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Buongiorno! Ringrazio chi ha voluto proseguire! Spero vi piaccia!

Buona lettura!!!! <3




TRANQUILLITÀ ORA CHE SONO FINALMENTE UNA FAMIGLIA?




CAP. 1


Shin torna a casa dal lavoro – Tutto bene? – Chiede a Yuki vedendolo sul tavolo della cucina sui quaderni. Yuki si volta e gli sorride – Hanno dormito tutto il giorno! – Shin sorride mettendo la cartella da lavoro sul divano, gli si avvicina – Sono altri compiti? – Yuki annuisce – Tra poco darò il mio primo bacio! – Shin lo guarda sorpreso, poi si fa interessato – Perché un bacio programmato? – Yuki gli sorride – Quando l’ho detto alla mamma non ha fatto altro che chiedermi ‘Perché, perché?’ senza lasciarmi parlare! ‘Mi tradisci ora?’ – Shin ride poi lo ascolta – Faremo una recita per il festival scolastico, una specie di Romeo e Giulietta, però la scenografia è molto diversa! Si sveglierà con un bacio, quando balleremo scapperà via lasciando una scarpetta – Shin si siede sulla sedia accanto al figlio – Un misto di favole! Non vedo l’ora di vederti! Chi l’ha farà Giulietta? – Yuki arrossisce – Miharu - chan... – Shin gli chiede curioso – Non è quella ragazza che viene a trovarti di tanto in tanto? – Yuki annuisce. Shin gli batte una pacca sulla schiena – Bene! Allora sarà un bel motivo per dichiararsi! – Yuki si alza in piedi – Cosa? Ma sei impazzito? – Shin ride e si alza per preparare del tè – Dai! È molto carina! – In quel momento arriva Haruhi – Chi è carina? – Chiede guardando, con un’occhiataccia, Shin. Shin ride – La ragazza di Yuki! – Le si avvicina baciandola. Haruhi invece si allontana subito – Tu hai detto che saresti sempre stato con me! – Yuki e Shin sospirano. Haruhi guarda i due – Non è vero? Non hai detto così? – Shin ride avvicinandosi nuovamente a lei – Hai detto che si sarebbe dovuto fare la sua vita no? – Haruhi annuisce – Ma trovarsi una fidanzata adesso è troppo! Ha solo quindici anni! – Shin annuisce – Quasi la tua età quando ti sei innamorata di me! – Haruhi arrossisce facendo ridere Shin – Ti piace? – Chiede Haruhi seria a Yuki. Yuki arrossisce – Non è una cosa che si può dire facilmente ai genitori no? – Haruhi si allontana dai due, facendo finta di piangere – Allora vai da lei! – E corre nella sua stanza. I due si guardano poi corrono nella stanza, la vedono col bambino in braccio. Haruhi si volta tranquilla verso di loro – Che c’è? – Shin si siede sul letto accanto a lei – Pensavamo fossi arrabbiata! – Haruhi guarda Satoru e sorride – Stava piangendo! – I due si guardano e sospirano. Yuki si avvicina – Ormai ha due anni, non credi che possa andare all’asilo e tu potrai andare a lavorare? – Haruhi annuisce, poi gli chiede curiosa – Vuoi buttarmi fuori di casa? – Yuki si allontana un po’ – Certo che no! Ma non facevi altro che dire di voler andare a lavorare! – Shin annuisce – Però potresti sempre rimanere a casa! Tanto io basto! – Haruhi alza le spalle – Non saprei, vedrò poi, però mandarlo all’asilo già adesso! Aspettiamo che abbia tre anni! – Yuki e Shin annuiscono. Haruhi si volta verso Shin – Com’è la nuova segretaria? – Shin alza le spalle – Brava – Haruhi si avvicina – Bella? – Shin la bacia – Non quanto te! – Lei arrossisce poi gli dice – Però è bella! – Shin sbuffa – Non puoi stare un attimo tranquilla? Da quando ci siamo sposati non abbiamo ancora avuto un momento per noi! Prima il bambino, poi tu che ti metti a fare la gelosa! – Haruhi mette il broncio e Yuki dice – Allora cosa dovrebbe dire con te che ti vedi con Keishi? – Haruhi alza il viso di scatto guardando quello serio di Shin – Niente! Ti devi fidare di me! – Dice alzandosi e mettendo il bambino a terra per farlo camminare un pò. Shin annuisce – Infatti! Ma perché tu non puoi fidarti di me? – Haruhi sospira – Ma è normale che ti chieda le cose! Io sono sempre a casa e tu sempre a lavoro! – Yuki sospira – Mi sto stufando! Perché non andate a cena fuori oggi? – Haruhi e Shin guardano sorpresi Yuki – E il bambino? – Chiedono insieme – Ci sono io no? – Haruhi ci pensa un po’ su, poi dice – Ma.. – Yuki sbuffa nuovamente – Niente ma! – Shin annuisce – A me va bene! – Haruhi annuisce, guardando lo sguardo severo del figlio – Vorrà dire lo terrai con qualcuno. Meglio in due che uno solo –Yuki annuisce uscendo dalla stanza. Shin si siede a terra vicino al bambino, quello cammina velocemente verso di lui – Mi vuoi bene? – Satoru annuisce e dice si dolce, dolce. Haruhi ride poi guarda il figlio – E a me? No? – Satoru scende dalle braccia del padre – Mamma è mia! – Dice Satoru abbracciandola. Shin si avvicina – Anche mia! – Satoru ride guardandoli.

Mentre i genitori erano a cena fuori, Yuki prende il bambino in braccio, dato che stava piangendo – Penso ci sia il pannolino da cambiare! – Dice andando in salotto. La persona seduta sul divano, si alza e si volta – Perché hai chiamato me? – Yuki ride – Perché quei due avrebbero cominciato a litigare e sai che poi mamma sarebbe corsa da te a romperti le scatole! Non ho ragione, Keishi? – Keishi sospira – Già capisco che siamo amici ma farmi tenere un bambino da cambiare! – Yuki ride – Questo posso farlo io! – Keishi annuisce.
Danno da bere al bambino – Quando è tranquillo è carino, poi però se si mette a piangere non so proprio cosa fare! – Dice Keichi guardando Satoru, seduto accanto a lui, mentre beve – Perchè non esci con quella ragazza che te lo chiede di continuo? Non puoi rimanere solo tutta la vita! – Keishi annuisce – Da quando mia sorella se ne è andata la casa sembra vuota! Se non viene a trovarmi tua madre ogni tanto non saprei cosa fare! Però è divertente quando litigano! – Yuki ride annuendo – Sembra che lo facciano a posta per poi fare pace e divertirsi! – Dice Yuki. Mettono Satoru a sedere per terra e si mettono davanti alla tele a giocare.

Tornati a casa, vedono i due divertirsi ancora con la play e Satoru guardare la tele come affascinato. Haruhi lo prende in braccio – Non gli fa bene molta tele! Siete lì da quando ce ne siamo andati? – Chiede Shin. I due annuiscono. Haruhi e Shin sospirano, poi vedono Satoru ridere. Haruhi ringrazia Keishi – Scusami ancora per il disturbo! – Keishi le sorride – E’ un piacere! Tanto c’era Yuki con me! – Le accarezza la testa, come si fa con i cuccioli, ed esce di casa – Perché ti saluta sempre così? – Haruhi ride – Dice che sembro un cucciolo! – Shin trattiene l’irritazione, poi si siede accanto a Yuki, continuando al posto di Keishi – Allora, io... Vi preparo qualcosa? – I due annuiscono senza guardarla. Mette il bambino accanto a Shin e corre in cucina.

Quando sono davanti alla tele non guardano più in faccia nessuno! Dovrei toglierla! – Sospira poi prende della torta dal frigo e ne prende tre fette. Torna in cucina vedendoli seduti a tavola “Ed ecco che quando si sente l’odore dei dolci...” Sospira e si siede davanti a Shin – Ho sentito Daisuke questa mattina – Shin interessato, chiede – Cosa voleva? – Haruhi alza le spalle – Il solito! Come sta il bambino, come stiamo noi e se domani andiamo a mangiare da loro – Gli dice dando un cucchiaio di panna al bambino. Shin annuisce.

Il giorno dopo, si sveglia tranquillo. Allunga la mano alla sua destra, aspettandosi di trovare Haruhi, si alza di scatto vedendo il letto vuoto – Haruhi! – Si alza e vede anche che il bambino non era nella culla, sospira “Sarà uscita”. Gli squilla il telefono – Pronto? – La persona dall’altra parte, si schiarisce la gola – Signor Hayama - sama, sua moglie è qui alla stazione di polizia, l’abbiamo messa in prigione, viene a pagare la cauzione? – Shin stacca la chiamata vestendosi in fretta. Vede Yuki tranquillo davanti alla tele – Cosa succede? – Gli chiede voltandosi verso di lui – Mi hanno telefonato e detto che Haruhi è in prigione! – Yuki si alza e corre a mettersi le scarpe – Ma cosa avrà fatto? Lei in prigione poi! – Dice Yuki aprendo la porta. Vedono davanti a loro Haruhi che tirava fuori le chiavi dalla borsa – Sei scappata? – Le chiedono all’unisono vedendo che li guardava – Cosa? – Chiede Haruhi non capendo e spingendo dentro il passeggino. Shin gli e lo prende mettendolo vicino al divano – Mi hanno chiamato dicendomi che eri in prigione! – Haruhi lo guarda sorpresa – Ma io sono solo andata a comprare un po’ di riso! Non ne avevo per colazione! – Dice lei facendogli vedere la busta che aveva in mano. Yuki e Shin sospirano di sollievo. Poi si guardano tutti e tre assieme – Ma allora chi è altra? – Haruhi guarda arrabbiata Shin – Mi tradisci? – Lui fa di no con la testa – Certo che no! Non ti avrei sposata se non ti amo, no? E io ti amo ancora! – Haruhi gli sorride baciandolo. Yuki li stacca – Non è questo il problema ora! Andiamo a vedere chi è l’altra! – I due annuiscono, prendendo il bambino dal passeggino e correndo in macchina.

Arrivati, un poliziotto fa loro strada.
Arrivati davanti a una cella che aveva solo una persona dentro, rimangono a fissarla. Haruhi la guarda furiosa – Cosa fai tu qui? Saresti tu quella che si spaccia per sua moglie? – Yuki la prende per un braccio tirandola via – No! Voglio stare con Shin! – Dice lei ancora arrabbiata – Non ti parlo più se rimani lì! – Haruhi si calma e insieme escono dalla polizia.

Shin guarda i due voltare l’angolo poi torna a guardare la ragazza dietro le sbarre – Kasumi, cosa vuoi? – Kasumi si alza e corre verso di lui – Non sapevo chi chiamare! Così ho pensato a te! – Shin sospira allontanandosi dalle sbarre per non farsi toccare – Cosa hai fatto? – Kasumi arrossisce un poco – Mi sono arrabbiata con la commessa, perché mi aveva detto cose non belle e gli ho rovesciato dei prodotti a terra – Shin chiama una guardia – Quanto è la cauzione? – Shin tira fuori il portafogli – No! Aspetta! – Shin la guarda – Nella mia borsa, ci sono tutti i soldi che vuoi, prendi pure quelli! – Shin annuisce “Se pagavo io, Haruhi si sarebbe arrabbiata!” Firma dei documenti e liberano Kasumi. Lei lo abbraccia felice – Grazie! – Shin l’allontana – Sono sposato adesso, lo sai? – Kasumi annuisce triste. Vede Shin andarsene – Potresti accompagnarmi? – Shin sospira nuovamente – Ti ho detto che sono sposato ora! – Kasumi annuisce nuovamente – Ho capito! Ma casa mia è lontana e non so come arrivarci! Mia sorella mi aspetta a casa di mio marito – Shin stupito le chiede – Sei sposata? – Kasumi annuisce triste – Mi hanno obbligata, anche se io avrei voluto rimanere con te! – Shin le dice di aspettare davanti alla polizia – Papà, perché aspetta lì? – Haruhi lo guarda – Possiamo darle un passaggio? – Haruhi si volta dall’altra parte continuando a tenere in braccio il bambino. Yuki lo guarda arrabbiato – Ma che domande sono? Mamma.. – Haruhi lo interrompe – Falla salire alla svelta e muoviamoci – Gli dice voltandosi e sorridendo. Shin annuisce. Si avvicina a Kasumi, che gli chiede – Era incinta quando vi siete sposati? – Shin annuisce – Quindi per questo l’hai sposata! – Shin sospira spingendola verso la macchina “Certo che non l’ho sposata solo per questo! Ma dove vuole arrivare?”

Arrivati davanti alla grande casa di Kasumi, qualcuno esce dalla casa correndo verso di lei – Onee - chan! Chi sono loro? – Poi vede qualcuno nella macchina – Yuki - kun! Signori Hayama – Dice inchinandosi velocemente davanti ad Haruhi e a Shin. Yuki guarda stupito la ragazza che aveva davanti – Miharu - chan? – Kasumi guarda male Yuki, poi spinge la sorella in casa – Grazie del passaggio, spero di rivederti Shin! – Dice entrando in casa. Haruhi guarda furiosa la casa – Shin... Ti chiama ancora per nome! – Shin parte.

Arrivati a casa, Haruhi va in camera per mettere a letto Satoru. Yuki spinge il padre poi si siede sul divano.
Shin entra nella stanza buia, dato che le finestre non erano ancora state aperte, vedendo Haruhi che guardava la culla seduta sul letto – Tutto bene? – Haruhi lo guarda asciugandosi velocemente le lacrime. Shin si siede accanto a lei – Perché piangevi? – Haruhi si appoggia a lui – Ho paura che ti possa portare via! – Shin l’abbraccia – Non succederà mai! Io amo solo te, non ti lascerei per nulla al mondo! – Haruhi gli sorride alzando il viso verso di lui, Shin la bacia.

Yuki chiude la porta, vedendo i genitori tranquilli a coccolarsi e si risiede sul divano – Miharu - chan... – Il giorno dopo, Shin torna a lavoro e Yuki a scuola.
Tornati a casa insieme, sospirano chiudendo la porta – Com’è andata? – Shin sbuffa – Da schifo, a te? – Yuki annuisce – Idem – Buttano le cartelle sul divano – Mi ha chiamato al lavoro! – Yuki gli dice – Ho cercato di non parlare per tutto il giorno ma veniva sempre da me! – Si guardano, sospirano di nuovo e appoggiano la testa sul tavolo. Poco dopo arriva Haruhi e i due si alzano in fretta sorridendo – Potevate dirmelo che siete arrivati! Ho chiamato Daisuke scusandomi per ieri! – Bacia il figlio sulla testa e poi si siede su Shin – Tutto bene? – Chiede lei guardando i due. Loro due annuiscono – Keishi è passato per portarti un nuovo gioco! Ha detto che è andato a ruba e che è riuscito a tenertene uno da parte! – Yuki annuisce alzandosi e andando a vedere il gioco – Sembra stanco! – Dice lei guardando e baciando Shin. Lui alza le spalle – Forse ha avuto un compito in classe! – Haruhi gli sorride – Tu invece? Cos’hai avuto? – Shin la bacia per poi sospirare di stanchezza – Un sacco di appuntamenti e chiamate ogni minuto! – Haruhi gli sorride – Perché non prendi una pausa? – Shin alza le spalle – Dobbiamo andare da tua madre nel fine settimana? – Haruhi alza le spalle – Se hai voglia, però non so se c’è. Ha detto che forse sarebbe andata ad abitare da degli amici – Shin la guarda – Perché? – Haruhi sospira – Sta invecchiando. Sai che io sono nata per miracolo da lei! Aveva superato il limite di età! Le ho chiesto se voleva venire qui ma ha detto di non voler dare fastidio a nessuno e che vuole rimanere ad Osaka. Ha detto di andare a prendere le mie cose così può andarsene – Shin annuisce – Allora sabato andiamo da lei! – Haruhi sorride – Mi sei mancato! – Shin annuisce – Anche tu! – Si baciano ma vengono interrotti da qualcuno che salta addosso ad Haruhi – Hikari! Che fai? – La gatta miagola – Siamo le uniche femmine della casa! – le dice sorridendo. Shin ride guardandola – Le parli come se fosse una persona! – Haruhi alza le spalle. Si baciano di nuovo e Hikari pianta le unghie sulle gambe di Shin – Hai! – Urla lui facendo cadere Haruhi a terra assieme alla gatta. L’aiuta ad alzarsi – Scusa, ma questa ce l’ha con me! – Haruhi ride alzandosi e vedendo che Hikari le si era messa sulla spalla – E’ gelosa! – Dice accarezzandola. Shin guarda la gatta che aveva chiuso gli occhi beandosi delle coccole, ma ne aveva, poi, aperto uno guardandolo – Gelosa, dici? – Ride prendendo la mano di Haruhi e camminando nella stanza del figlio, vedendolo sulla scrivania a fare i compiti.









CONTINUA.............................
Questo pezzo parla un po’ della famiglia. Vi aspetto al prossimooooooo!!!!!!!!!!

Al prossimo capitolo!!!!!
Baci!!!!!!!


By kagomina



...Continua nel prossimo capitolo

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