In questa ff goku e lirin non dispongono delle capacità fisiche come nell`anime ma sono semplici esseri umani legati da un unico destino...
Conclusa: Sì
Fanfiction pubblicata il 07/06/2004 11:46:11
ABCABCABCABC
By Ko&Ko
Sono una yaoi - fan accanita, ma anche se questa ff è shojo, il viaggio che ho fatto con la canzone di Andreas Johnson era talmente bello (per me almeno ^ - ^''') che ho deciso di scriverla ugualmente!
GLORIOUS
(Magnifico)
Pioggia.
Un dirupo.
Due persone una di fronte all'altra.
Un ragazzo, sono io.
E un demone con un grande mantello nero che lo copre da capo a piedi.
I nostri occhi brillano di rabbia e determinazione. 0: 08
Fermi, minacciosamente immobili.
La pioggia continua a scrosciare violentemente.
Davanti a noi solo la foresta, alberi e fitti cespugli.
Sotto di noi un torrente, il vuoto, la morte certa.
Mi lancio per primo all'attacco con un abile, alto salto, ma il demone è senz'altro più forte di me e senza alcuna difficoltà mi trafigge con la sua lancia.0: 14
Un grido soffocato.
Sto cadendo a terra... i miei occhi perdono la luce...0: 17
La mia anima apre gli occhi.
Intorno a me tutta l'oscurità si illumina di verde, di fiori e di azzurro.
Mi alzo dall'albero a cui ero appoggiato e con aria serena comincio a camminare tra i maestosi alberi della foresta.
Una splendida ragazza.
Penso, ricordo una splendida ragazza.0: 37
L'avevo conosciuta quasi per caso, mentre passeggiavo proprio in quello stesso bosco.
Mi ero perso e le avevo chiesto informazioni sulla strada di ritorno al piccolo villaggio:
" Certo che sei proprio un imbranato se ti perdi in un posto così... ci sono anke le indicazioni!" mi aveva risposto prendendosi gioco di me.
" Si da il caso ke io sia appena arrivato!" dissi ferito nell'orgoglio.
" Sì sì certo...mi chiamo Lirin e tu?"
" Mi... mi kiamo Goku, Son Goku"
" Mmmh...un bel nome per un bel ragazzo... - _^ Dai vieni, ti riaccompagno al villaggio"
" Gra - Grazie..." ero un po' stupito del cambiamento di carattere della ragazza.0: 56
Di nuovo quella foresta illuminata appena dai raggi del sole che filtravano tra gli alberi.
Cammino.
Cammino e arrivo su quel dirupo...
Però è diverso: è tutto verdeggiante, l'acqua del ruscello scorre tranquilla, c'è un'atmosfera così calda...sembra il Paradiso Terrestre.
Quella ragazza, Lirin, ha cambiato la mia vita.
Dal primo momento in cui l'ho vista, dalla prima parola che le sue labbra con il loro movimento così banale agli occhi di chiunque ma per me così incredibilmente sensuale, hanno pronunciato, ho capito...Ho capito che la mia vita era destinata a cambiare...avrei vissuto e condiviso i più caldi ed indimenticabili momenti della mia vita con lei.
L'amavo.
L'amavo più della mia vita...dovevo solo dimostrarglielo.1: 19
Avevo intenzione di ripartire subito da quel villaggio, ma qualcosa anzi qualcuno, mi aveva fatto decisamente, anke se involontariamente cambiare idea...
Già, proprio lei, Lirin.
Passavano tranquillamente le giornate.
Ed eravamo perennemente insieme: benchè all'inizio non si fosse fatta proprio "amare" con il suo caratterino strafottente, eravamo diventati praticamente inseparabili.
I suoi genitori erano gentilissimi con me e mi avevano ospitato a casa loro dato che avevano un futon di scorta...ma ben presto non ci fu più bisogno del futon se non per ingannare (in senso buono) i suoi genitori.
Spesso infatti dormivamo insieme nella sua grande stanza, ma se c'era una cosa che davvero adoravo, oltre a stare con lei, era correre nel pieno della notte al chiaro di luna nella prateria nel mezzo della foresta.
Lo facevamo tanto per divertirci come dei bambini che si rincorrono, ma poi abbiamo cominciato ad usarlo per scopi appena un po' meno innocenti...1: 42
Mi siedo su una roccia sull'orlo del ruscello.
Una brezza leggera mi accarezza i capelli e tra le labbra tengo un lungo filo d'erba che oscilla con loro.
Già...erano meravigliose quelle notti...
Anke questa notte avevamo deciso di andare nella prateria, c'era una magnifica luna piena e, come adesso, un venticello piacevole che faceva ondeggiare i fili d'erba argentati al chiaro di luna.
Ci eravamo messi a correre.
Lei era davanti a me e si voltava spesso a guardarmi: "Vediamo se riesci a prendermi!" diceva sorridendo.
A quelle parole io correvo ancora più veloce, ansioso di raggiungerla, di arrivare da una creatura di una così rara bellezza...
Questa notte era davvero splendida.
Aveva i capelli sciolti, non l'avevo mai vista senza il suo immancabile nastro viola tra i folti capelli rosso fuoco.
E poi aveva un vestito che vederlo indossato da lei mi faceva eccitare incredibilmente...
Era intero, di un bianco splendente, le circondava delicatamente i fianchi sinuosi evidenziando il suo corpo così perfetto...
Finalmente l'avevo raggiunta.
La presi per un braccio e cademmo entrambi a terra, sul soffice prato.
Lei era sotto di me, ansimante per la corsa e con un lieve sorriso dipinto in volto.
Maledicevo dentro di me la mia dannata tendenza ad arrossire...volevo baciarla.
Anke se più di una volta avevamo dormito insieme non era accaduto nulla.
Volevo che fosse lei a rubare il mio primo bacio.
Lei e nessun'altra.
Avvicinai lentamente il mio volto al suo, sembrava che anke lei desiderasse la stessa cosa.
Le nostre labbra erano vicinissime...2: 01
Ma qualcuno aveva interrotto quel momento magico.
Con un sussulto ci alzammo in piedi velocemente.
Dopo aver guardato tra gli alberi della foresta che circondava la prateria, ci accorgemmo di essere attorniati da un gruppo di demoni spaventosi.
I loro occhi rossi contrastavano il chiarore della luna, si stavano avvicinando minacciosamente a noi.
Lirin era nascosta dietro di me e io la cingevo con un braccio, ma poi non vidi altra scelta che scappare...
Presi Lirin per mano e cominciammo a correre a perdifiato inoltrandoci nella foresta.2: 20
La trascinavo con me.
Era terrorizzata ma non piangeva.
Correvamo.
Correvamo.
Non sapevamo neanche dove stavamo andando, l'importante era correre e seminare quei demoni...
Senza volere presi la strada più sbagliata: c'era un dirupo ed eravamo spacciati.
" Lirin, nasconditi dietro quei cespugli!" le ordinai indicando dei cespugli un po' interni rispetto al dirupo e che potevano nasconderla più che bene.
Lirin però esitò: " Ma...e tu? Cosa farai? Nasconditi con me! Vieni!!" mi tirò per un braccio ma con uno strattone le feci mollare la presa e la guardai seriamente.
Senza fiatare capì che ero irremovibile e con gli occhi colmi di lacrime e preoccupazione si andò a nascondere.
Alzai gli occhi al cielo in attesa che quei demoni mi raggiungessero.
La luna era completamente coperta da nubi nere e cominciò a piovere.
Quei demoni bastardi avevano fatto apposta a lasciarci scappare per rendere ancora più dolorosa la mia morte agli occhi della mia ragazza...ci hanno lasciato il tempo di un ultimo sguardo e per questo seppur con rammarico, gliene sarò eternamente grato.
Dei passi.
I demoni ci avevano raggiunto...
Anzi no... ce n'era solo uno...il capo.
Uno era più che sufficiente per eliminarmi...
Pioggia.
Un dirupo.
Due persone una di fronte all'altra.
Un ragazzo, sono io.
E un demone con un grande mantello nero che lo copre da capo a piedi.
I nostri occhi brillano di rabbia e determinazione.
Siamo fermi, minacciosamente immobili.
La pioggia continua a scrosciare violentemente.
Davanti a noi solo la foresta, alberi e fitti cespugli.
Sotto di noi il torrente, il vuoto, la morte certa.
Mi lancio per primo all'attacco con un abile, alto salto, ma il demone è senz'altro più forte di me e senza alcuna difficoltà mi trafigge con la sua lancia.
Un grido soffocato.
Sto cadendo a terra...i miei occhi perdono la luce...
Volgo appena lo sguardo verso i cespugli dove è nascosta lei.2: 57
Anche se i fitti rami la coprono, riusciamo a vederci perfettamente...
Riesco ad ammirare il suo volto rigato dalle lacrime...non credevo che vederla piangere mi sarebbe piaciuto così tanto...è bellissima.
Cado pesantemente al suolo, sempre col volto leggermente rivolto a Lirin.
La mia vista ormai non mi è più d'aiuto, posso solo usare gli occhi della mia anima per ammirare quell'infinita bellezza colma di disperazione...
Non ho mai amato veramente una persona...
Per me queste sensazioni fino a poco tempo fa erano del tutto estranee.
Ma finalmente le ho scoperte...sono soddisfatto della mia vita.
Ho amato una persona con tutto me stesso, ma finora avevo timore che questa non sapesse realmente cosa provassi nei suoi confronti...da tempo dunque cercavo ansioso, un modo per dimostrarglielo...
Ma finalmente l'ho trovato...sono soddisfatto di me stesso.
Non piangere Lirin.
Non maledirmi, non incolparmi per non aver pensato ai tuoi sentimenti e alla tua vita dopo la mia scomparsa, perché io sono ancora vivo dentro di te, ovunque sarai, ricordatelo.
Io ti ho amata più della mia vita, forse non l'avevi capito...forse non avresti mai immaginato di essere la vittima di un tale, profondo sentimento e io non potevo continuare a vivere nell'angoscia di non poterti dimostrare che ho un cuore, che ho coraggio.
Sono felice.
E perciò lo devi essere anche tu.
Prendilo come un ordine e continua a vivere, nel mio nome, questa magnifica vita che ti riserva altrettante magnifiche scoperte.
Sicuro che questi miei ultimi pensieri l'abbiano raggiunta, sorrido lievemente.
Un sorriso accompagnato da una lacrima e da un filo di sangue .3: 25
The End
Lara Ko&Ko
Dato che sono un po' depressa xkè su 4 ff è la prima che riesco a finire e perciò mi sento un fallimento, se scrivete qualke bel commentino lo accetto volentieri, anche cattivello in modo che possa migliorarmi ^ - ^
Non si accettano minacce di morte... ^ - ^''''''''''''''''
So che è un po' (molto) sdolcinato, ma a me piaceva così...e non nascondo che x scrivere alcune scene al posto di Lirin ho immaginato Sanzo...^ - ^'''''''''''''''''''''''''''''''''''''
Sta a voi indovinare quali... - . - Scrivetemi: www.lauragiuliani2@virgilio.it