiamano “Il Demone Volpe”?”chiese Taka
“Sinceramente no”
“Per questi suoi trucchetti….e per la sua abilità a maneggiare le pistole”
Una squadra di poliziotti entrò nella stanza, interrompendo la discussione
“Che è successo a Fujimaru Katsoru?”chiese uno dei poliziotti
“Nulla di che preoccuparsi, gli è arrivata una pallottola nel piede?”disse Yoko alzando le spalle
“Capisco….bene, noi portiamo questo criminale al commissariato, voi dovreste andare dal sergente Hatake”
“Cheppalle, manco abbiamo finito qui…”si lamentò Kage
“Finiscila…”
I quattro scesero rapidamente gli scalini, e arrivati a piano terra, si tolsero i caschi rivelando la loro giovane età.
Yoko era un ragazzo sui diciotto anni, alto, biondo e con gli occhi azzurri.
I capelli erano completamente in disordine, tanto che sarebbe stato impossibile dargli un ordine quantomeno normale.
Taka invece era tutt’altro ragazzo: anche lui sui diciotto anni, occhi e capelli neri come la pece, poco più alto di Yoko.
Al contrario del compagno di squadra aveva i capelli ordinatissimi.
Kage aveva anche lui i capelli neri, ma legati in un buffo codino che ricordava le foglie di un’ananas, mentre gli occhi erano neri e socchiusi, il che gli dava l’aria di un morto di sonno.
Kendan aveva la stessa statura di Yoko, ma aveva le spalle più larghe.
I capelli erano castani e tirati all’insù, mentre gli occhi erano neri.
“Che palle, dobbiamo andare pure dal sergente Hatake”
“A me secca”annunciò Kage
“Quasi ci preoccupavamo che non lo avessi ancora detto”gli fece notare Kendan
“Chiudi il becco, Kiba”
“Piantatela”li zittì Taka”Naruto, non puoi dire a tuo zio o a tuo padre che vogliamo un giorno di riposo?”
“Caro il mio Sasuke - kun, ti faccio notare che anche tu hai DUE parenti nei ranghi alti della polizia, quindi non scassare!”
“Uff e va bene, faccio io…”
Sasuke prese il telefono e cominciò a comporre un numero, poi mise il cellulare vicino all’orecchio, aspettando risposta
“Pronto, ciao nonno, sono io Sasuke….COME SASUKE CHI?...Ah ecco…sei troppo vecchio per gli scherzi, soprattutto visto che sei il capo della polizia di Tokyo….vabbè come preferisci, comunque avevo un favore da chiederti….allora: noi siamo stanchi, ci secca andare dal sergente Hatake, quindi…..ok….solo noi?Grazie nonno, e ringrazia anche il Commissario Namikaze!”
“Allora?”chiese speranzoso Kiba
“Io e Naruto possiamo andare, voi andate a fare rapporto”
“Perché?Non è giusto!”si lamentò Shikamaru
“Vantaggi di avere parenti nei gradi alti”disse Naruto, alzando le spalle”Ci si vede domani in centrale ragazzi”
“A domani”
I due se ne andarono, lasciando Kiba e Shikamaru da soli
Allora, spero innanzitutto che vi sia piaciuto il primo capitolo
Siccome alcuni potrebbero non conoscere le armi citate nei vari capitoli, qui sotto vi darò qualche informazione
Desert Eagle: Pistola semi - automatica di grosso calibro, molto pesante
Tauros85: Piccola pistola manuale(si può facilmente tenere nel palmo) dotata di tamburo a rotazione
Gold Match: Altra pistola semi - automatica di grosso calibro, ma più leggera della Desert Eagle
Uhuh storia molto bella, mi piace l' idea di naruto e gli altri nella versione agenti speciali. Questa storia dei Bijuu è davvero bella, e ora capisco perchè quattro dei cinque agenti incaricati sono alcuni Jinchuuriki del manga. Alla prossima