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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: I LOVE HER/HIM - AMORE FRA I BANCHI DI SCUOLA
Genere: Sentimentale, Romantico, Erotico
Rating: Vietato Minori 18 anni
Avviso: Lemon, Shounen Ai, Shoujo Ai, Yaoi
Autore: ubi88 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 20/06/2007 20:53:15 (ultimo inserimento: 22/01/12)

una ragazza si prende una cotta per un suo prof.ma è davvero "nato uomo"?
 
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IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA
- Capitolo 1° -

I LOVE HER/HIM – AMORE FRA I BANCHI DI SCUOLA

Nota dell’autrice: eccomi qua con un nuovo racconto! Questa è la storia di Serena, una ragazza bisex ke si innamora del suo prof, Mark…ma in realtà Mark è un trans. Prima di essere quello che è ora si chiamava Daniela… beh questo è il succo! Ringrazio “fratella” black-out per l’aiuto a scrivere questa storia! Un avviso: se questo genere non vi piace, vi consiglio di non leggere : ) Buona lettura! Ubi88

Capitolo1: il primo giorno di scuola

Il terzo anno delle scuole superiori si è concluso anche alle scuole superiori. Gli esami di terza superiore si sono conclusi e bene o male la maggior parte degli studenti è passata. Dopo le dimissioni del professore di Italiano (era andato in pensione) ci si chiedeva chi fosse e come fosse il nuovo insegnante. Era l’argomento del giorno, mente i ragazzi e le ragazze della scuola erano riunite a guardare i voti di fine anno.

Settembre…

Una sveglia suona insistente. Un ragazzo si sveglia faticosamente…è un ragazzo affascinante dai lineamenti effeminati, castano occhi marroni. Ad un tratto una voce dalla cucina:
- Maaaaaak? Sei sveglio?-
Mark, così si chiamava quel ragazzo si alza dal letto, si veste e scende in cucina. Ad aspettarlo vi è un altro ragazzo, il suo inquilino. Si chiamava Patric. Era albino. Aveva gli occhi rossi (che quando non voleva dare nell’occhio mascherava con le lenti a contatto azzurre) e i capelli platinati che sembravano tinti.
- Eh sono sveglio…- disse Mark con una voce assonnata.
- Ho preparato la colazione- fa Patric con tono dolce.
Mark si stropiccia gli occhi.
La colazione è pronta. Vi erano toast e succhi d’arancia.
- Allora- fa Patric con la bocca piena –oggi è anche per te il primo giorno di scuola?-
- A parte che non mi piace che parli con la bocca piena- replicò Mark – comunque sì solo che io insegno…ma sono molto emozionato lo stesso-
- Eh beh ci credo!-
- Sai che mi immagino già le mie future classi? Tutti fighetti, spendaccioni e con il paraocchi?- e si mise a ridere
Anche Patric partì a ridere. Ad un tratto…
- Accidenti! Devo andare!-
- Ma sono le sette e venti Mark!-
- Sì ma voglio essere lì in anticipo!-
- Mm… sempre il solito precisino…- disse ridacchiando Patric
- Sta zitto che sei disordinato come una capra, anzi una capra è più ordinata di te!- disse con un filo di ironia Mark, mentre si mise la giacca.
- Buon lavoro!- lo salutò Patric
E Mark ringraziando e salutando il suo amico, chiuse la porta dietro di se.
Si affrettò ad andare verso la macchina e poi prima di partire controllò che avesse tutto nella sua borsa, si allacciò le cinture e partì.

Intanto all’entrata della scuola, tutti vociferavano e spettegolavano.
- Secondo voi come sarà il nuovo prof?- chiese uno studente
- Secondo me è carino…- disse una studentessa
- Secondo me sarà da pensione anche lui!-
A quella battuta il gruppo si mise a ridere.
Ad un tratto il gruppo volse la sua attenzione ad una ragazza bionda con gli occhi azzurri, col visino dolce come quello di una bambina e i capelli lunghi che le incorniciavano il viso.
- Guarda c’è la lesbica!- disse uno del gruppetto.
La ragazza fece una piccola smorfia di indigno e guardò dall’altra parte, facendo l’indifferente, anche se le battute diventavano sempre più pesanti. Nessuno sapeva il perché mezza scuola sapeva della sua bisessualità (la chiamavano lesbica perché non capivano un granché), probabilmente per il suo modo di vestire e comportarsi (ma era impossibile perché lei si vestiva e si comportava come un’altra normalissima ragazza della sua età) o magari, ipotesi più accreditata per la sua passione per gli Yuri (manga a sfondo saffico).
Ad un tratto, una voce femminile, era la sua migliore amica: Karin. Karin era un’eterosessuale italo/australiana. Era un carattere molto più forte di quello di Serena e quando c’era lei, tutti smettevano di prenderla in giro, nonostante non fosse tipa da fare risse, anzi! Si vociferava che fossero più che amiche, ma quelle erano solo voci. Aveva i capelli rossi e gli occhi verdi. Si vestiva come una punk. Le due si conoscevano dall’infanzia.
Le due si abbracciarono amichevolmente. Dopo quel gesto il gruppetto fece finta di niente.
- Come stai piccola?- disse Karin tutta raggiante.
- Bene, dai… sono un po’ scocciata all’idea di tornare a scuola…- rispose Serena in modo timido.
- Ah…- poi Karin disse ad alta voce – per colpa delle offese di quei tizi?-
Il gruppo si allontanò con la coda fra le gambe.
- Non sopporto che mi dicano che sono lesbica…-
- Ti capisco, tu sei bisex, che è un’altra cosa, nessuno lo sa, io ovviamente non direi mai niente a nessuno di questa cosa è che ti chiamano così solo perché ti piacciono gli Yuri.-
- Eh allora? È un reato? Se piacciono agli uomini è un reato?-
- Dai lascia perdere, stella!-
- Tu sì che mi capisci, sorellina- sorrise Serena. Le due non erano sorelle di sangue ma è come se lo fossero.
Ad un tratto sulle 7:45 arrivò un “volto nuovo”. Era il professore nuovo. Già le ragazzine facevano apprezzamenti sul suo corpo e sul suo fondoschiena.
Suonarono le 8. Cominciarono le lezioni. La prima ora, nella classe di Serena vi era il nuovo professore.
- Salve a tutti ragazzi! Io sono Mark e sono il vostro nuovo professore di Italiano-
Tutti i ragazzi salutarono. Serena lo guardò intensamente il suo insegnante, fino a quasi imbambolarsi. Quello che si chiama “colpo di fulmine”.
Ad un tratto, la sua voce la riportò bruscamente alla realtà…
- Signorina, non sta bene?-
Serena si riprese. –N…no professore…sto benissimo è che sono un po’ stanca…-
Ad un tratto un suo compagno di classe, di quella classe che fin dalla prima superiore la prendeva in giro… e anche quell’anno si prospettava drammatico… – Lesbica, non si dorme in classe!-
E una risata da parte degli amici del tizio.
Serena inclinò il viso senza parlare, in segno di vergogna.
- Ragazzi…- disse con tono serio il professore – un’altra cosa del genere e sarò costretto a prendere provvedimenti seri…-
Tutti rimasero zitti, attoniti… Quando il “furbo” della classe:
- E cosa ci fa?-
Il prof ci avvicinò all’alunno – intanto se mi manchi di rispetto un’altra volta ti faccio sospendere…-
Il ragazzo tremò. – mi scusi professore, le giuro che non si ripeterà più…-
- Ecco, bravissimo! Ora chiedi scusa alla tua compagna…-
Il ragazzo si vergognò al quanto ma chiese scusa alla ragazza, con gli occhi gonfi di lacrime (e cercava di nasconderlo) e le gote rosse di vergogna.
La lezione si svolge tranquillamente. Si fece l’una. Tutti tornarono a casa. Serena si mise ad aspettare come al solito che uscisse la sua amica.
- allora com’è andata?-
- Abbastanza bene… mi hanno preso in giro come al solito ma il prof mi ha difesa…-
Poi passò il professore che salutò le due ragazze.
- è quello?- disse Karin.
- Sì, è lui, il nuovo professore, Mark! È carino, vero?-
- Sì… si guarda- disse lei ridendo.

***Continua***
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto! Nel caso ke non lo aveste capito anche l’amico di Mark era una lei^^ datemi consigli per il prossimo capitolo! Ciao!!! ^_^
 
Continua nel capitolo:


 
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