Dalle coppie più tradizionali, alle più improbabili, affiderò tutto al caso per deciderle. Raccolta di flashfic
Conclusa: No
Fanfiction pubblicata il 17/12/2012 16:50:10 - Ultimo inserimento 19/12/2012
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LUNA PARK (CHARMY X ROUGE)
<b>Salve a tutti, quella che sto iniziando è, probabilmente, la cosa più idiota che mi sia mai venuta in mente.
Volete sapere cos'è? Una collezione di pairing sulla serie "Sonic"!
Vi avviso, non decido io quali pairing trattare, affiderò ogni volta la scelta al caso, quindi potrebbe uscire fuori di tutto, dalle coppie più tradizionali alle più impensabili.
Non intendo escludere neanche eventuali shonen - ai o shoujo - ai e se avete qualche richiesta, porgetemela e vedrò se potrò accontentarvi.
Arrivederci a tutti! ^_^</b>
Perchè diamine si trovava lì? Ah, giusto, perché quei due le avevano promesso un diamante.
Dunque, eccola lì: un’abile ed esperta ladra di gioielli come lei, costretta a fare da balia ad un piccolo ragazzino pestifero, mentre questi si divertiva al parco giochi.
“Devo ricordarmi di non farmi più comprare dai quei due.” Si appuntò mentalmente Rouge, mentre osservava il piccolo Charmy sfrecciare come una saetta da una bancarella all'altra per provare tutti i giochi che gli capitavano a tiro.
Tanto per restare in tema, andarono a finire al bancone del tiro a segno.
- Ehy, Rouge…potresti prestarmi un po’ di soldi; ho finito i miei. - chiese il bambino in tono da birbante.
Rouge, di quella richiesta, non fu molto contenta, ma si vide costretta ad acconsentire; il piccoletto era ben conscio di averla sotto scacco, il minimo sbaglio e addio diamante.
E poi chi le garantiva che quei due non l’avessero presa in giro, i Chaotix, del resto erano noti per il loro essere costantemente al verde, e non parliamo di Vector e del suo egocentrismo.
Alla fine, la ragazza mise da parte i dubbi e si limitò a continuare il suo compito di improbabile baby - sitter.
Rimase vagamente confuse quando il ragazzino le porse una pistola giocattolo.
- Dai, facciamo una sfida, almeno non starai sempre ferma a guardare. - in pratica il piccoletto le stava offrendo l’occasione di umiliarlo senza infrangere alcun patto, quando le sarebbe ricapitata l’occasione?
- Accetto, piccoletto. Preparati a piangere! -
Quella sera, sulla strada del ritorno per l’agenzia Chaotix, il piccolo Charmy stringeva tra le mani un orsetto di peluche grande quanto lui, mentre una certa ragazza pipistrello mugugnava infastidita.
Era stata presa per i fondelli, distrutta, ribaltata…insomma, sconfitta alla grande.
“Oltre al danno, la beffa!” decretò mentalmente, ripensando alle altre persone che se la ridevano e lasciavano commenti tipo –Quel bambino l’ha umiliata di brutto. - ecc.
Proprio mentre ripensava ai quei momenti non proprio felici, Charmy le porse il premio che aveva vinto.
- Perché vuoi darmelo? - poteva essere un trucco.
- E’ il mio modo per dirti grazie. Hai passato tutto il giorno insieme a me e mi sono divertito tantissimo. Ci andremo ancora, al luna park, magari così ci sfidiamo di nuovo? -
Davanti a quel sorrisone, innocente e diabolico al tempo stesso, persino la fredda(almeno, così vorrebbe apparire)Rouge si sentì scaldare il cuore; seppur un po’ pestifero, Charmy era veramente un caro bambino.
- E va bene…ma puoi star certo che sarò io a vincere, la prossima volta! -
In fin dei conti, quella giornata non era stata tanto male!