The Endless Waltz of Memories - memory #09
data: 19/04/09
scritto da: livemylex profilo
aggiornato ;)

link: https://www.manga.it/fanfic/view.php?c=110911&cap=9

piccolo estratto, come al solito:
"Avvolto in un pesante cappotto nero, in tinta con i capelli e gli occhi di pece, il Generale Noone fece la sua comparsa, ed immediatamente tutta la folla andò in visibilio.
L’uomo sorrise e sollevò una mano in segno di saluto, mentre avanzava con la sua andatura elegante verso un leggio di legno chiaro.
Portava una rosa bianca appuntata al petto, mentre la benda sull’occhio destro, dello stesso colore del cappotto, era decorata da ricami purpurei lungo i bordi e recava al centro un simbolo Iri nella stessa tonalità di rosso.
«Vedi quell’ideogramma?», sussurrò Soragan a Jemiah, che annuì «Si legge “hatai”, farfalla. Credi potrebbe esserti utile?».
La bambina si strinse nelle esili spalle, e il ragazzo tornò a concentrarsi sulla proiezione.
A Noone occorsero un paio di minuti per placare la folla eccitata, e solo quando ebbe ottenuto il silenzio che desiderava batté un paio di volte l’indice sul microfono.
«Buongiorno, popolazione di Biimohl», cominciò con la sua voce calda, rivolgendo al pubblico un sorriso ammaliante «E buongiorno anche all’intero Nord».
Un boato dalla folla lo costrinse ad interrompersi, e nuovamente dovette attendere che l’auditorio si fosse calmato.
Se anche ciò l’aveva infastidito, non lo diede a vedere. Mantenne il sorriso seducente senza difficoltà, e riprese la parola non appena gli fu possibile.
«Non posso che ringraziarvi di cuore per il caloroso benvenuto. Mi auguro non sia dovuto ad una questione puramente estetica, o i miei colleghi potrebbero offendersi».
La folla rise, e pure Soragan non riuscì a trattenere un sorrisetto divertito, richiamando alla mente i volti degli altri Generali e dei Presidenti. Avevano superato tutti la cinquantina, era logico che non potessero reggere il confronto col giovane Laetius Noone.
«In questo giorno di festa non è mia intenzione tediarvi con lunghi discorsi, a quello penseranno i nostri amati Presidenti» Noone sorrise, e spostò dietro le spalle un ciuffo di capelli che il vento gli aveva scombinato «Ciò che desidero è darvi un ulteriore motivo per festeggiare."

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