PERDONAMI
- Capitolo 1° -
-PERDONAMI-
Stava in piedi.
Dopo quel terribile contraccolpo prodotto dallo scontro tra il Chidori e il Rasengan.
Incredibile che se la fosse cavata senza troppo graffi.
I suoi occhi, lentamente, si abbassarono, fissando il ragazzo steso a terra. I suoi occhi erano chiusi, e da essi scorrevano lentamente le lacrime residue.
Attorno a lui tutto era immobile e silenzioso.
<Per acquisire il Mangekyou Sharingan è necessaria una condizione. Devi uccidere...la persona a te più cara>
Le parole di Itachi gli rimbombavano nel cervello.
<Per me tu sei...la persona a me più cara>
Un tremito lo scosse.
<...per questo...>
Gli scappò un ansimo.
<...devo ucciderti.>
Il suo coprifronte lentamente si slegò, cadendo adagio a lato del viso del ragazzo. Così, notò che un lungo solco lo attraversava.
<Non riuscirai mai a scalfire la mia fronte, nemmeno se indosso questa>
Rimase immobile a fissare la lamina di acciaio del coprifronte.
Il rombo di un tuono lo destò. Alzò il viso, che subito fu bagnato dalle gocce di pioggia che avevano iniziato a scendere.
Riportò lo sguardo al ragazzo immobile a terra. La pioggia batteva su di lui. Quella vista aveva un non so che di definitivo.
Socchiuse gli occhi, in un'espressione di dolore.
-Naruto....io...-
Un forte dolore lo invase improvvisamente al braccio sinistro.
Boccheggiò qualche istante con gli occhi sgranati, per poi cadere in ginocchio e tossire sangue.
Tremante, sollevò un poco il capo, ritrovandosi a fissare gli occhi chiusi del ragazzo.
Rimase un lunghissimo istante così, con i suoi capelli neri, bagnati, che gli sfioravano le guance tutte graffiate, a fissare le sue ciglia, inconsciamente sperando che si sollevassero.
Dai suoi occhi neri scesero lentamente delle lacrime, che andarono a bagnare le sue palpebre chiuse.
-N..Naruto...-
Si chinò ulteriormente, posando la fronte sulla sua, lasciando libero spazio alle lacrime.
Strinse i denti.
-...perdonami...-
<Per acquisire il Mangekyou Sharingan è necessaria una condizione. Devi uccidere...la persona a te più cara>
-....per..donami...-
Si sollevò un poco, con le lacrime che continuavano a scendere.
Tremante, portò le mani alle sue gote bagnate di pioggia, carezzandogliele delicatamente.
-..perdonami...-
Lentamente, poggiò le labbra tremanti sulle sue bagnate di pioggia.
Erano fredde...
Un debole singhiozzo uscì dalla sua gola.
-Perdonami, Naruto...-
Lentamente si sollevò, le gote bagnate dalle sue lacrime che si mischiavano alla pioggia.
Sollevò il viso, lasciandosi bagnare.
"Questa è la fine..."
Spiccò un balzo, andandosene da quel luogo.
"Diventerò forte come voglio io....non sarò la tua bambola, Itachi.... Ti sconfiggerò come voglio io.."
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