Che succederà nella terza serie?Scopritelo subito!
Conclusa: No
Fanfiction pubblicata il 07/12/2006 13:43:58 - Ultimo inserimento 18/03/2007
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IL MALE È IN AGGUATO
Antefatto della 3°serie di Rayearth
Dopo le molte avventure vissute dalle nostre tre beniamine, finalmente c’è un momento di riposo! Infatti grazie a Luce, Sephiro non è più condizionato da una colonna portante ma dalla volontà di tutti gli uomini. Solo che questo momento non poteva durare a lungo….Oscure forze si stavano risvegliando nel profondo del castello di Sephiro….dolori dimenticati, pronti ovviamente a sconvolgere l’equilibrio appena ricreatosi…..Glycol, strega nera dal grande potere, era infatti stata imprigionata in un luogo senza tempo dentro le mura dell’edificio…. Ma a causa degli avvenimenti legati alla principessa Emeraude, il campo di energia che la teneva imprigionata, perse velocemente potere su di lei ed ella volle subito incominciare la sua crudele vendetta partendo dalle persone all’interno del castello, dirette responsabili della sua prigionia. Essendo stata imprigionata per più di 300 anni, aveva perso parte dei suoi poteri ma le era rimasto il potere più temibile e crudele di tutti: il potere di impossessarsi delle altre persone….da questo giorno in cui lei si risvegliò dalla sua lunga prigionia, inizia, cari lettori, il 3°capitolo della mitica saga di Rayearth!
Primo capitolo: Il male è in agguato
300 anni prima della sua fuga, Glycol era la strega nera più temuta da Sephiro. Essa infatti voleva eliminare la principessa Emeraude per poterne prendere il posto in qualità di colonna portante: si era stancata di vivere in un mondo dove tutto andava per il meglio. Così, in quella terribile notte di inverno, decise di attuare il suo piano malefico aiutata dal suo potere di possessione delle persone; il suo obiettivo era impossessarsi di Guru Clef in modo da potersi avvicinare indisturbata ad Emeraude ed eliminarla. Appena riuscì ad impossessarsene, con un tranello ben ingegnato, si diresse subito alla sala del trono dove sedeva la principessa e….
G - Buonasera principessa Emeraude. Come mai ancora sveglia a quest’ora?
E - Buonasera Guru Clef. Ma come, non lo sa che la colonna portante di Sephiro, deve rimanere perennemente sveglia? Devo essere in grado di fare andare avanti questo mondo e di non portarlo all’autodistruzione come lei sa o come dovrebbe sapere….
G - Sì, sì certo ho avuto solo un temporaneo vuoto di memoria…o più che altro ero soprappensiero….
E - E a cosa stava pensando?
G - Ad un modo per toglierla di mezzo!!!!
E detto questo abbandonò il corpo di Guru Clef e la strega Glycol si mostrò in tutto il suo tenebroso aspetto.
E - Ehi!Io ti conosco!Tu sei la famigerata strega Glycol non è vero?
G - Allora è vero che anche qui mi conoscono….Bene!Allora non perderò tempo nelle presentazioni…Passerò subito al dunque…..Stanotte, cara la mia principessa, tu sparirai misteriosamente e verrai trovata senza vita tra diciamo un milione di anni e nel frattempo io prenderò il tuo posto e getterò nell’orrore questo orribile mondo!che ne dici?
E - Non posso certo lasciarti attuare il tuo piano brutta megera svampita!Te lo impedirò con tutte le mie forze!!!
Così iniziò il combattimento tra Emeraude e Glycol nel quale a nessuna furono risparmiate colpi di bastone e bruciature. Intanto Guru Clef, cominciava a riprendere i sensi e non appena vide che cosa stava succedendo, eseguì assieme alla principessa Emeraude il sortilegio che poi l’avrebbe imprigionata nelle mura del castello. Così si concluse questa breve prima battaglia….ma questo antico sortilegio effettuato da 2 persone, aveva un limite di potere….se fosse scomparsa anche solo una delle due persone che vi avevano partecipato, la strega sarebbe stata in grado di liberarsi….Inizialmente nessuno pensò a questa eventualità….Ma quando le nostre tre ragazze uccisero la principessa per suo espresso volere, la barriera che teneva imprigionata la strega cominciò a indebolirsi fino a liberarla….
La prima cosa a cui pensò appena uscita dalle mura che la tenevano imprigionata, fu che non aveva mai respirato con così tanto piacere l’aria mattutina che filtrava con qualche timido raggio di sole da una finestra dimenticata aperta lì accanto. Riprese possesso del suo bastone magico, si stiracchiò e cominciò a guardarsi intorno. C’era un ragno appeso al soffitto che stava tessendo una tela. Lo fissò per qualche istante, dopodiché decise di provare il suo potere su di esso. Si concentrò ed entrò in pieno possesso del corpo del ragno che, rantolando, aveva opposto una strenua resistenza ma che alla fine aveva dovuto cedere. Soddisfatta del suo primo tentativo, cominciò a salire la scalinata alla sua sinistra che conduceva in un’anticamera buia illuminata in parte da una vecchia lampada ad olio. Sotto di essa, profondamente addormentato, sedeva un uomo, una guardia probabilmente, che non avrebbe dovuto concedersi ai piaceri del sonno sapendo che sotto di lui era imprigionata una strega crudele e potenzialmente pericolosa. Ritenendo che potesse essere un po’ troppo azzardato andare in giro per il castello senza destare sospetti, decise di impossessarsi del corpo della guardia. Subito eseguì il suo malefico incantesimo e dieci minuti dopo era arrivata alle sale principali del castello dove poteva vedere chiaramente Luce, Anemone e Marina, intente a discutere con Guru Clef lo stregone più potente di Sephiro. Lì per lì non era sicura di quello che avrebbe potuto fare per ottenere la sua vendetta ma subito un’idea le balenò nella mente: poteva sempre impossessarsi della vita dell’ultima colonna portante di quel mondo tanto crudele che era stato la sua casa e la sua prigione e poteva devastare la vita di tante altre persone solo con il suo aiuto……