Le romantiche serate romane di una che Roma la ama
Conclusa: Sì
Fanfiction pubblicata il 17/10/2007 19:29:28
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Stagione di pazzie, stagione d’amori, stagione di libertà.
L’estate con le sue catene spezzate, con i profumi del mare
, con le strade che si riempiono di persone, di canti, di
giochi, di acrobatiche danze sul pavimento di una città
meravigliosamente eterna, dove il tempo non scorre,
dove si sente l’odore del Mito.
Io credo che esistano delle città nate appositamente per
farsi amare da tutti coloro che incontrano il loro destino
e la loro storia. Città splendenti nella volta dell’universo
Immemori e immortali, nelle quali è facile giungere, ma poi
Impossibili da lasciare.
Roma è la madre di tutte queste figlie divine.
Ed io ho avuto la fortuna di nascerci, di averla nelle mie
radici, di vederla scorrere nel mio sangue.
Mi perdo in ogni angolo che Essa mi offre; come un ingorda
afferro tutto quello che la Storia, l’Archeologia, l’Arte,
la Musica, mi donano in una serena notte d’Estate Romana.
Seguendo il profilo di Castel Sant’Angelo, abbracciata da
una luna fioca, seguo i fiabeschi movimenti di un’artista
capace di portarmi in un altro mondo.
All’ombra del Colosseo cullo il suono della mia risata che
si perde nella dolce melodia dell’allegria della gente.
Ballo al Testaccio, vedendo un cielo giallo - rosso e sfioro
la lira dei miei Sogni scivolando sulle note di un jazz.
Con l’aria calda che mi brucia il viso, vago senza sosta da
una stella all’altra, ridendo, ballando, cantando fino a
perdere la voce, sorprendendomi ogni volta, quando la città
che amo mi prende per mano e mi fa scoprire ancora altre
Realtà, altre culture, altre lingue e quell’angolo di
Paradiso che sempre la rappresenta.