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<b>Il mio peccato è il tuo…</b>




<b>
How can I repay you, brother mine?
How can I expect you to forgive?
Clinging to the past, I shed our blood.
And shattered your chance to live.</b>







<b>AL!!!!
Fratellone!!!!!!!! </b>






<b> - prendi la mia mano fratellone, non voglio scomparire ma è quello che accadrà se non lo farai…questo è il prezzo per il nostro sbaglio…ma io non voglio svanire… - </b>







<b>Fratellone!!! Fratellone!!!!
Al!!!!!!!!!!!</b>











<b>La tua mano non è riuscita ad afferrare la mia…</b>






<b>Though I knew the laws, I payed no heed.
How can I return your wasted breath?
What I did not know has cost you dear,
For there is no cure for death.</b>


- Abbiamo commesso entrambi lo stesso peccato…lo stesso tragico errore…eppure…perché io mi sono risvegliato...senza un graffio…magari privato solo dei miei vestiti…mentre tu, fratellone, sei scomparso?…
Perché io ero in un grande salone illuminato invece del freddo capanno di casa nostra?
Perché non ho trovato né te né la mamma vicino a me?
So che abbiamo tentato una cosa profondamente sbagliata che non avrebbe mai potuto portare a qualcosa di buono ma…avrei desiderato non essere solo in quel momento…avrei tanto voluto che tu fossi vicino a me per rassicurarmi o anche per dirmi: - Al abbiamo sbagliato - …
Queste domande le ho rivolte anche a Rose, la ragazza che corse ad aiutarmi spaventata quel giorno…il giorno del mio risveglio, il risveglio del mio corpo e della mia mente che, a quanto ho capito, erano assopiti da ben 5 anni…dal giorno del nostro errore…
Quella ragazza, Rose, era accompagnata da uno strano ragazzino a cui mancavano un braccio e una gamba…mi spaventai appena li vidi…la ragazza mi chiese titubante se fossi Al…le risposi di sì…mi procurò dei vestiti…erano lì vicino…e mi aiutò ad alzarmi…guardai il ragazzo che cercava di alzarsi a sua volta facendo perno sul suo unico braccio…mi faceva pena …cercai di aiutarlo ma mi disse che non ne aveva bisogno e sentii la ragazza chiamarlo Wrath…
Subito dopo Rose mi disse che mi avrebbe condotto immediatamente a Central da un certo signor Mustang ma io…non potevo andarmene senza di te fratellone..cercai di farlo capire a Rose ma lei si guardò attorno e per una decina di minuti fissò a terra lo strano cerchio alchemico che avevo già notato…mi guardò di nuovo sconvolta…

Somigliava tanto alla mamma… era bella come lei… e aveva un bimbo tra le braccia…





<b>Beautiful mother, soft and sweet,
Once you were gone we were not complete.
Back through the years we reached for you,
Alas ‘twas not meant to be.</b>



ma riuscì a reggere il neonato con una sola e con l’altra libera mi prese con forza il braccio e mi intimò di andarcene subito…
“Non me ne vado senza mio fratello!” urlai.
“Non puoi fare niente per lui…ha oltrepassato il portale..non credo che potrai rivederlo…” mi disse l’altro ragazzino con lo sguardo basso.
“Co..cosa…cosa significa che…che ha oltrepassato..il..il portale…che cos’è? Dov’è adesso mio fratello Wrath? Dove diavolo è finito mio fratello?” non capivo quello che dicevo…stavo diventando matto…un portale…mio fratello che era sparito nel nulla quando prima del mio risveglio l’avevo visto vicino a me per compiere la trasmutazione…perché? Perché adesso…mi ritrovavo in quel luogo da solo, con queste due persone che mi parlano di cose assurde…mentre pensavo a tutto questo, Rose più decisa di prima mi prese il braccio e incominciò a trascinarmi fuori…cercando allo stesso tempo di aiutare anche Wrath…
Stavamo salendo una scalinata…era molto grande…e…in poco tempo.. raggiungemmo una specie di chiesa…c’erano due fratelli ad aspettarci….mi pare si chiamassero Tringum ma io continuavo a guardarmi indietro…
Perché mi trovavo in quel posto? Non ricordavo niente di niente…chiesi più volte spiegazioni a Rose ma mi disse che non sapeva molto e che mi avrebbe detto tutto quello che sapeva quando saremmo arrivati a Central City.
“Ma dov’è Edward? Aveva detto che sarebbe tornato non è vero?”disse il più grande dei due.
“Allora voi conoscete mio fratello! Ditemi dov’è…era con me in quel salone con quel grande cerchio alchemico?” dissi.
“”Tu sei Alphonse ? un cerchio alchemico?.....capisco…andiamo via Fletcher..” disse poi al più piccolo…e con aria abbattuta se ne andarono via entrambi.
“Forza Al, andiamocene anche noi”disse Rose.
“Allora proprio non capite…anche quei ragazzi conoscevano mio fratello…ma perché nessuno mi spiega niente?”.
“Allora sei proprio stupido? Non sai niente di alchimia?...tuo fratello ha oltrepassato il portale con tutto il suo corpo…per far sì che il tuo corpo e la tua mente tornassero insieme alla tua anima dopo che li avevi persi avendo tentato una trasmutazione umana…tu sei diventato un’armatura quel giorno grazie a Edward che era riuscito a salvare almeno la tua anima...e hai vissuto in quel corpo per ben cinque anni…ora Ed ha trovato il modo per farti tornare umano ma ha dovuto sacrificare tutto se stesso..” il ragazzo non continuò…Rose gli aveva messo una mano sulla spalla facendogli notare l’espressione triste e colpevole che avevo assunto…
“Mi dispiace” detto questo il ragazzo uscì dalla chiesetta e io e Rose lo seguimmo diretti a Resembool.






<b>And how can I make amends?
For all that I took from you?
I led you with hopeless dreams,
My brother, I was a fool.</b>








“Resembool! Stazione di Resembool!” stava gridando il capostazione.
“Siamo arrivati Al… però…credo che avremmo fatto meglio ad andare a Central City prima…perché sei voluto tornare qui?” disse Rose mentre aiutava Wrath a scendere dal treno.
“Mi…mi avete che…sono passati 6 anni dal giorno in cui abbiamo tentato di trasmutare nostra madre, ma io...15 anni non li dimostro assolutamente e in più… non ricordo nulla di tutto questo…niente…e non capisco il perché…ma se…Winry e mio fratello sono cresciuti normalmente, …bè…voglio parlare con Winry…voglio rivedere la zia…e voglio tornare a casa mia…” e presi a correre verso casa ma…
Lo spettacolo che mi trovai davanti non fu affatto piacevole…

Era tutto bruciato…non rimanevano altro che pezzi di legno carbonizzati…non c’era più niente…niente di niente…com’era possibile? Perché?
Corsi via in preda alla disperazione più totale…dovevano spiegarmi tutto… tutto…
Entrai di botto a casa della zia Pinako…udii un sacco di piatti infrangersi al suolo e davanti a me Winry era come paralizzata, come se non potesse credere a quello che vedeva…
Camminava lentamente…le gambe le si erano intorpidite alla mia sola vista… poi…iniziò a camminare più velocemente…e a correre…sentii le sue braccia stringermi forte…voleva triturarmi le ossa forse….ma non gliene feci una colpa…
“Al…Al! Sei tu! Sei tornato come prima! È…è meraviglioso!”
“lo so Winry…” disse Al abbracciandola a sua volta.
“Ehi Al! E la tua zietta non la saluti?” disse la pulce spelacchiata (secondo Ed XD ) altrimenti nota semplicemente come Zia Pinako, uscendo da tutta la polvere che Winry aveva alzato con i suoi 10 metri fatti in due nani secondi.
“Zia Pinako! Scusami…il tornado Winry mi aveva travolto!” disse Al sorridendo e andando a riabbracciare la zia.
“Ah! Scusami tanto se sono felice di rivederti piccolo ingrato!” disse Winry ridendo.
“Ma a proposito di “piccolo” qui manca il nostro Re dei Fagiolini! Dove cavolo è andato a cacciarsi Ed?” disse Winry uscendo dalla porta per vedere se arrivava.
“Non…non credo che verrà…Winry…” disse Al guardandola triste, come se le lacrime volessero invadergli il viso da un momento al altro ma erano trattenute a forza da una diga invisibile e come se non bastasse doveva cercare di sembrare più sereno possibile per non intristire troppo le altre…non lo avrebbe più rivisto molto probabilmente e in più non doveva sembrare disperatamente triste come adesso…bè…se non si riprendeva più, poco ci mancava.
“Ma cosa significa? Ah! Ho capito…è caduto mentre tornava con te e si è fatto male…che imbranato come al solito…vado ad aiutarlo, aspettatemi…” disse Winry mentre usciva dalla porta quando un grido furioso la raggiunse e la costrinse a tornare in casa per accettare la realtà.

“Non tornerà più Winry! Non lo vedrai più entrare da quella porta!” gridò Al.
La ragazza chiuse la porta, conoscendo quello stupido, era quasi sicura che non tutto sarebbe tornato normale.
In quel momento arrivarono anche Rose e Wrath, parlarono per molto, e alla fine decisero di chiamare anche l’insegnante e Central city per tentare di contattare il colonnello Mustang, che poi seppero esser stato gravemente ferito dopo lo scontro con King Bradley.







“Al! La signora Izumi verrà subito domani, parte oggi… ma….” Disse Winry entrando nella sua stanza.
“è uscito poco fa Winry…è andato al cimitero…” disse zia Pinako.
“Capisco” e chiuse la porta.








- Ho perso la mamma, non so dove sia finito il mio fratellone, e se sia ancora vivo e se sta bene, io invece sono qui senza un graffio, non è giusto…” iniziò a piangere finalmente, a sfogarsi…


Cadde in ginocchio…

“Non è giusto!”.





<b>Don’t cry for the past now, brother mine.
Neither you nor I are free from blame.
Nothing can erase the things we did,
For the path we took was the same.</b>


“No…” mi dissi asciugandomi le lacrime e rialzandomi.
“Non mi arrenderò! Non c’è alcuna prova fondata sul fatto che io non possa rivederlo, che lui non sia sano e salvo, che io non riesca a raggiungerlo, dopotutto sono un alchimista maledizione! Un alchimista che non riesce ad aiutare suo fratello dopo che lui ha fatto così tanto per fargli avere di nuovo una vita normale…chiederò alla maestra di prendermi di nuovo come allievo, e quando sarò abbastanza pronto..cercherò di raggiungerlo ovunque si trovi…è una promessa…e la faccio a te mamma… te lo prometto… io… troverò il mio fratellone” e me ne andai.





<b>Beautiful mother, soft and sweet,
Once you were gone we were not complete,
Back through the years we reached for you
Alas ‘twas not meant to be.
My dreams made me blind and mute,
I long to return to that time.
I followed without a word,
My brother the fault is mine…</b>









“Basta tenente, non ne ho voglia…mi racconti cosa succede al quartier generale…e cosa fa il nuovo parlamento…aspetta…si sa niente dei fratelli Elric?” disse Il Generale mustang relegato a letto da non sapeva più nemmeno lui da quanto mentre il tenente Riza Hawkeye cercava di ficcargli in bocca l ultimo pezzo di mela.
“Oh, procede tutto per il meglio…il Parlamento cerca di trattare con i paesi limitrofi e sembra che l’esercito lo stia assecondando..forse tornerà un po’ di democrazia in questo paese” disse Riza, evitando con cura l’ultima richiesta del suo superiore.
“capisco..ma non evitare l ultimo quesito che sono sicuro che non ti è sfuggito..dove sono i fratelli Elric? Sono riusciti a ottenere di nuovo i loro corpi? Sono stato privo di sensi per parecchi giorni ma tu devi per forza aver sentito qualcosa su quei due..tanto lo so che alla fine il “piccoletto” ce l’ha fatta…aspetto solo una tua conferma.”
“Alphonse ha di nuovo un corpo…credo che proprio che Edward ce l’abbia fatta ma…”disse ostentando Riza.
“Lo sapevo che il “piccoletto” ce l’avrebbe fatta alla fine” disse Roy sorridendo.
“Il “piccoletto” ce l’ha fatta ma…è scomparso subito dopo aver ridato un corpo ad Al ma..non si sa più niente di lui…Generale…sta bene?” disse Riza notando che Roy la fissava sull’incredulo e lo sconvolto.
“Generale..si riposi…è ancora in convalescenza…Ed sa badare a se stesso…starà bene…ora pensi a riposarsi..io vado di là…” disse Riza.
“Gli stupidi fagiolini non cambiano mai…dovevo aspettarmelo…Riza…appena mi rimetto in sesto devo fare un viaggio e non so se e quando tornerò…” disse Roy stendendosi e guardando il soffitto.
“D’accordo” e chiuse la porta…non aveva dato molto peso alle sue parole…credeva che fosse semplicemente stanco...si sarebbe pentita di non averlo ascoltato e rimproverato per la sua decisione, solo in un secondo momento…













“Al..promettimi che tornerai…promettini che tornerai a casa sano e salvo…”

“Ci puoi contare, studierò, ritroverò il mio fratellone e torneremo a casa insieme…”
Questo è quello che ho detto a Winry…manterrò la mia promessa…perché…in fondo…







<b>Per ottenere qualcosa è necessario dare in cambio qualcos’altro che abbia il medesimo valore
in alchimia è chiamato IL PRINCIPIO DELLO SCAMBIO EQUIVALENTE. A quel tempo noi pensavamo che fosse anche la verità della vita,
invece…
il mondo reale è imperfetto e non esiste davvero
una legge in grado di spiegare tutto quanto nemmeno il principio dello scambio equivalente!
eppure noi continuiamo a credere che l'uomo non possa ottenere niente se non paga un prezzo.
Sicuramente la sofferenza che abbiamo patito è stato il prezzo che abbiamo pagato per ottenere
qualcos’altro e sono certo che chiunque si dia da fare impegnandosi e faticando in cambio può ottenere qualche cosa…

Lo scambio equivalente non è il principio che regola il mondo è
soltanto la promessa che ci siamo fatti io e il mio fratellone…
fino al giorno in cui ci rivedremo!</b>


“Alzo il braccio… riuscirò ad arrivare a quel sole così luminoso…ce la farò per mio fratello…e per tutti quelli che mi vogliono bene e credono in me!”






<b>So where do we go from here?
And how to forget and forgive?
What’s gone is forever lost.
Now all we can do is live.</b>




















<b>E salve a tutti di nuovo con la mia quarta fic su FMA.
Non c’è niente da fare è l unico anime che riesca a ispirarmi.
Ci ho messo un po’ questa volta perché le montagne di compiti alias greco e latino ecc.. non mi hanno permesso di finirla nel tempo che avevo stabilito ma non importa…
Commentate anche solo per farmi sapere se vi è piaciuta almeno un po’ o meno…
Se volete sapere la canzone di questa song fic potete chiedermela nel fermo posta… e vi darò anche il video…
Bacioni a chiunque abbia letto e a chi continua a seguire le mie storie…
Mi farò viva presto…( compiti permettendo XD)
Riza - chan</b>



FINE