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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: PECCATO SUBLIME
Genere: Erotico
Rating: Vietato Minori 18 anni
Autore: babymicia galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 21/04/2006 14:49:44 (ultimo inserimento: 05/08/06)

e l`amore nacque da una vendetta,e da un incantesimo...draco/herm
 
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CAPITOLO UNO
- Capitolo 1° -

salve gente!Questa è la prima fic che scrivo in assoluto quindi non siate troppo crudeli!!!Mi raccomando leggete e commentate!!!

"Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni, i fatti e i personaggi non sono esistiti o esistenti."


-Lasciami!Lasciami immediatamente!- urla Hermione con quanta voce ha in gola.
La ragazza è stata presa in spalla da un Malfoy irato al massimo.
-Mi hai seccato mezzosangue! Ora pagherai le conseguenze del tuo gesto!-
La ragazza, oltre a urlare, inizia a tempestare di pugni la schiena del biondo maledetto, ma lui continua a camminare come se niente fosse.
Passa per il giardino sotto gli occhi stupiti e preoccupati di tutti, poi continua la sua camminata fino a che non si inoltra nella Foresta Proibita. Getta a terra la ragazza con una grazia da elefante, contro il tronco di un albero e le si para davanti.
Gli occhi sono due fessure ricolme di rabbia, la mascella è contratta e la voce è bassa e tagliente come delle lame.
-Ora mezzosangue vediamo quanto sei coraggiosa-
-Cosa…?-
Il ragazzo le toglie la bacchetta dalle mani e la lega con una formula ad un albero. La guarda per un attimo, soddisfatto e ghigna. Hermione è seduta a terra legata contro un albero e la sua espressione è spaventata e confusa.
Il ragazzo le sfila la bacchetta dalla mano senza fare molta fatica.
-Ci vediamo mezzosangue, sempre che tu riesca a superare la notte e a ritornare a scuola-
così dicendo si incammina verso il castello. Hermione lo richiama.
-Malfoy! Liberami! Non puoi lasciarmi qui!-
Lui si ferma subito e si volta lentamente verso di lei.
-Supplicami- si limita a sibilare velenoso.
Lei abbassa lo sguardo da quello di lui e si volta dall’altra parte. È vero che ha paura, ma il suo orgoglio non le permette, e non lo farà mai, di supplicare un viscido bastardo come lui.
Il ragazzo ghigna e se ne va, lasciandola lì, sola e impaurita.
La Foresta Proibita non è un bel posto di giorno, figurarsi di sera!
Il ragazzo rientra a scuola come se niente fosse e ignora tutti gli sguardo che gli lanciano di nascosto i ragazzi. Tutti, eccetto i componenti della squadra di Quiddich, lo hanno visto andare verso la foresta con la Granger in spalla e ora ne è uscito da solo.
Durante la cena Harry e Ron vengono informati dell’accaduto e vorrebbero precipitarsi a cercare l’amica, ma proprio in quel momento entra in Sala Grande Malfoy, spavaldo come sempre e i due si dirigono verso di lui, guardandolo furenti.
-Malfoy, dicci subito dov’è Hermione!- ordina Harry.
-La mezzosangue? Perché dovrei sapere dov’è quella?-
-Non fare il finto tonto!- sbraita Ron
-Lasciatemi passare e andate a dare fastidio a qualcun altro- dice sbrigativo lui avanzando di qualche passo, ma i due gli bloccano la strada di nuovo.
-Dov’è Hermione?- sibila rabbioso Harry fissando il suo nemico negli occhi.
-Non lo so Sfregiato-
Ron, impulsivo come sempre, gli tira un destro formidabile, che fa sbilanciare il bel Serpeverde. Malfoy si gira piano e furente verso il rosso e gli tira anche lui un destro potente. Da lì a poco ha inizio la “lotta”. Ron e Harry contro Malfoy e Blaise, che è andato a dar manforte all’amico. Tutta la sala grande assiste allo “spettacolo” e chi per uno chi per l’altro, iniziano a fare il tifo, finche non intervengono gli insegnanti, che richiamano i quattro nei loro studi, per dargli una punizione esemplare.
Intanto il sole, ovviamente, è calato e Hermione, oltre dal freddo, inizia a tremare anche di paura. Sente diversi versi e rumori che non riesce a distinguere e non riesce a liberarsi dalla corda. Una lacrima solitaria le scende da una guancia, rigandole la gota che è rossa dal freddo. Solo una lacrima. La ragazza si fa forza e richiamando a sè tutto il suo coraggio riprova per la millesima volta a raggiungere con le mani il nodo e slegarlo. Ci prova e ci riprova, anche quando le dita iniziano a sanguinarle. Vuole uscire da lì e ce la farà.
Dopo un po’ sente un rumore di passi avvicinarsi e si arresta subito, rimanendo con le orecchie ben attente a captare quello che sta succedendo. I passi sembrano tanti… e alcuni sono pesanti, mentre altri più leggeri.
Hermione trattiene il fiato, fino a quando le tre figure non le si parano davanti agli occhi. Tre centauri.
-Umana che ci fai qui?- Chiede Albert
-Un mio compagno mi ha legato…-
-si vede!- esclama David ridendo.
Evidentemente lui sembra abbastanza divertito dalla situazione.
-Comunque voi umani non potete stare qui- taglia corto Herman
-Credetemi, me ne andrei volentieri, ma non riesco a liberarmi-
David, un centauro biondo dagli occhi celesti e piuttosto affascinate sia nei modi che fisicamente (almeno la parte superiore), si avvicina alla ragazza e la slega subito.
-Grazie…-
-Di niente bella donzella!-
Lui la guarda con occhi scintillanti e lei arrossisce lievemente, ma il suo rossore viene coperto dal buio, padrone della notte.
-Ora sarà meglio che ti allontani da qui, non è un posto per te- le consiglia Albert, centauro moro dagli occhi scuri.
-Forse sarà meglio che l’accompagniamo, che ne dite?- suggerisce Herman, moro con gli occhi d’orati.
-Sicuro!- salta subito su entusiasta David.
-Siete pazzi!-
Tutti e quattro si voltano verso un albero alla loro destra, da qui esce una centaura dai lunghi capelli biondi e dagli occhi scuri.
-Che vuoi Marienne?- chiede David visibilmente infastidito.
-Cosa voglio? Lei è un umana!-
-E allora? La accompagniamo apposta fuori di qui-
-Ora basta!- sentenzia Herman.
-Io posso anche uscire di qui da sola se mi indicate la strada…- biascica Hermione desiderosa di uscire di lì.
-No, ti accompagno io!-
David la fa mettere sopra di lui, facendo indignare ancora di più la sua compagna e inizia a galoppare verso l’uscita della foresta.
Una volta arrivati all’entrata della Foresta il centauro la fa scendere e con un grande sorriso radioso la saluta.
-Grazie David… se non fosse stato per te a quest’ora di certo non sarei stata tutta intera -
-figurati! Per me è stato un piacere! Io non la penso come gli altri centauri e mi farebbe piacere se tornassi a farmi visita!-
-Volentieri! E grazie di tutto! Spero solo di non averti messo nei guai…-
-Non preoccuparti, ciao!-
-Ciao!-
Il centauro ritorna dai suoi compagni, contento di aver conosciuto un umana. Lui non ne aveva mai incontrata una ed era curioso di vedere con i suoi occhi queste creature tanto odiate dai suoi compagni.
Mentre Hermione se ne ritorna a scuola, facendo attenzione a non incontrare nessun professore o Gazza, intanto pensa a come farla pagare a Malfoy. Lei gli aveva semplicemente risposto a una sua provocazione e si era ritrovata in quel postaccio! Malfoy l’avrebbe pagata cara!

 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (1 voto, 2 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 2 commenti
lunalomb 16/05/09 23:02
noooooooo.... devi continuarla per forza! é bellissima e voglio sapere come va a finire! Ti prego continuala!?
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

deaselene - Voto: 12/11/08 11:06
dai continuala... è bellissima
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